Capitolo 11

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POV LEVI
"Dove diavolo si è cacciata" pensai tra me e me, avevo una strana ansia, un senso di vuoto che mi attanagliava l'anima.

Fermai il cavallo tirando le redini, il cavallo impennò.
Mi fermai un secondo guardandomi intorno, non doveva essere troppo lontano, non poteva aver raggiunto il Wall Maria, mi guardai intorno, cercando tracce, o qualsiasi altra cosa che potesse condurmi a lei.

"Dove diavolo sei" pensai a bassa voce, la prima cosa che pensai fu se stesse bene, se fosse riuscita davvero ad uscire dalle mura e avesse incontrato un gigante e fosse... pensai che forse avesse ucciso qualcuno per la rabbia, oppure forse è tornata davvero nel mondo sotterraneo.

Cercai di calmarmi e finalmente sentii qualcosa, salii sul cavallo e ripartii, finché non arrivai ad una radura, lì in mezzo a tutto quel verde finalmente la vidi seduta mentre affilava un pugnale.

Mi avvicinai a lei, attivandole alle spalle "[T/n]..." dissi sedendomi accanto a lei, in un secondo avevo la lama del pugnale al collo, la ragazza sopra di me, mentre mi teneva fermo "Vattene" disse a bassa voce con gli occhi leggermente rossi, gli presi il coltello, piantandolo a terra e levandola da sopra di me.

"Se non mi volevate perché mi avete prelevato!" Disse ad alta voce, mentre era in piedi davanti a me "Mi avete strappata da casa mia! Mi avete strappata dalle cose che amavo! E quel maledetto cagnolino che ti segue come la tua ombra ha reso l'idea, credo anche che sia gelosa, fammi un favore, spattitela almeno non mi rompe più le palle!" Disse delusa e offesa.

"MA SEI IMPAZZITA?!" dissi alzandomi e mettendomi davanti a lei "Io quella non la amo e men che meno ci andrei mai a letto! Neanche  se fosse l'ultima donna sulla faccia della terra! Chiaro?!" Ero furioso, davvero credeva che io e lei... non ci potevo credere, solo il pensiero mi faceva ribrezzo.

"Ok... scusa, ma è la tua ombra" disse allontanandosi da me "Senti, possiamo ricominciare? Mi dispiace per prima, ma credevo che mi stessi prendendo in giro, ricominciamo, eliminiamo tutto" dissi guardandola, ero davvero intento a voler ricominciare, lei non mi aveva fatto nulla, anzi ha provato ad adattarsi, ma io non le ho dato nessuna speranza "ok va bene nanerottolo, mi chiamo [T/n]" disse  tendendomi la mano "Levi Ackerman" dissi stringendole la mano, non era uan cosa che facevo spesso, ma forse uno strappo alla regola poteva essere fatta.

"Senti non ascoltarla Perta, è molto appiccicosa e... senti lasciala stare, io non ho nulla a che fare con lei, e ti prego non pensarlo mai più mocciosa" dissi puntanfole un dito contro "Va bene Ackerman" disse ancora delusa

"Torniamo a casa" dissi prendendola per un braccio e strattonandola, "Delicatissimo" disse liberandosi dalla mia presa "Torno da sola" disse andando verso il suo cavallo, saltò in groppa con la tristezza che le attanagliava il viso, feci lo stesso guardandola "Mocciosa, facciamo un gioco?" Chiesi guardandolo "Ok sentiamo" disse alzando la testa "Chi arriva primo vince, se vinci ti di dico una cosa che riguarda me, in caso contrario l'opposto" dissi guardandola, un minuscolo sorriso si fece largo sul suo viso "Vedreko se stai starmi dietro" disse ghignando.

Diede l'ordine al destriero che partì a tutta velocità, feci lo stesso andandole dietro "Mocciosa impertinente" dissi tra me e me, stranamente mi nacque un sorriso.

POV READER
Tirai le redini del cavallo "Ho vinto!" Dissi esultando, il corvino era dietro di me, mentre mi sorrideva "Brava, forza fai una domanda" disse guardandomi, ci pensai bene, ma optai per qualcosa che mi toccava in prima persona "Ti manca mai tua madre, o chiunque ti abbia mai cresciuto? Io ho quasi sempre fatto tutto da sola" dissi guardandolo con tristezza e nostalgia di quello che chiamavo casa "Sì, mia madre, mi manca ogni giorno, ma so che è con me, da qualche parte so che è felice e che mi sorride" disse passandomi davanti "Io la conoscevo..." il ragazzo si girò guardandomi perplesso

"Lei mi ha fatto da balia, per un po', ma non ti avevo mai visto, non sapevo neanche che avesse un figlio, ma sei identico a lei" dissi guardandolo e sorridendo "Non sembri il mostro che tutti descrivono" disse con un sopracciglio alzato "Tutti descrivono il mostro, ma anche nel male c'è il bene, basta vederlo" dissi guardandolo, scesi dal cavallo "Non so di chi sia, ma corre davvero veloce" dissi accarezzando il musetto dell'animale "È il mio" disse guardandomi "Forza ora torna dentro, il tuo addestramento inizia ora" disse scendendo dalla groppa, mi passò le redini del secondo cavallo ed entrò in silenzio

Guardai i due animali "Non è stronzo come credevo" dissi guardando i due cavalli


💚💚NANI MALEFICI💚💚
Ora va meglio vero?

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Che ne pensate dell'insieme?

A presto
ALIX♡♡

Ti batterò a tutti i costi [Levi x reader] Where stories live. Discover now