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La mattina seguente mi sveglio con un buonissimo profumo di...
KRAPFEN!!!
Subito balzo giù dal letto come un gatto che ha un minimo contatto con l'acqua svegliando anche i due ragazzi che dormivano beatamente affianco a me.
"Buongiorno eh" precisa Taehyung strofinandosi gli occhi mentre Jimin si rotola tra le coperte.
"~Chee ogeee sonioo?" prova a chiedere il salame di piumino con voce ancora impastata dal sonno.
"Ora di un krapfen. " lo informo mentre indosso una felpa e lego i capelli camminando per la stanza.

Stavo per sbattere contro la porta aperta ma una mano mi para la fronte. "Alza lo sguardo principessa." ridacchia il bruno mentre apre la porta.
"Che sennò ti cade la corona." termina la frase Jimin mentre mi alza il volto e mi supera insieme al compagno.

Ma cosa siete?! Delle chica male?!...

"Cosa fai lì ferma? Non eri tu che avevi fame?" mi ricorda Jimin prendendomi per il polso e guidandomi.
Arrivati in cucina, sclero come non mai vedendo al centro della tavola dei buonissimi e gustosi dolci ripieni di crema con affianco una tazza colma di latte al cioccolato.
"Ch-... Io-... Voi-... Chi-... Fatto-... ?! " provo a spiegare mentre vedo Jin mettere in tavola i caffè per i ragazzi.
"È stato Yonngi. Era andato fuori a fare una cosa e ne ha aproffittato. Tempo fa hai detto che se eri triste ti bastava mangiarne uno per ritornare a splendere." dice con un sorriso abbagliante in volto.
Incredulità guardo il rapper seduto a tavola che mi guardava con uno sguardo da superiore.
"Io... Tu... Ah vieni quiiiiiii." esclamo saltandogli addosso.
Mi da qualche pacca sulla schiena come apprezzamento e mi scollo subito.

Ne io ne lui siamo tipi da abbracci ma quando serve serve...

"Ti conviene bere il latte prima che si raffreddi." mi ricorda Namjoon dopo 20 minuti che sono seduta a contemplare la colazione ancora con la bocca aperta.
Con la testa faccio un cenno e incomincio ad addentare la pasta morbida ricoperta di zucchero a velo.

Quanto mi mancava questo sapore di casa.

In neanche 40 minuti dopo essermi seduta a tavola sono già in sala prove... Seduta su una sedia e controllata da tutti.

"Eiko riesci a metterci la musica?" chiede Hoseok preparandosi per la performance.
Senza avviso la faccio partire.

Le ore passano molto, molto, molto lentamente. Tra una musica e l'altra, lo stridulio delle suole delle scarpe che strisciano per terra, le canzoni a massimo volume nelle casse e la mia immaginazione che è andata a farsi benedire non riesco a scrivere niente. Neanche una sola parola.
"Posso an-." provo a chiedere ma come sempre ricevo una occhiataccia dai ragazzi. "Almeno a prendere un po' d'aria! Non riesco a trovare l'ispirazione qui!"
"No" ribattono secchi per la millesima volta.
Mi alzo dalla sedia scomoda e vado verso la finestra sentendo i loro occhi trapassarmi la schiena come lance.
Apro con un gesto secco un'anta di vetro e mi affaccio cercando di respirare buona aria, invece sento solo odore di sigaretta accesa provenire da qualche piano più in basso che volteggia in aria sotto forma di nuvolette.
Schifata richiudo la lastra di vetro ma rimango a guardare il panorama. Dal riflesso della finestra intravedo il gruppo scherzare e sorridere mentre il sudore che scorre nel loro volto cade a terra formando piccole macchioline sul pavimento.

Sorrisi, compagnia, sudore, lacrime, sacrificio, impegno, costanza, determinazione, coraggio, voglia di fare, incoraggiamento, sostenimento, famiglia...

"Cazzo!" sbotto dal nulla.
Tutti mi guardano stupiti.
"Ragazzi siete dei geni, ve l'ho mai detto?!" continuo mentre appunto su un block notes le parole che ho appena pensato.

"Ispirazione?" chiede Kookie avvicinandosi e cercando di sbirciare.

"Nah. Idee." rispondo semplicemente mentre richiudo il blocco di fogli e prendo in mano il mio telefono. Inizio a scattare foto di loro distesi e in piedi, chi affaticato chi meno, chi mi sorride e chi... Mi fucila con uno sguardo.

Ogni tanto mi rivolge occhiate del genere... Mi domando perché lo faccia... C'è non gli ho fatto niente, vero?! E se avesse scoperto che gli ho rubato non una maglietta ma, QUELLA maglietta tempo fa?! Sono una donna morta.

Lo guardo con volto dubbioso mentre lui si risveglia dai suoi pensieri e scuote il volto in segno di resa.

Mi risiedo comodamente sulla sedia che ormai è modellata dal mio didietro e mi rendo conto di una cosa... La base...

COME CAVOLO FACCIO A REALIZZARE UNA CANZONE SENZA SAPERE PRIMA LA BASE?!

Incomincio a scogliermi illusa delle mie belle idee mentre guardo il soffitto.

"Ispirazione morta" dice Jimin osservandomi.

"La base" parlo ad alta voce. "Una cavolo di base."

"Ma se prendessi una base già realizzata da noi e la modificarsi?" propone Jin vedendomi in difficoltà.
"Non c'è la novità" rispondo con voce morta.

Da quanto sono esausta di questa storia potrei ammazzarmi... Mm una canzone sul suicidio niente male... Nah, troppo scontata.

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Hey genteee.
Si lo so, è un capitolo morto ma ogni tanto servono... Soprattutto per aumentare la vostra ansia nel sapere se succederanno altre cose fra voi e Jimin😏😏😏.
Ora continuo ad aggiornare a dopooooo.

Feelings aren't lies~ P.JM x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora