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"Secondo voi questa volta con che canzone si sveglia?" domanda qualcuno.
"Io direi questa." afferma qualcun'altro mettendo <Idol>.
Subito inizio a canticchiarla ridendo.
"Siete i soliti." ammetto divertita mentre mi stiracchio.
"Io non ho più le gambe." scherza Jimin.

Opssss.

"Che ore sono?"
"Tardi. Siamo qui da un bel po' e tu ti devi ancora cambiare." informa un Yoongi dormiente su un sedile.
Controllo l'orario e subito corro verso la valigia a cambiarmi. "Cazzo cazzo cazzoooo." canticchio in italiano per non farmi capire.
"Prendi." urla Jimmie lanciando una maglietta nera da lontano.
L'afferro al volo e la indosso.

È poco più che gigante.

Indosso velocemente i pantaloni con una cintura di catene, una giacca nera sopra alla maglietta per dare un tocco chic, degli orecchini con pendente a serpente, sistemo un cappello col frontino e prendo tutte le mie borse.
"Prontaaaaa." urlo agli altri raggiungendoli.
"Andiamo a conquistare Victoria Street." scherza Jin mettendo apposto la camicia rosa pastello che indossa.
Sorrido e scendo per prima dall'aereo.

Appena metto piede fuori veniamo soffocati dai flash.
Indosso gli occhiali da sole neri di Jimin dello scorso giorno e continuo ad avanzare sorridente.

Veniamo portati dentro l'aeroporto per i controlli finali dalle guardie ma, una giornalista, ci raggiunge.
Appena cerca di avvicinarsi Yoongi, che era affianco a me, si mette davanti conprendo me e Jungkook facendo cenno di indietreggiare.

Che cute!

"Ragazzi potreste mettervi qui che facciamo una foto?" domanda mentre ci sposta con la forza.
Namjoon risponde e traduce agli altri.
Ci mettiamo in fila davanti ai flash.
Dopo vari scatti ritorniamo nel posto precedente e prendiamo le borse dirigendoci in una limousine.

Poco dopo ci ritroviamo in hotel a fare sasso, carta, forbice (come tradizione) per decidere le camere.

Sono doppie come immaginavo.

Scartiamo tutti l'idea di mettere me e Jimin insieme per motivi di sicurezza, capitando così con Namjoon.

"Tu!" dico indicandolo.
Si gira con le sopracciglia alzate.
"Ti prego fammi ripetizione." scongiuro mettendomi in ginocchio con le mani incrociate.
"Ma se sai già parlare in Inglese(?) " domanda divertito.
"Ma non al tuo livello!" mi lamento.
"Vedremo. Semmai mi aiuti nel scrivere i copioni per le possibili risposte da dare durante le interviste."
Salto come una bambina che sta per ricevere le caramelle.
Dopo qualche ora, ad aver sistemato le nostre cose, decidiamo subito di andare a visitare più monumenti della città.

"Attenta che cadi." urla Taehyung mentre accidentalmente mi fa paura.
"Io ti uccido."
"Sisi certo. Poi chi ti salva delle grinfie di Jimin?"
"J-hope."
"Io cosa?" interviene sorpreso.
Roteiamo gli occhi e iniziamo a ridere.

Due lance infuocate mi trapassano la schiena.
Gli occhi di Jimin sono iniettati di pura gelosia, talmente tanto che a momenti gli esce il fumo dalle orecchie.
Lo ignoro e continuo a scherzare con gli altri.

Si deve riabituare al fatto che non è l'unico uomo a cui do attenzioni.

"Hey Jimin-ssi vieni qui." lo assalta Jungkook abbracciandolo.
Stessa reazione viene ripetuta da Taehyung che li osserva divertirsi.
"Geloso?"
"Nah... Solo preoccupato che l'amicizia fra me e il tuo ragazzo si stia pian piano sciogliendo come acido."
"Perché... Ora è fidanzato con me. Giusto?"
A questa domanda alza le sopracciglia e mi guarda più che sorpreso.
"Nah stupidotta. Ti voglio tropoo bene per pensare una cosa del genere."
Mi prende in braccio e gira su se stesso. Istintivamente mi aggrappo alle sue spalle mentre inizio ad urlare divertita.

È da tanto che non giocavamo cosi.

"Taehyung mettila giù." interviene Jimin mentre cerca di venirci in contro leggermente bloccato da Jungkook.
"Cosa?" chiede il moro mentre mi appoggia tenendo ancora le mani sulla mia vita mentre io attorno al suo collo.
"Jimin noi-" provo a spiegare rilassata ma vengo preceduta.
"Ti ho dovuto aspettare per 5 anni e non ti lascerò sottrarre in 5 secondi." ribatte mentre mi afferra il polso e mi avvicina a lui baciandomi davanti a tutti.
"Impara le basi: mai far arrabbiare daddy."
A questa regola sussurrata avampo di imbarazzo.
Sorride amaramente e chiede scusa al suo migliore amico dicendo che era semplicemente in astinenza di attenzioni.

Questo dopo mi uccide.

"Allora... Come ti punisco dopo?" scherza portandomi lontana da tutti.
"S-serio?!" chiedo più che stupita.
"Sesso, tradimento, torture..." riflette ad alta voce.
"C-cosa?!" esclamo sentendolo dire apertamente i suoi pensieri.
"Ah, il sesso va più che bene." scherza facendo un occhiolino mentre mi stringe un gluteo.
"Ragazziiiii." chiedo aiuto agli altri.
"Non mi scapperai piccola." sogghigna lasciando un dolce bacio sulla guancia. "Non oggi."

"Ragaaaaa." si avvicina Jk con la mano giunta con quella di Taehyung. "Questa sera. Alle 9." disse fra un respiro e l'altro. "Disco-" terminò di scatto vedendo gli Hyung avvicinarsi.
"Affare fatto." rispose Jimin per entrambi. "È bella vedrai." sussurra sorridendo.

Feelings aren't lies~ P.JM x readerWhere stories live. Discover now