Feelings aren't lies~ P.JM x reader

8

Mi sveglio di soprassalto.
Affianco a me il vuoto.

Nononoooo non dirmi che è stato tutto un sogno. Nononooo.

Penso mentre l'ansia prendere il sopravvento della mia mente. Accendo la luce velocemente e noto un biglietto sul comodino.
Con mani tremani lo apro e leggo

"Sono dovuto andare o ci avrebbe scoperto. Scusa, avri voluto restare a guardare il tuo faccino adorabile."
Jimin

Cazzo. Pensavo davvero fosse solo un sogno.

Rilasso i muscoli buttandomi a peso morto indietro e sbattendo la testa sulla tastiera.

Ma porca-

"BU!" urla qualcuno aprendo al porta.
"AAAAAHHH" urlo in risposta avvicinando le gambe al busto e sedendomi. "Suga?! CHE CAZZO FAI?!"
Il maggiore ride a crepa-pelle trascinandosi fino al mio letto.
"Ti avevo detto che ti avrei aiutato con il tuo solo quindi eccomi qui."
"ALLE 3 DI NOTTE?! IO HO SONNO VATTENE VIA."
"Dai mocciosa alza il culo che andiamo nel mio studio."
"Detto così sembra una brutta roba..." sussurro guardando in giro trattenendo le risate.
"Ti ho crescuto bene." ammette sorridendo. "Sbrigati che sennò mi addormento in piedi."
"Arrivo arrivo." rispondo avvolgendo una coperta intorno a me.
"Hai freddo?"
"Un po'."
"Sei proprio una bambina." termina aprendo la porta dello studio e facendomi accomodare dentro.
"Che gran onore." scherzo sapendo di essere l'unico membro del gruppo a poter entrare lì.
"Solo perché sei imbranata a scrivere testi non pensare ad altro." dice goffamente sedendosi su una sedia girevole.

"Sai perché il momento migliore per far tutto ciò è la notte?" domanda certo di una risposta sensata.
"Perché ci sono le stelle e ti viene da dormire maggiormente?" rispondo acida mentre sbadiglio.
"No." risponde altrettanto acido.
."Perché è quando la tua anima si rilassa è ti da tempo per liberarti da tutte le pressioni quotidiane." spiega mentre cerca i fogli nella tavola di legno affianco alla finestra.
"Preparati. Questa notte sarà abbastanza lunga." ammette divertito mentre scrocchia qualche dita.
"Grazie per l'augurio di morte." ringrazio sedendomi su una delle sedie affianco a lui.
-----------------
A svegliarci è un continuo picchiettare alla porta.
"BUONGIORNO PRODUTTORI NOTTURNI!!!" esclama con troppa energia J-hope urlando da fuori la stanza.
Apro gli occhi molto lentamente perché qualche deficente

cof cof Suga cof cof

aveva lasciato le tapparelle della finestra aperte dando il via libera alla luce di entrare.
Pian piano mi raddrizzo e realizzo che io e Suga abbiamo passato la notte a scrivere e ribattere su quali parole potevo utilizzare per il pezzo da solista.
"Ciao anche a te." urlo stiracchiandomi.
Senza permesso oltra ad entrare Hoseok nella stanza, entrando anche gli altri 5 ragazzi che mi salutano ovviamente procurandosi una ramanzina di prima mattina dal rapper.

Dopo essermi stracchiata cerco di alzarmi ma vemgo bloccata da un dolore fortissimo al basso ventre che mi obbliga a bloccarmi sul posto.

Porto le mani sulla pancia e cerco di far calmare le gambe tremanti.

Jimin si avvicina subito cingendomi un fianco e aiutandomi a star in piedi.
Tutto ciò suscita risate fra il gruppo che domanda i miei problemi mentali.
"Non lo avrete fatto?" ipotizza ridendo Namjoon mentre tira uno schiaffo amichevole all'artista preso in causa.
"MA SEI FUORI?! ADESSO TE NE DICO UN PO'. " urla Yoongi inseguendo il minore per i corridoi dell'appartamento.

Insieme a loro anche gli si dirigono in cucina per la colazione mentre io accompagnata da Jimin, con gran lentezza, cerco di raggiungerli.
"Vedo che il lavoretto di ieri ha portato frutti mmm!? La prossima volta non ti farò neanche alzare dal letto così non andrai con un altro uomo. " dice bagnando le labbra con la lingua per poi spingerla all'interno della guancia facendo un gesto più che pervertito.
"SALVATEMIIIIIII." urlo shockata dal ragazzo.

Taehyun, il più vicino fra tutti , mi raggiunge ancora addormentato e sostituisce Jimin ma, appena facciamo il 1° passo, crolliamo entrambi a terra.

Gli altri sentendo un tonfo ci raggiungono e subito iniziano a deriderci.
"Tsk. Grazie." dico incazzata mentre ricomincio a dormire involontariamente.