𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐄𝐃 | ❝ I tuoi occhi sono come la notte illuminata dalle stelle ❞ ― Jeongguk sogna di volare, di amalgamarsi alle stelle scintillanti che punteggiano il firmamento, di fare compagnia alla Luna solitaria che lo sorveglia dall'alto ogni...
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𝗰𝗵𝗮𝗽𝘁𝗲𝗿 𝘁𝘄𝗲𝗻𝘁𝘆-𝗼𝗻𝗲 𝗍𝗁𝖾 𝗄𝗂𝗅𝗅𝗂𝗇𝗀 𝗆𝗈𝗈𝗇
Il viaggio in treno era particolarmente tranquillo.
Nel manto turchese, un luminescente sole brillava e scintillava su una Tokyo già frenetica. Gli alti e grigi palazzi mutarono presto in una rigogliosa vegetazione lussureggiante e la nuova atmosfera accolse la locomotiva nella prima destinazione di quell'elettrizzante giornata che attendeva i giovani studenti.
Jeongguk aveva la testa comodamente appoggiata contro la morbida spalla di Jimin, che l'aveva lasciato riposare per recuperare le eventuali ore perse di sonno. Di fronte a loro, Minjee e Taehyung parevano persi nei loro distinti mondi: la ragazza aveva un dolce sorriso stampato sulle labbra carnose mentre i suoi occhi castani contenevano in loro un gioioso luccichio; il suo fidanzato, invece, aveva la fronte corrugata e le labbra increspate in un broncio confuso.
Dalla nottata passata in compagnia del minore, nessuno dei due si era veramente rivolto la parola. Il quasi-bacio che si verificò tra di loro, dopo essersi scambiati parole colme di emozioni e amarezza, pose un'impercettibile distanza tra di loro.
Taehyung era perplesso. La sera precedente lui e il minore avevano involontariamente esposto i loro cuori mal cuciti l'uno all'altro, mormorando sotto la fioca luce lunare le loro preoccupazioni e i loro tormenti, i supplizi che risiedevano placidi sotto le loro pelli. Per quel motivo, la lieve frizione che subirono le loro epidermidi fu una sensazione estranea per l'azzurro, il quale dovette schiarirsi la gola a disagio e rivolgere lo sguardo nella direzione opposta rispetto al curioso ragazzino dalle iridi costellate di sfarfallanti luccichii.
Non gli dispiaceva la compagnia del minore, affatto, però faticava a negare che l'azione da lui compiuta la scorsa notte era stata parecchio inaspettata. Nel mentre che un nido di pensieri ingarbugliati si formava all'interno della sua mente, gli occhi di Taehyung si depositarono involontariamente sulla figura dormiente che lo fronteggiava. Per quel poco che lo conosceva, l'atleta non era mai stato in grado di assistere a un Jeongguk completamente risucchiato nel Mondo dei Sogni, con le fini labbra arricciate teneramente e le palpebre strette delicatamente tra di loro.
Presto si ritrovò a ripercorrere il frastagliato percorso che aveva dato inizio alla loro insolita amicizia. Dal momento in cui i loro occhi si erano incrociati fugacemente alla cena che aveva organizzato Hoseok, al supporto reciproco che involontariamente avevano donato l'uno all'altro fino ad arrivare alle conversazioni emozionanti fatte sotto i taciti sguardi delle minute stelle.
Un inconscio sorriso gli nacque sul viso abbronzato nel mentre riviveva ogni attimo trascorso con la silenziosa presenza di Jeongguk al suo fianco. Non aveva intenzione di lasciare che una piccolezza di quel genere intaccasse in qualche modo il rapporto di pura amicizia che con lentezza stava ancora sbocciando tra i due.
