I Want It Back

3. Trasfigurazione

Alex

Una leggera pressione sul petto della ragazza di fa sentire mentre dorme, pensando di star per morire, apre gli occhi e la prima cosa che nota lo sguardo verde di Anthea e il suo naso nero che le odora la faccia.

Alex accenna un sorriso accarezzandola dolcemente mentre la gatta inizia a fare le fusa.
È la prima volta che porta un animale ad Hogwarts, contrariamente alla sua amica Gwen che si è sempre portata il suo gatto Ragù fin dal primo anno, e le allettava l'idea di avere un compagno peloso quando deve rimanere in dormitorio a studiare fino a tardi.

La mora guarda l'orologio attaccato alla parete che segna le 7:30, la sua intenzione per la mattina è di fare colazione nella sala grande.
Si alza prontamente dal letto preparandosi cercando di non svegliare la compagna di stanza, anche se è difficile farlo.
Mentre si guarda allo specchio aggiustandosi per l'ultima volta la camicia e i capelli butta uno sguardo alla mora stesa nel letto ancora persa nel mondo dei sogni.

"Gwen..." le scuote leggermente la spalla ma non riceve nessuna risposta.

"Gwen" ci riprova scuotendola un po' più forte ma nulla, solo il suo gatto Ragù alza la testa in segno di protesta.

"Gwen!" la strattona con vigore e vede un segno di vita da parte della ragazza, ovvero un ceffone che stava per arrivarle in pieno viso. Fortunatamente Alex riesce a schivarlo appena in tempo.

"Che c'è? Sei in punto di morte?" la mora la guarda strizzando gli occhi "e poi che cazzo di ore sono?"

"Non sono in punto di morte e sono quasi le otto, io vado a fare colazione in sala grande."

"Okay... io dormo altri 10 minuti." Afferma girandosi dall'altro lato.

"Va bene... ma poi svegliati, abbiamo trasfigurazione la prima ora e sai come prende i ritardi la McGonagall." afferma Alex prima di uscire dal dormitorio chiudendo la porta dietro si se e dirigendosi verso la Sala Grande.

Arrivata nell'immensa sala, vedendo alcuni alunni assonnati nel tragitto, si dirige subito verso il tavolo dei Serpeverde notando, come consuetudine Piton da solo verso l'estremità del tavolo.
Ad Alex fa quasi teneressa quel ragazzo, non parla molto con gli altri compagni; lo fa solo se è proprio strettamente necessario. Preferisce passare il suo tempo insieme a Lily Evans, anche se lei lo vede solo come un amico qualunque.

Continuando a camminare nota un posto libero vicino a Regulus Black, il fratello minore di Sirius.
Sono due persone molto diverse anche se tra loro scorre solamente un anno, Regulus è molto più riservato e non si caccia nei guai al contrario del fratello e dei suoi amici.
Gwen ed Alex sono riuscite a legare con lui quasi immediatamente, cercano entrambe do aiutarlo il più possibile anche se non vuol mai parlare della sua situazione con suo fratello maggiore o con i suoi genitori.

La mora si siede vicino a lui e la prima cosa che nota è il suo profumo di pino misto all'odore di libri nuovi pervaderle le narici.

"Buongiorno Regulus." esordisce sorridendo portandosu di se l'attenzione del serpeverde.

Lui si gira improvvisamente e le fa un sorriso timido e leggermente assonnato. "buongiorno Alex, vedo che ti sei svegliata prima del solito..." si guarda intorno per poi tornare con i suoi occhi verdi sull'amica. "Dove hai lasciato Gwen?"

"Voleva dormire ancora un po' ma ho il presentimento che farà tardi." replica ridacchiando non riuscendo a staccare il suo sguardo dai suoi occhi così profondi che cercano di nascondere qualcosa, fallendo miseramente. "A parte questo, come stai? Ieri non to ho visto nel treno e dopo cena sei scomparso."