33. Amortentia

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Gwen

La festa più odiata da Gwen Miller? Ovviamente non può che essere San Valentino.

Odia ancora di più il dover passare una giornata intera a vedere tutte le coppiette di Hogwarts farsi regalini e limonare per i corridoi.

Non ha un attimo di tregua dopotutto, si respira amore per tutta la scuola in questo giorno: dalla Sala Grande cosparsa di cuoricini e fiori, i dolci durante i pasti anch'essi a forma di cuore.

Non riesce a salvarsi neanche durante le ore di lezione, in qualche modo si va a finire sempre in quell'argomento così fastidioso.

“Te stasera che fai?” Domanda Alex interrompendo i pensieri della mora.

“Sto in dormitorio a leggere con Ragù. Cos'altro potrei fare?”

“Non vieni alla festa con Barty?”

“Assolutamente no.” Risponde seccamente Gwen, quasi stupita dalla domanda dell'amica. “Io e Barty non abbiamo nulla tra di noi e poi non verrei a prescindere ad una festa del genere.”

“Sei sempre così cinica Gwen.”

“Una delle mie tante qualità.” Afferma sarcasticamente la serpeverde sorridendo per poi entrare nell'aula di Pozioni e sedersi al proprio posto.

Lo sguardo della mora si posa sulla chioma bruna di Ainhoa che si ostina ancora a non parlarle, neanche a rivolgerle lo sguardo. È seduta vicino a Lily e conversano tranquillamente, fino a quando la rossa non fa notare la presenza di Gwen.

Le due serpeverdi si siedono su uno dei tavoli vuoti, la mora si sente alcuni occhi addosso pieni di giudizio nei suoi confronti. Per non farci caso continua la conversazione con Alex.

“Quindi stasera vai alla festa, suppongo.”

“Oh... emh... si.” Annuisce timidamente la ragazza mentre prende il suo libro di pozioni. “Vado con Reg.” Sussurra per non farsi sentire da orecchie indiscrete arrossendo leggermente.

“Sono contenta che finalmente avete fatto passi avanti.” Ammette Gwen sorridendo leggermente.

E lo è, sul serio. Era da molto che Alex provava altro per Regulus ma non ha mai avuto il coraggio di dirlo, per paura di rovinare l'amicizia tra i tre.

Ora che si sono iniziati a frequentare il tempo passato insieme è diverso, Gwen sa di essere il terzo incomodo. Quindi, molto spesso, cerca di lasciarli soli il più possibile; che sia tornando in dormitorio, oppure andando al Lago Nero, oppure andando nella Torre di Astronomia.
Sa che preferiscono essere solo loro due e che la presenza della mora li mette solo in leggero disagio non sapendo come comportarsi.

“Buongiorno classe!” Esclama il professor Lumacorno entrando pimpante nell'aula. “Questa mattina voglio proporvi una pozione un po' più complicata del solito, voglio celebrare anche io questo giorno che per alcuni di voi può essere speciale.” Continua senza aspettare il buongiorno di risposta dei suoi alunni e lanciando un'occhiata ad Hayley, Remus, Sirius e Marlene.

Gwen semplicemente alza gli occhi al cielo sbuffando, non riesce a salvarsi neanche durante pozioni.

“Chi vuole spiegarmi cos'è l'Amortentia?” Chiede l'uomo scrutando la classe. “Severus, mi faresti il piacere?”

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