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"Seguimi e non fare domande."

Sempre più spaventata lo seguo.
Le mani tremano mentre la mente si fa i film mentali più lunghi di tutto il mondo.

Dopo un po' apre una porta con la card ed e fa cenno con la testa di entrare.
Entrambi dentro la chiude conmolta eleganza, ovvero con un calcio che mi fa sussultare.

Perso sempre fra i suoi pensieri, si siede goffamente su una poltroncina color caramello. Incrocia una gamba sull'altra e inizia a giocare con il suo labbro inferiore.

Passa gli occhi sulla mia figura un paio di volte. Chiude le palpebre e si alza velocemente.

Credo voglia parlarmi.

Fa qualche passo in avanti e...
Si toglie goffamente la giacca elegante per poi lanciarla sul letto, non curante del suo valore.
Bagna le labbra e mette le mani sui fianchi. Socchiude la bocca ma non esce ancora nessuna parola.
Comincia a battere il piede per terra e le sue mani scivolano dentro le tasche dei pantaloni eleganti.

"Cazzo." sussurra frustrato.

Dopo un po' trova le parole giuste e mi guarda.

"Mi fai uscire di testa." ammette. "Non c'è stato secondo che non abbia smesso di guardare il tuo accesso. O il registro delle telefonate." inizia a dire buttando anche il dispositivo elettronico nominato sul letto. "Ma tu ovviamente non potevi saperlo perché non lo avevi con te. Non potevi neanche sapere che se non fosse stato per le telecamere sarei corso per tutta l'America per cercarti, anzi, per tutto il mondo ma tu... Te ne saresti fregata lo stesso." continua frustrato. "Sono più stanco di questo tuo comportamento."

Qualcosa dentro me si sgretola pian piano come una crepa su un muro. Ho una fottuta paura che mi lasci... Ne sarebbe in grado.

"Non voglio lasciarti ma... neanche vivere una relazione in questa situazione." si affretta a dire. "Prometimi che la smetterai."

Annuisco mentre stringo i pugni e le unghie lasciano delle mezze lune sul palmo.

"Se ci sarà un'altra volta. Non esiterò a rinunciare il mio amore verso te." dice sedendosi ai piedi del letto. "Sono costretto a rinunciare di amarti pur di non vederti fare scenate del genere e far soffrire entrambi." ammette continuando a toccarsi il volto con le mani.

"Scusa." sussurro scossa.
"Non mi servono le tue scuse. Mi basta una promessa. Una cosa che in qualche modo non mi faccia andare fuori di testa." rimprovera alzando il volto.

Batte le mani sulle cosce invitandomi a sede su di lui.
Mi siedo tibutante e subito le sue braccia cingono i fianchi.

"Dormiamo? Voglio andarmene da qui il prima possibile." inspira pesantemente poggiando la fronte sulla mia spalla.

Cingo il collo con le braccia e do un bacio sui capelli.
"Lo giuro su me stessa." prometto guardandolo d'alto mentre si rilassa. "Non lo farò più."

Sorride debolmente per poi alzarsi.
Tiglie gli abiti eleganti per indossarne di più comodi.

Una stoffa nera finisce sul mio volto.

Una sua maglietta?!

"Gli altri ci lasciano stare insieme sta notte."

Accenno un sì col capo e mi cambio anchio mentre lui si immerge fra le coperte.
Lo raggiungo e mi metto nella nostra posizione.

"Non vedo l'ora di partire." ripete passando le dita fra le mie ciocche tornate color naturele.
"Lo so." rispondo semplicemente.
"E sai anche perché?" domanda guardandomi.
Scuoto la testa in negazione. "Perché voglio risentire le nostre anime unite." sussurra sensualmente mentre mi accarezza la schiena da sotto la maglietta con l'altra mano. "Voglio risentire le tue mani a lavoro, i graffi, le urlette isteriche, la tua bocca baciarmi ovunque e la tua lingua provocarmi." spiega sempre più rilassato. "Voglio anche farti sempre più mia, aggiungere qualche segno d'appartenenza a tutti gli altri, baciarti il collo e altre parti senza paura di farci beccare. Sentirti dire il mio nome in quel modo e guardarmi come solo tu sai fare. Come tutte le volte quando sorridi. Mi fai un certo effetto. Anche nelle piccole cose." ammette ormai quasi addormentato. "Ti amo in tutti i sensi e modi." termina baciandomi la fronte.
"Ti amo." ricambio abbracciandolo più forte di prima.


Feelings aren't lies~ P.JM x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora