I Want It Back

7. Condizioni

Alex

“Un po' mi manca la presenza di Gwen oggi pomeriggio.” dice improvvisamente Regulus a voce bassa vicino a ad Alex. “Le sue improvvise imprecazioni su Divinazione ad esempio.”

“Con questo mi stai dicendo che non ti piace la mia compagnia signorino Black?” La ragazza lo guarda con un sopracciglio alzato e seria.

“Assolutamente no, non mettermi in bocca parole non dette Alex.” Ridacchia iniziando a farle un disegnino con la matita sul libro.

“Ma sei pazzo?” Sbotta la serpeverde mentre gli schiaffeggia la mano. “Quante volte ti ho detto che non devi fare i disegnini sul mio libro.” Mentre cerca di cancellare la stupida faccina sorridente Regulus la guarda divertito.

“Devi rimanere qui a fissarmi tutto il pomeriggio?” domanda Alex tornando a studiare. “Non hai nulla da studiare? Compiti da fare?”

“Per tua sfortuna no.” Risponde Regulus appoggiando la schiena alla sedia e incrociando le braccia. “posso andarmene se vuoi eh… starò tristemente solo soletto nel mio dormitorio a guardare il soffitto umido.”

Non si può dire che lui e Sirius non siano fratelli, una delle poche cose in comune tra loro due è di sicuro il sarcasmo.

“Non mi permetterei mai di fare una cosa del genere, ma evita di darmi fastidio per altri 10 minuti e poi sarò a tua completa disposizione.” Afferma Alex accennando un sorriso.
Regulus la guarda per qualche secondo negli occhi per poi annuire.

“Va bene, intanto faccio un giro per vedere se trovo un libro interessante.” Si alza posando una mano sulla spalla della ragazza prima di dirigersi tra i tanti scaffali della biblioteca.

Non si comporta così con tutti, Alex può dire di essere una delle poche persone che ha avuto la possibilità di vedere questo lato più vulnerabile, più ingenuo.
Con persone appena conosciute sembra molto distaccato e freddo, ma piano piano si scopre che è tutto meno che così.

Ha ammesso di vedere lei e Gwen come un punto di riferimento nei momenti difficili, e ne ha molti, far parte della nobile famiglia Black non sembra molto semplice.
Non ha mai parlato apertamente di tutto quello che succede in casa, ma è riuscito a far intendere la severa educazione che entrambi i fratelli subiscono ogni volta che varcano quella porta.
Le grandi aspettative posate tutte sulle spalle del secondogenito quando il primo viene semplicemente visto come disonore all'intera famiglia.

Alex sa chi potrebbe capirlo più di tutti, ma Gwen non vuole farlo sapere.
Piuttosto, non vuole.

“Te vieni alla festa questo week-end?” La serpeverde viene distratta dai suoi pensieri appena sente due ragazzi parlare poco più avanti del lungo tavolo.

“Penso di sì… ma siamo tutti oppure solo alcuni?” continua il ragazzo biondo con la divisa dei corvonero.

“Non tutti, abbiamo evitato di farlo sapere a diversi serpeverde… soprattutto a Gwen Miller, Alex Lewis e Regulus Black.” Continua l'amico moro abbassando la voce. “Alex e Regulus non sarebbero poi così male… il problema è che sono sempre appiccicati a Gwen e lei è una stronza guastafeste.” Finisce di dire sghignazzando insieme al compagno di casa.

A queste parole Alex sente la rabbia crescere pian piano dal profondo di se stessa, e stringendo i pugni, chiude gli occhi cercando di mantenere la calma e respirando a fondo.

Sente una mano sulla spalla così si volta di scatto pronta a discutere con chiunque la stesse disturbando.
Vede l'espressione preoccupata sul viso di Regulus che subito si rimette seduto vicino a lei senza staccarle gli occhi di dosso.