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Velocemente mi copre, recupera i vestiti sparsi e li butta in una sedia per poi indossare i boxer.
Strofina in capelli leggermente sudati e socchiude la porta.

"Avete finito? State andando avanti da 1 ora cazzo." ammette Yoongi divertito.
"Cosa vuoi."
"Alle venti di sotto che si mangia." dice rivolgendomi uno sguardo sottile. "Tienilo a bada che la prossima volta ti fa piangere il triplo." consiglia vedendo i miei occhi rossi.

Accenno un timido si con la testaentre va via.

Con un colpo secco, il corvino chiude la porta e manda a quel paese il compagno.

"Non lo sopporto quando fa così. Rapporti sessuali miei, mie regole." sbuffa tuffandosi al mio fianco sopra le coperte.

Poggio una mano sulla sua testa mentre rimane accovacciato al mio petto.

Poggio la schiena sul materasso e lo invito a mettersi sopra.

Come un bimbo con la madre, si poggia al mio seno e mi osserva abbracciandomi a se.

Si alza leggermente poggiando il peso sugli avambracci e mi osserva "Cosa c'è?"
"Mh?"
"Cos'hai?"
"Ho solo freddo." mento coprendomi maggiormente.
"Y/n."
"Sono stanca e basta Jimin."
"La smetti di dirmi bugie?"
"Sono solo stanca okay? Credimi." cerco di tranquillizzarlo.
"Io sono qui se hai bisogno." sussurra ritornando a stendersi su me.

Con una mano ritorno a giocare coi suoi capelli e lo cullo.

"Canti qualcosa?" chiedo chiudendo gli occhi sentendo il peso della sua testa sul mio petto.
"Cosa."
"Serendipity."

Dolcemente, varie parole escono dalla sua bocca facendomi rilassare completamente.

"When you see me, when you touch me~" Sussurra divertito ripensando a qualche ora prima.

Sorrido e lo avvicino maggiormente a me.

"Y/n."
"Si Jimin?"
"Mi prometti di non abbandonarmi mai?"
"Jimin come mai questa domand-"
"Ti prego. Io-io ne ho bisogno."
"약속" (yagnsogn: promessa/o in coreano)
"Prometti anche di non lasciarti scoraggiare o-"
"Perché stai recitando Promise?"
"Ti amo." ammette lasciando un dolce bacio sulle mie labbra.
"Ti amo Jimin." sussurro altrettanto portando indietro i suoi ciuffi.

Comodamente si abbandona a un sonno profondo poggiato al mio petto ascoltando il battito cardiaco.

Senza rendermene conto comincio a canticchiare la conzone che avevo composto ormai qualche mese fa.

Ne è passato di tempo dal nostro primo bacio o dalle nostre frecciatine... Per non parlare del primo incontro. Non lo scorderò mai.

×Flash back×
5 anni prima.

Tremante quanto una foglia vengo accolta all'agenzia e guidata in una stanza.

Tutti mi osservavano come leoni in gabbia. Chissà cosa avrebbero pensato i ragazzi con cui avrei lavorato. Sapevo parlare poco coreano, ero la più piccola fra tutti e quella con meno talento eppure mi avevano scelta.

Come mai? Non lo so nemmeno io.

Un uomo apri la porta davanti a noi e rivelò sette ragazzi sorridenti.

Le goccioline che scendevano lungo le loro fronti faceva capire che avevano appena finito di allenarsi o stavano facendo una piccola pausa.

Vedendomi entrare si soffermarono a guardarmi... Sembrava mi spogliassero con gli occhi.

Uno di loro in particolare mi guardava. Mi osservava ogni minimo dettaglio. Dai capelli raccolti ai piedi che non stavano mai fermi per il nervosismo. Come sempre giocavo a girarmi un anello nell'indice e uno dei due orecchini

Il ragazzo socchiude la bocca e rilassa le labbra lucenti e marmoree.

"Ragazzi, lei sarà vostra compagna. Spero la accogliate nonostante sia ragazza eh... Mi raccomando, non fate cose sconce, è più piccola anche di Jungkook." detto ciò l'adulto uscì e mi lasciò nella gabbia.

"Kim Namjoon piacere." sorride un ragazzo con gli occhiali porgendomi la mano.

La prendo insicura e la chiudo nella mia.

"E-eiko... È il nome-"
"Oh tranquilla se non vuoi dire l'identità prima del dovuto. Bene Eiko loro sono Seokjin, Yoongi, Hoseok, Jimin, Taehyung e Jungkook."

Guardo ogni ragazzo e noto le differenze fra i loro occhi.

Si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima... E così è.

Guardando ciascun paio d'occhi si intravvedeva la loro sofferenza e passione eppure continuano a sorridere.

In poco tempo legammo tutti, chi tramite passioni e chi tramite emozioni.

×Fine Flash Back×

"A cosa stai pensando baby." sussurra lasciando piccoli baci nel mio petto.
"All'inizio del viaggio."
"Il primo giorno?"
"Sì..."
"Già allora mi avevi notato." scherza strofinando la punta del naso sulla mia clavicola.
"Eri un bel ragazzo." sussurro altrettanto divertita infilando una mano fre i suoi capelli. L'altra la poggio sulla sua schiena nuda e lo accarezzo. "Ti amo."
"Ti amo." dice altrettanto premendosi maggiormente verso il mio busto.
"Lo facciamo?"
"Mh?"
"Facciamo un'altro round?" scherzo vedendolo curioso.

Sorride stupito e ritorna a baciarmi appassionatamente.

"Tutte le volte che vuoi." sussurra sulle mie labbra prima di far invadere ancora una volte la stanza di sonori schiocchi.

Feelings aren't lies~ P.JM x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora