I Want It Back

32. Fiducia

Ainhoa

"Sai che cosa mi stupisce Ainhoa?" Chiede Lily interrompendo il silenzio formato tra lei, la tassorosso e Marlene durante una delle loro passeggiate intorno a castello per staccare un po' dallo studio. "Il fatto che tu stia frequentando James Potter."

"E perché ti stupisce?" Replica confusa la riccia continuando a camminare.

"Perché lui è un imbecille, su questo pensavo fossimo d'accordo tutte e tre."

"Non quando impari a conoscerlo. Può sembrare immaturo quando è con i suoi amici, ma fidati Lily, non ha sempre quel attegiamento."
L'unica risposta che riceve dalla rossa è uno sguardo accigliato e di disaccordo.

Sa che all'amica non va a genio questa frequentazione, solo per il semplice fatto che secondo lei è un immaturo irresponsabile e pieno di se.

Ma Ainhoa in quelle settimane è riuscita a vedere un lato di lui ben diverso.
La sua reputazione lo precede, sopratutto tra le ragazze, ed è per questo che la tassorosso ancora non vuole definire quello che c'è tra di loro come relazione.
Per quanto possa essere diverso con lei quelle chiacchiere su di lui si ripropongono sempre nei suoi pensieri.

"Non pensavo neanche che potevi essere il suo tipo sinceramente." Afferma Lily guardando la riccia. "Solitamente evita le ragazze brillanti come te."

"Lily... ti ricordo che fino a poco tempo fa sbavava dietro di te. Ti sei appena data della deficiente." Interviene improvvisamente Marlene per la prima volta in tutta la passeggiata.

La bionda dalla sera del ballo non è più la stessa, è molto più taciturna e svogliata del solito, ma cerca di non darlo a vedere mantenendo la sua solita facciata.
Quella facciata che viene tolta solo quando rimane sola con Ainhoa e Lily, perché sono le uniche persone che sono a conoscenza...

"Posso sapere che cosa sta succedendo o devi tenermi ancora sulle spine?" Domanda Ainhoa seguendo Lily per il corridoio, lei non risponde ed entra in uno sgabuzzino.

Appena la porta si apre la riccia nota Marlene seduta su un secchio messo sottosopra e con il viso tra le mani, si dirige subito da lei capendo istantaneamente che qualcosa non va.

"Ho portato Ainhoa, ora spiega ad entrambe cosa sta succedendo, per favore." Implora Lily mettendosi alla sinistra di Marlene accarezzandole la schiena dolcemente.

La bionda fa un respiro profondo per poi sollevare il viso. Aveva pianto, i suoi occhi sono ancora gonfi e rossi.
Il cuore di Ainhoa si stringe vedendola in quello stato, ma cerca di non farlo notare. Sa quanto lei odi il vittimismo.

Dopo qualche minuto di silenzio Marlene inizia a parlare: "Stavo cercando Sirius, non mi aveva aspettato quando siamo usciti dalla sala grande. Ero sicura che fosse andato in bagno, anche se me l'avrebbe detto senza scomparire all'improvviso. Mentre stavo camminando per i corridoi sento delle voci, una maschile e l'altra femminile.
Più mi avvicinavo più le riconoscevo, erano Gwen e Sirius. I loro toni erano alquanto animati e scontrosi, rimasi ad ascoltare."

Un altro piccolo sospiro mentre la ragazza si asciuga una piccola lacrima solitaria.

"Ho scoperto che molte volte si sono visti nella torre di astronomia, da soli."
Ainhoa e Lily si scambiano uno sguardo ma prima che potessero fare qualche domanda Marlene continua a raccontare.

"E poi... poi... loro due... si sono baciati." Dice tutto d'un fiato per poi riprendere a singhiozzare appoggiandosi alla tassorosso alla sua destra.