Capitolo 35

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POV READER
Flashback
"Ferma dove sei" dissero mente mi tenevano i polsi "No!" Urlai, riuscii a liberarmi una mano, presi la prima cosa che avevo a portata di mano e uccisi il primo uomo, il secondo, mi prese levandomi ad una sedia, gli occhi da pazzo, il viso rovinato pieno  di cicatrici.

"Lasciami!" Dissi guardandolo male "Non credo proprio" disse ridendo e puntandomi un coltello alla gola, si girò prendendo chissà cosa, riuscii a slegarmi le mani, mentre l'uomo parlava e parlava, decidendo quale tortura influggermi, si rigirò, mi rimisi ferma come mi aveva legata, si avvicinò a me, con una siringa piena di un liquido strano "Che roba è?" Chiesi guardandolo "Acido" disse semplicemente.

Gli tirai un calcio nello stomaco, ma quello fece uscire l'acido che mi finì sul braccio destro, mi prese il viso in una mano mentre avvicinava la siringa al mio occhio, lo spinsi lontano da me, presi la bottiglia e gliela buttai addosso andando via, avevo 12 anni quando successe
Fine Flashback

Mi svegliai mettendo le mani al collo della persona che avevo davanti "Mocciosa, che fai?" Le mani di Levi finirono aul muo polso, sbattei le palpebre varie volte, cercando di riprendermi, guardai davanti a me, il viso di Levi mentre si toccava il collo guardandomi stranito "Scusa, ero convinta di... non importa" dissi guardandolo per poi scuotere la testa "Hai fatto un incubo?" Chiese guardandomi, annuii guardandomi le braccia con le cicatrici "Dovevo spiegarti la situazione di Kenny" dissi guardandolo e trattenendo una lacrima "Ok, dimmi" disse guardandomi e avvicinandosi "Kenny mi conobbe quando tua madre morì, non credevo a quello che dicevano, quindi decidi di andare a vedere di persona, in quel momento Kenny mi disse che poteva rendermi più forte di quanto già non lo fossi, accettai, e divenni quello che sono ora, una delle assassine più temute al mondo, quando sono andata in città, con Mikasa e gli altri, lo incontrai, mi disse che se non avessi lavorato con lui vi avrebbe uccisi tutti, non potevo permetterlo, lo assecondai, ma ad una condizione, se avesse fatto un passo falso avrei assiso tutti i suoi" dissi "Quando mi ha preso alle spalle ha fatto il passo falso" disse sospirando "Sì, una sua sottoposta aveva il compito di farmi fuori" mi toccai il fianco bendato "Ma ho fatto prima io" dissi guardandolo e sorridendo.

"Lo so che ti avevo promesso che non avrei ucciso più, ma... non avevo altra scelta, non potevo perdere una famiglia, di nuovo" dissi guardandolo e sospirando arresa, era come un circolo vizioso, trovavo qualcuno che mi voleva bene e prontamente qualcuno voleva uccidere queste persone, che noia...

"La sera che mi hai trovato in mensa, che ti ho fatto le domande sul perché mi avessi mentito, avevi ragione, tu non sai niente di me, mentr mio so tutto di te, non mi sembra giusto" disse guardandomi, mi prese per mano avvicinandosi ulteriormente "Vuoi sapere qualcosa in particolare?" Chiese guardandomi "No, devi essere tu a parlare" dissi guardandolo e stringendo la presa.

Fece un sospiro profondo "Mia madre la conoscevi, sapevi cosa faceva, nonostante tutto mi ha sempre amato come se fossi la cosa migliore che avesse creato" disse dentro di me pensai <Cazzo e aveva ragione> "Finché non morì, Per un po' di tempo restai anche io con Kenny, a lui devo la mia parte più spietata, quella più impulsiva, poi me ne andai e conobbi Isa e Farl, eravamo come fratelli, inseparabili, Erwin portò tutti e tre qui, lo ammetto ero quello più cocciuto e testardo, ma mi adattai" disse guardandomi e sorridendo

"Dove sono i tuoi fratelli? Perché non me li hai fatti conoscere" dissi guardandolo, lui abbassò lo sguardo "Andai in uan missione, un gigante uccise entrambi" disse trattenendo la tristezza e girando la testa per non farsi vedere, mi alzai abbracciandolo e appoggiando la guancia alla sua schiena "Mi dispiace tanto Levi" dissi stringendolo "Non potevo saperlo" disse toccandomi le mani.

"Grazie per aver parlato con me" dissi a bassa voce "Grazie per avermi ascoltato" disse lui guardandomi e sorridendo.

"RAGAZZI!" disse Hanji aprendo la porta e sorridendo "Che carini che siete~" disse per poi ritornare seria "Allora! Dottoressa Hanji all'opera, devo cambiarti le bende, quindi Levi fuori di qui, appena avrò finito potete continuare" disse euforica mentre aveva un mano il rotolo di garze e bende "Sei una cosa impossibile Quattrocchi" disse il corvino guardandola "Ed è per questo che mi adorate" disse sorridendo al settimo cielo.

Il ragazzo uscì, dandomi un bacio sulla fronte e chiudendo la porta "Ma tu sei pazza!" Dissi guardandola e ridendo "Lo so" disse guardandomi "Ma se fosse stato un momento più intimo?" Chiesi ridendo "Avrei sentito le sue urla dal corridoio, il nano ha dato la colpa ad Eren, ma so che avete fatto scintille!" Disse facendomi l'occhiolino...

Non posso nasconderle niente.


💚💚NANI MALEFICI💚💚
HANJI SEI UNA STALKER!

Hanji: seguo solo la mia OTP, e poi è colpa di Alix!

Alix: *mangia i biscotti* Mia? Non è colpa mia se Levi ha un ***** troppo grande

E niente, Hanji in questa storia è troppo OP

Spero che il capitolo vi sia piaciuto

A presto!
ALIX💜💜

Ti batterò a tutti i costi [Levi x reader] Where stories live. Discover now