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I giorni volavano come foglie d'autunno spostate da un dolce vento. Insieme a loro viaggiavano a che le ore a disposizione per preparare al meglio l'esibizione.

Continuo a provare costantemente cercando di concentrarmi esclusivamente su me stessa.

"Concentratissima vedo." interrompe una voce maschile.

Mi giro di scatto ma non vedo nessuno.

"La sfida la vincerò io cara mia."

Da dove stra cazzo viene la voce.

Continuo a girarmi verso lei ma non la vedo.

So di chi è.
Quello che oltre a torturare il mio cuore ora tortura anche la mente.

"Sei ancora troppo piccola per arrangiarti a ballare e cantare da sola."

Lasciami stare.

"Troppo piccola per tutto."

Lasciami stare!

"Troppo piccola per me." scandisce bene l'ultima parola la voce immagaria.

"Ho detto BASTA!" urlo in preda alla confusione.

La stanza rimane sempre vuota.
Senza nessuna forma di vita e nesusna voce immaginaria.

Sto impazzendo?

Aziono la musica e ricomincio la coreografia.

"Na na na nanana." ritorna quella voce.
"Ma la smetti!" urlo infuriata.
"Sei pazza. Oh se lo sei." scherza ridendo. "Ora parli anche con le illusioni. Impressionante."

Io morirò. Me lo sento.

Prendo la borsa con tutto dentro e scappo dalla stanza.
Corro frai i corridoi finché mi scontro con qualcuno.

"Hey. Cosa ci fai qui?" domanda Namjoon cercando di non far cadere il caffè a terra.
"Stavo-"

"Scappando." interviene la voce immaginaria.

"Joonie è normale essere perseguitata da una cavolo di voce?"
"Oh ehm... Andiamo da qualche parte?"

"No che non ci vai."

"Si grazie." dico sfogliando uno dei miei più bei sorrisi.

Senza fretta ci dirigiamo verso la caffetteria dell'agenzia cercando di conversare il più possibile.

"Certo certo e immagino che- Nascondimi." prega impanicato.

Mi volto e vedo una ragazza dai capelli lunghi e setosi con la pelle lattea.

"Chi è Nam?"
"Una truccatrice e parrucchiera che mi odia a morte."
"Perché? Cos'ha contro di te la putt-"
"Mi sono rifiutato di farmi mettele la lacca."
"HAHAHAHAHAHA." rido dal nulla morendo dalla sua risposta. "TU. LEI. TI ODIA PER NON AVER MESSO LA LAC-"
"Sta zitta cretina così mi becca!" irrita tappandomi la bocca con una mano.

Faccio un segno positivo con entrambi i pollici e riprendo la parola.

"Quand'è stato questo inconveniente?"
"Cazzo sta arrivano dammi il cappello e gli occhiali." ordina prendendoseli.

"Ciao Y/n!" Sorride falsamente.
"Ciao Juna."
"Hai visto Kim Namjoon?"
"Mmh... No non credo di averlo fisto dopo colazione. Anche se viviamo insieme non vuol dire che sappia sempre tutto di tutti non credi?"
"Brutta peste."
"Puttana." sorrido innocentemente mentre un aureola si forma sopra la mia testa. "Se ora non ti dispisce me ne torno a parlare col mio amico Aiden grazie." continuo dandole la schiena.

Feelings aren't lies~ P.JM x readerWhere stories live. Discover now