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Qualche mattina dopo vengo svegliata amorevolmente e piena d'affetto da parte di Yoongi.

"Alza il culo dal letto bambinaaaa." urla dalla cucina.

Cosa vuole il nanetto.....
Che è pur sempre più alto di me...

"Eikoooo." interviene assonnato Jimin facendo irruzione in camera.
"Ho sooonno non parlarmi." rispondo mentre faccio uno sbadiglio.
"Anch'io ma dobbiamo andare." ammette buttandosi sopra me.
Inizio a giocare con i capelli biondi come i raggi del sole. "Jimin perché sei senza maglia?" noto poggiano l'altra mano sulla sua spalla.
"Ho appena fatto una doccia e Suga Huyng è arrabbiato perché ho finito l'acqua calda." brontola con il broncio mentre si avvicina al mio volto.
"Sei un cavolo di bambino Jimmie." sussurro lasciando un dolce regalo sulle sue labbra.
Non contento, ricerca maggiormente il contatto fra noi mentre si poggia sugli avambracci per non mettersi completamente sopra me.
"Hai gli ormoni attivi?" stuzzico interrompendo il bacio che subito viene ripreso da lui. "Stai male? È successo qualcosa? Hey-" mi stoppa baciandomi ancora.
"Jimin sono seria. Cos'hai?"
"Non posso darti un paio di baci?" chiede alzando un ciglio come se fosse alterato.
"Certo ma-" vengo ancora interrotta da lui. "Okay basta." intervengo spostandolo.
Mi siedo e lo guardo osservare il vuoto tra le sue mani e i cuscini.
"Volevo solo dimostrare il mio affetto."
"Attraverso il desiderio sessuale?"
"Non posso trasmettere il mio amore così?"
"Certo ma non ogni santo giorno!" comincio ad alzare il tono della voce. "Non c'è giorno in qui non facciamo scene erotiche. Ieri in bagno, l'altro ieri in salotto, l'altro giorno ancora in camera tua. Così mi fai dubitare di essere un semplice giocattolo!"

A queste parole rimane più che ferito.
Lo si nota dalle spalle curve, il fiato corto, le mani tremanti e gli stessi occhi che fino a poco tempo fa mi guardavano con lussuria ora sembrano sfere di vetro luccicanti.
Mi guarda con la consapevolezza di aver esagerato e con paura.
Paura di essere lasciato. Abbandonato.

"Scusa." sussurro mentre mi metto fra le sue gambe e lo abbraccio. "Scusa, scusa, scusa. Non hai fatto niente di male. Sono io che penso a tutto e di più senza fidarmi." lo cullo ondeggiando mentre sento la mia spalla inumidirsi di piccole gocce salate. "Shhh va tutto bene. Avevo solo paura." continuo a rassicurarlo incominciando anche ad accarezzargli i capelli.
"Non sono un bambino." si limita a dire mentre cerca di allontanarsi.
Lo stringo a me maggiormente. "Piangi. Sfogati. O continuerai a soffrire dentro." spiego sentendolo trattenersi.
Improvvisamente si lascia completamente andarsi iniziano a singhiozzare e a fare piccoli gridi con la voce.

La porta della camera si socchiude leggermente facendo intravedere due occhi furbi.
Faccio segno di No a Jungkook con il volto e richiude la porta.
Sento sussurrare da lui qualcosa agli altri mentre la porta dell'appartamento si chiude.

"Abbiamo tutta casa solo per noi... Facciamo qualcosa di nuovo?" domando mentre lo sento rilassarsi. "Anche quello se vuoi... Solo... Non mettermi incinta." scherzo leggermente preoccupata.
A questa proposta la sua sana risata torna a galla.
"Sei così piccola." ammette mentre inspira il mio profumo. "Facciamo un'altra doccia?" propone quasi illuminato.
"Ma l'acqua non era-"
"Ho detto una bugia a Yoongi." spiega alzandosi e prendendo le mie mani. "Dai! Sara bello vedrai." insiste mentre saltellando mi porta con sé in bagno.

La stanza è ancora innondata dal vapore formatosi precedentemente. Poco di esso si è brinato sul vetro della finestra.

Il ragazzo apre il rubinetto della vasca e riempe la superficie di shampoo.
"Che c'è? Non ti piace la schiuma?"
Sorrido incredulita tirandomi uno schiaffo in pieno volto. "E tu dovresti avere 20 anni?"
"25 con l'esattezza."
"Ancora peggio." rido unendo il nostro sguardo.

È così bello.

Toglie i pantaloncini neri rimandendo in boxer.
"Cosa cavolo fai scemo!" urlo comprende gli occhi mentre il sangue da un colorito acceso alle mie guance.
"Non dirmi che sei imbarazzata! Cavolo abbiamo fatto sesso non so quante volte e ancora non ti sei abituata a me? Tsk." ribatte stupito.
"Non mi abituerò mai al tuo corpo e soprattutto alle mani da bambino."
"Peccato che queste mani da bambino ti facciano venire ogni volta." afferma ghignando mentre le mostra. "E ora sbrigati o me lo faccio io il bagno con tuutttaaaa l'acqua calda."

Feelings aren't lies~ P.JM x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora