I Want It Back

6. Nanetta

Hayley

"Ragazzi vi placate 5 minuti? Dobbiamo finire i compiti di erbologia." Dice Remus in tono disperato guardando James e Peter saltare sopra i propri letti non curanti di quello che gli è stato appena detto.

"Intanto finiamo noi due, loro si arrangiano in qualche modo." Afferma Hayley ridacchiando e guardando Remus che nel mentre si era messo la testa fra le mani.

"E vorreste fare gli egoisti senza aiutare i vostri amici più cari? Vi facevo meglio di così." Si intromette James smettendo di saltare sul letto e facendo finta di essere offeso.

"Già, sapete che non siamo bravi ad erbologia." Aggiunge Peter ritornando seduto.

"E allora smettete di farvi i cazzi vostri e aiutate, anche solo un minimo, me e Remus." La bruna li guarda in modo severo. "Non penserete veramente che vi faremo copiare tutto senza che facciate il minimo sforzo?"

"Lo fate fare a Sirius, perché noi no?" domanda Peter abbastanza irritato.

Alla grifondoro non è mai piaciuto questo suo atteggiamento da costante vittima, sono cinque anni che lo conosce e ancora non riesce a comprendere perché il ragazzo si comporti in quel modo.
Eppure il gruppo cerca sempre di coinvolgero in tutto.

"Perché lui torna tardi dalla punizione Codaliscia, non ha il tempo materiale per farli. Sicuramente sarà stanco... sia fisicamente che psicologicamente." Dice Remus non alzando gli occhi dal libro.

"Psicologicamente sicuro dato che è insieme a Gwen Miller. Sarei sfinito anche io." Commenta sghignazzando James e guardando Peter con una certa intesa.

"Con questo che vorreste intendere scusate?" Domanda Hayley accigliata "so che non è il migliore dei caratteri, ma oltre qualche insulto non ci ha fatto nulla."

"Dicono così perché non ci hanno mai parlato senza la presenza di Sirius, io l'ho fatto e posso dire che non è poi così male." Ammette Remus guardando i ragazzi presenti nel dormitorio.

A quelle parole Hayley abbassa lo sguardo sul libro davanti a lei iniziando a provare una sensazione che mai avrebbe pensato di provare nei confronti di Remus, la gelosia. Pura e semplice gelosia.

La infastidisce che parli di Gwen così, non la conosce bene ma ha sempre avuto la sensazione che non sia così simpatica come sostiene il ragazzo. Tutti nella scuola dicono che usi le persone a proprio vantaggio manipolandole.
In fondo è una serpeverde.

"Non dirmi che ti sei preso una mezza cotta per lei Lunastorta." Esordisce Peter ridacchiando e guardandolo incredulo.

Lo sguardo di Remus cambia rapidamente trasformandosi in uno di ghiaccio mentre osserva il biondo davanti a lui.
"No, Codaliscia. Non mettermi in bocca parole che non ho mai detto." Esordisce e, prima di tornare con la propria attenzione sul libro, scruta il viso di Hayley cercando di vedere la sua reazione a quelle supposizioni.

Lei sente quello sguardo addosso, così decide di accennargli un sorriso per poi abbassare subito la testa appena percepisce che le sue guance hanno iniziato ad accaldarsi.
Si chiede perché ogni volta che lui la guarda più attentamente lei arrossisca così velocemente.
Lo ha sempre visto come un amico e nulla di più.

"Cos'è questo silenzio?" Esclama Sirius entrando nel dormitorio completamente sporco di quella che sembra fuliggine.

"Sei tornato tutto intero Felpato, impressionante." Dice James guardandolo e sorridendo.

"Tutto intero sì, ma sembra che si sia rotolato nella fuliggine." Commenta Remus ridacchiando leggermente.

"È un lavoro duro pulire i calderoni nell'aula di pozioni, soprattutto senza bacchetta." Dice Sirius buttandosi a peso morto sul suo letto vicino all'unica ragazza presente nella stanza.