Capitolo 34

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Scendo velocemente dall'auto di Dylan e mi avviare verso la porta correndo.

Spalanco la porta senza nemmeno aspettare Dylan.

<<Dove cazzo eri finita?>> Mi domanda J alzandosi dal divano <<scusa io->> cerco di dire ma lei mi interrotto posando lo sguardo dietro di me <<perché eri con Dylan?>> Mi domanda poi curiosa indicandolo alle mie spalle <<voi due vi odiate>> afferma poi.

<<l'ho portata a fare un giro, per farmi perdonare per tutte le volte che faccio il coglione>> dice facendo un sorriso e un occhiolino tattico prima di andare a sedersi di fianco ai ragazzi sul divano.

J mi guarda con la solita faccia del 'dopo mi racconti tutto' così io annuisco.

<<Noi andiamo a prepararci, vedete di farlo pure voi>> dice J prendermi il polso e trascinandomi su per le scale.

Sento i ragazzi emettere dei semplici versi di approvazione poco chiari e li vedo non togliere un attimo lo sguardo dalla TV.

J entra in camera mia e chiude subito dopo la porta alle sue spalle facendo entrare prima me.

<<Raccontami tutto>> dice poi buttandosi sul letto <<di cosa?>> Domando confusa <<come di cos-MA SEI COGLIONA!>> dice dandomi un piccolo scappellotto <<Ray dove sei stata con Dylan? Che avete fatto? Insomma racconta>> continua poi sedendosi a gambe incrociate al centro del letto.

Mi siedo sul bordo <<mi ha portato a fare un giro in auto e mi ha chiesto scusa, poi mi ha... comprato un gelato e... abbiamo fatto un giro>> dico io dicendo la prima cosa anche mi viene in mente per cercare di mentire meglio possibile.

<<ma c'è qualcosa? No perché io devo ammettere che vi shippo un po'... i Dylray>> dice J facendo una strana mossa con le mani, come se il nome potesse apparire da un momento all'altro scritto in aria.

<<tu sei matta>> dico facendo una risatina imbarazzata <<sono solo sincera... a proposito quando pensavi di dirmi che babbo Michi non ci sarà per un po'>> afferma J <<te lo avrei detto, pronta per fare baldoria?>> domando entusiasta <<sempre>> afferma J dandomi il cinque.

———

È da quasi due ore che ci stiamo preparando e io ancora non ho scelto il vestito.

<<Questo?>> Domando a J facendogli vedere il mio ennesimo vestito <<NOOOO>> dice J sdraiata a pancia in su sul mio letto.

<<J ma non lo hai nemmeno visto>> affermo io.

J alza due secondi il busto <<no>> dice prima di ributtarsi giù <<okay allora non verrò>> affermo poi <<no! Tu verrai mia cara... lascia fare a me>> dice prima di alzarsi scattante e iniziare a frugare nel mio armadio.

<<Questo! Perché non me lo avevi fatto vedere, è perfetto>> afferma J vedendo il vestito <<no, è il vestito che mi ha regalato zia Jen l'anno scorso ed è... non lo so non mi sta bene, per niente>> dico io bocciando il vestito

<<ohhh pensa un po'... non me ne frega un cazzo, mettilo o ti taglio la testa forza>> dice lanciandomi il vestito <<okay bene. Me lo metto e poi vedrai>> affermo con tono annoiato...

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La figlia del mafioso |Dylan O'Brien|Where stories live. Discover now