48. Ultimo Giorno

663 38 64
                                    

Ainhoa

La libertà che si dovrebbe provare durante l'ultimo giorno di scuola viene sovrastata dalla preoccupazione.

Preoccupazione che copre il cielo azzurro e limpido della libertà con nuvole grigie e cariche di pioggia.
Ogni goccia rappresenta un pensiero diverso che si fa sentire appena cade a terra.

Plic.
Dire a Gideon del bacio?
Plic.
Ma poi come potrebbe prenderla?
Plic.
E se poi lo dicesse a tutta la scuola?

Questo è quello che succede nella testa di Ainhoa da qualche giorno.
Quelle continue domande che non possiedono apparentemente risposta, la tormentano giorno e notte.

Aver baciato James è stato avventato e lei lo sa. Ha fatto ciò che l'aveva fatta star male per settimane.
Il motivo per cui aveva tagliato i ponti con lui e, involontariamente, anche con Gwen.

Non riesce a sentire quella leggerezza che si prova dopo aver dato gli esami di fine anno, prova solo vergogna per se stessa e per la sua incoerenza.

"Terra chiama Ainhoa." Dice Gideon passando una mano davanti il viso della ragazza.

"Cosa?" Chiede la tassorosso guardando il ragazzo vicino a lei.

"Ti vedo pensierosa." Afferma il rosso prendendo le mani della ragazza e guardandola negli occhi. "Cosa passa in quella testolina?"

La bocca dello stomaco di Ainhoa si chiude a quella domanda.
Non è il momento giusto per dirglielo e neanche il luogo.

"Nulla." Replica semplicemente lei abbassando lo sguardo. Non riesce a mantenere il contatto visivo con lui, non dopo quello che è successo.

"Bugiarda." Lui continua a scrutarla con un sopracciglio alzato. "Lo sai che puoi dirmi tutto, vero?"

La riccia si limita ad annuire riportando lo sguardo su di lui. Gideon lascia un piccolo bacio sulla sua fronte per poi sorridere.

"Pettigrew, ti riesce a camminare su una linea dritta oppure te la devo disegnare?" La voce di Gwen si fa sentire per tutto il corridoio facendo voltare Ainhoa.

Un quartetto che non si sarebbe mai aspettata di vedere: Gwen, Peter, James e Sirius.
Tutti e quattro con i vestiti leggermente sporchi.

"Su questo però ha ragione." Dice Sirius mettendosi le mani nelle tasche dei pantaloni.

"Io ho sempre ragione Black." Controbatte la serpeverde fulminandolo con lo sguardo.

"Convinta te Miller." Risponde Sirius ricambiando lo sguardo della ragazza.

"Almeno io non ho avuto la malsana idea di fare una nuotata dentro il Lago Nero."

"Ma se sei stata la prima a seguirmi."

"Vi prego non riniziate a litigare." Si intromette James passandosi una mano sul viso.
Appena il ragazzo sposta lo sguardo nota la riccia a pochi metri da lui.

"Ainhoa! Ciao!" Esclama l'occhialuto avvicinandosi seguito dagli altri ragazzi.

"Ciao James." Replica lei sorridendo. "Come mai voi quattro tutti insieme?"

I Want It BackWhere stories live. Discover now