La figlia del mafioso |Dylan O'Brien|

Capitolo 23

<<HO CAPITO CHE MI SONO INNAMORATO DI TE RILEY!>> Dice urlando e allargando le braccia.

...l-lui... cioè... Io... O MIO DIO!

Troppe informazioni, troppe... troppe!

<<T-tu...>> cerco di dire ma lui mi interrompe bruscamente <<no! No! No! No! E no! Tutto questo deve finire ora! Io non posso essermi innamorato di te capisci?! Io sono quello che scopa senza affetto fottendosene fregandomene dei sentimenti degli altri, non posso essermi innamorato!>> Dice con le mani nei capelli.

<<perché no?>> Domando a bassa voce <<perché io non sono tipo da amore! Io non sono tipo da relazione, ti immagini scopare con la stessa ragazza per... insomma molto tempo immagino e poi tenersi la mano chiamarsi amore, no io... io non sono pronto per questo...>> dice.

C'è un attimo di silenzio e poi decido di parlare <<Dylan>> inizio richinando la sua attenzione.

<<anche io credo... beh insomma di... provare qualcosa per te...(?)>> dico a lui abbassano lo sguardo <<tu sei innamorata di me?>> Domanda incredulo.

Alzo il capo e finalmente i miei occhi incrociano i suoi <<s-si cioè... credo di sì>> dico facendo spallucce <<lo so che non sei il tipo da relazione insomma ma... non impo->> prima che potessi finite la frase le sue labbra si fiondano sulle mie.

Iniziamo a baciarci, un bacio a stampo intenso e pieno di passione <<mi piaci Riley>> inizia staccandosi <<ma non credo di essere pronto per qualcosa di serio>> dice poi <<lo so... e non importa, lo capisco davvero>> dico io sempre a due centimetri delle sue labbra.

<<grazie>> inizia allontanandosi dalla mia faccia <<se vuoi possiamo sempre essere amici...>> dice accarezzandomi delicatamente una guancia.

Sorrido come una scema e annuisco, anche se dentro di me vorrei solo piangere.

Finalmente ho trovato un ragazzo che prova i miei stessi sentimenti ma purtroppo per me è un puttaniere che si scoperebbe chiunque... ma non gliene faccio una colpa, voglio dire è così e basta, non posso cambiarlo e non posso farci nulla.

Devo solo accettare tutto questo.

Lui mi guarda meglio negli occhi <<mi spiace Riley>> dice <<non devi. Sto bene è tutto apposto davvero>> dico io cercando di essere convincente.

Sento che sto per piangere aiuto <<bene allora... io vado... ciao>> dice uscendo dalla porta di camera mia prima di chiudersela alle spalle.

E tre, due, uno, BUMMMM! Esplodo in un pianto triste e disperato...

Mi distendo sul letto e posiziono un cuscino sulla mia faccia iniziando a singhiozzare <<ma cosa ho che non va?!>> Grido sempre con il cuscino sulla faccia.

Ma poco dopo sento bussare alla mia porta. Merda non ora!

<<C-chi è?>> Domando cercando di sembrare il meno triste e depressa possibile <<Riley sono io Tommy... tutto okay?>> Domanda confuso Thomas dall'altra parte della porta.

Mi ricompongo velocemente asciugando le lacrime.

Faccio un piccolo colpo di tosse per schiarire la voce <<si sì tutto okay Tommy>> dico cercando di sembrare credibile <<...Riley non mentirmi, posso entrare?>> Mi domanda <<s-si>> dico con un filo di voce.

Vedo Tommy entrare lentamente.

<<Ei>> dice a bassa voce sedendosi sul bordo del letto <<vieni qui>> afferma allargando le braccia.