12. Appunti di Divinazione

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Ainhoa

“Mi spiegate di nuovo perché siamo qui invece di prepararci per Divinazione?” Domanda la riccia aggiustandosi la sua sciarpa dei Tassorosso al collo guardando Lily e Marlene.
Sono tra gli spalti del campo da quidditch durante gli allenamenti della squadra dei Grifondoro e ancora, le due ragazze, non si sono degnate di spiegare ad Ainhoa il perché.

“Sempre a pensare a studiare te Ainhoa, tranquilla avrai sicuramente i migliori voti anche se stacchi un po'.” dice Lily sorridendole e appoggiando una mano sulla sua spalla.

“Vi spiego tutto nei minimi dettagli adesso.” Le interrompe Marlene aggiustandosi il cappello. “Allora, abbiamo notato tutte che Sirius ha un debole per me… diciamo che ho pensato di usare questa cosa a mio vantaggio personale.”

“Non dirmi che vuoi uscire con Sirius per far ingelosire suo fratello.” Chiede la tassorosso con un visibile tono scocciato.
È l'unico tono che lei riesce a mantenere in questo momento, Marlene ancora parla di Regulus anche se sa benissimo che quest'interesse non viene ricambiato neanche lontanamente.

“È esattamente ciò che intendo fare.” Afferma fiera la bionda. “E poi chi lo sa… magari cambio idea e inizia a piacermi Sirius sul serio. È un bel ragazzo fondamentalmente.” Continua girandosi a guardarlo allenarsi sul campo da quidditch.

Anche lo sguardo di Ainhoa si sposta per guardare i giocatori e si ferma su uno in particolare, James.
Il cacciatore dei Grifondoro sembra essere un tutt'uno con la scopa, riesce a schivare senza nessuno sforzo i bolidi che lo sfiorano tenendo lo sguardo e la concentrazione solo sul boccino.

“Heyyyy… terra chiama Ainhoa.” Cantilena Marlene passando una mano davanti il viso della ragazza.

“Cosa? Mi ero concentrata a guardare gli allenamenti.” Risponde la riccia evitando la valanga di domande che era già pronta a porre la grifondoro vicino a lei.

“Stavo dicendo… te partecipi al torneo di scacchi?” Chiede Lily rivolgendole  uno dei suoi soliti sorrisi dolci.

In realtà Ainhoa non aveva ancora pensato se partecipare oppure no, sa giocare ma non si ritiene al livello di Lily per non parlare di quello di Remus e Gwen che si tengono testa a vicenda.
È sempre stata catalogata come la più brillante dei Tassorosso, anche se lei non ha mai visto tutta questa specialità.

“Penso di no, non sono così brava da fare il torneo.” Dice la riccia accennando un sorriso.

“Io penso il contrario e dico che dovresti provarci, non ci perdi nulla.” Una voce maschile alle spalle delle ragazze interrompe il discorso, Ainhoa si volta per vedere l'alta figura di Remus con le mani in tasca torreggiare sopra di lei. “Ma la decisione spetta solo a te.” Finisce il ragazzo sedendosi sulla fila davanti a loro.

“Concordo con Remus, dovresti almeno provarci Ainhoa. Sei una delle persone più brillanti che io conosca.” Afferma Lily riportando lo sguardo sull'amica. “E poi non ci perdi veramente nulla.”

“Avete ragioni entrambi… ma non sono di certo al tuo livello.” Ammette la riccia guardando Remus che alza subito gli occhi al cielo scuotendo la testa in disaccordo.

“Io non ho nessun livello, solo pratica ed impegno. Magari se iniziassi a giocare più spesso potresti diventare più brava di me… o di Gwen.” Al sentire di quel nome Marlene fa una smorfia, ancora offesa dalla sera della festa.
Ainhoa dubita che questo fastidio le passerà molto presto.

“Non fare quella faccia Marlene, te la sei cercata.” Dice il prefetto dei Grifondoro seriamente guardando la bionda. 

Lui è forse l'unico, escludendo Alex e Regulus, che cerca di difendere Gwen in qualche modo quando lei non è presente.
Ainhoa non riesce a  spiegarsi perché di questo suo comportamento… in fondo la serpeverde non è gentile nei confronti dei suoi amici e poco nei suoi.
La riccia inizia a pensare che tra i due sia successo qualcosa di cui nessuno è a conoscenza.

I Want It BackWhere stories live. Discover now