La figlia del mafioso |Dylan O'Brien|

Capitolo 28

⚠️cringeee⚠️

Sono le 6 circa e non riesco a riprendere sonno, è presto ma non ce la faccio a dormire. Scendo lentamente da letto e mi avvio al piano di sotto...

Arrivo in cucina e guardo in frigo se Dylan ha del latte.

Lo prendo e me ne verso un po' in una tazza cominciando a sorseggiare... poggio la tazza accanto ai fornelli e le mani sul piano, facendo un respiro profondo.

<<Riley>> sento una voce alle mie spalle.

Mi giro e vedo un Dylan con solo dei boxer mente si massaggia la testa dolorante <<che ci fai qui?>> Domanda <<che ci faccio qui...?>> inizio facendo una risatina amara <<strano che tu lo chieda sai>> sputo acida <<cosa è successo?>> Domanda lui.

<<vuoi sapere cosa è successo O'Brien eh! Ora te lo racconto, è successo che tu brutta testa di cazzo hai rovinato il mio appuntamento chiamandomi da ubriaco e non solo ma adesso Sam mi odia perché l'ho lasciato da solo per venire a badare a te!>> Inizio avvicinandomi e puntandogli un dito contro.

<<inoltre mi hai detto che sono una dea e mi hai chiamata amore circa un centinaio di volte! Ma non è tutto perché quando siamo venuti io ed Adam a casa tua per riaccompagnarti tu mi hai chiesto di dormire con te, ed indovina un po', non è tutto! Dopo tutto questo dopo aver rovinato il mio appuntamento, avermi detto che sono scopabile vuoi sapere cosa mi hai detto?!>> Dico incazzata come non mai.

<<c-cosa?>> Domanda incuriosito balbettando con tono dispiaciuto <<MI HAI DETTO CHE MI AMI! BRUTTO PEZZO DI IDIOTA STRONZO BASTARDO INFAME, IO TI ODIO TI ODIO!>> Urlo pingendo e tirando pugni sul suo petto.

Alzo il volto coperto dalle lacrime e gli tiro uno schiaffo.

Lui sta fermo senza reagire, probabilmente perché pensa di meritaselo ed infatti è così <<perché!? Perché mi fai questo Dylan perché continui ad illudermi e prenderti gioco di me perché?! E perché cazzo io non riesco ad odiarti per quello che mi fai!>> dico disparata piangendo e fissandolo negli occhi.

Lui avvicina una mano al mio volto e mi toglie una lacrima <<Riley io... provo davvero qualcosa per te okay, qualcosa di serio e di forte, non so cosa sia, non so se sia amore o altro ma... mi dispiace di averti rovinato l'appuntamento e per tutto quello che ho detto o fatto... è solo che...>> inizia <<cosa Dylan!? Che cosa?>> Domando io.

<<che ho paura... ho paura di amarti... perché non voglio ferirti, ma allo stesso tempo non posso fare a meno di starti lontano... sei-sei come una droga che ne vuoi sempre di più, ed io Riley ti voglio ogni secondo ogni istante di più... voglio vederti ridere perché quando tu ridi mi sento felice anche io, voglio sentirti cantare con quella voce meravigliosa che ti ritrovi, voglio ogni secondo le tue labbra sulle mie e voglio il TUO copro tra le mie mani... voglio amarti... ma ho paura>> dice accarezzando la mia guancia.

Sto un attimo in silenzio guardandolo dritto negli occhi .

<<Dylan>> comincio <<i-io non so... non so cosa... insomma tu>> cerco di dire ma lui mi interrompe <<non devi dire nulla>> afferma abbassando per un secondo lo sguardo, prima di riportarlo su di me.

<<si che devo! Dylan io sono innamorata di te okay! E mi piaci da morire... ma se tu pensi solo al sesso tra di noi e non vuoi nulla di, beh serio allora mi dispiace ma non credo di essere la ragazza giust->> cerco di dire ma le sue labbra si posano sulle mie lasciandomi un po' a bocca aperta.

<<Io voglio te Riley e farei qualunque cosa per averti anche se significasse cambiare le mie abitudini>> dice staccandosi dal bacio

<<sul serio?>> Domando incredula con un sorriso sul volto <<si>> afferma sicuro <<però avrò bisogno dei miei tempi... insomma non ho mai avuto una storia seria e non so come ci si comporta, quindi scusami già da adesso se non sarò un fidanzato perfetto>> dice tornando serio per un attimo <<non importa... imparerai>> dico sorridendo...