Capitolo 26

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<< I-io... >> provo a giustificarmi ma i suoi occhi mi catturano ipnotici

<< Chi sei? >> si avvicina

Restiamo a fissarci, entrambi immobili, finché dei rumori di passi si fanno più vicini

<< Ehi, scusa se ci ho messo tanto ma di la è pieno di scatoloni... >> Cassie fa capolino sulla porta con un pacco di patatine e dei muffin

<< Oh, Nina questo è mio fratello Evan. Evan lei è Nina, una mia amica >> sottolinea l'ultima parola. Finalmente esco dallo stato di trans in cui mi trovavo.

<< Piacere >> allunga la mano verso la mia e mi avvolge in maniera fredda ma, allo stesso tempo, calorosa.

<< Anche lui verrà nella nostra classe >>

Resto a pensare su come si possibile, dal momento che non possono avere entrambi la stessa età, a meno che non siano gemelli e non è questo il caso.
Devo assumere una faccia sorpresa e curiosa, visto che la mia nuova amica continua a parlare.

<< Ha perso l'anno quindi deve ripeterlo. In realtà ha diciassette anni, quasi diciotto >> mi spiega

<< Ah, capisco >> gli rivolgo un sorriso cordiale

<< Cosa fate qui? >> chiede occhi blu

Cassie mi precede nella risposta << Niente, volevamo mangiare qualcosa e stare un po' insieme per conoscerci meglio >>

<< Okay. Io esco con lo skate >> annuncia, uscendo dalla stanza. Non appena la porta si chiude, la ragazza simpatica dai capelli rossi sul letto davanti a me inizia a parlare.

<< Non fare caso a lui, è sempre così >>

Mi siedo anche io accanto a lei << Così come? >>

<< Così >> ridacchiamo insieme

Parliamo per più di un'ora poi, purtroppo, sono costretta a tornare a casa. Il pranzo non si preparerà di certo da solo e mi sembra eccessivo accettare il suo ripetuto invito. Insomma, ci conosciamo da poco, non vorrei apparire come quella che se ne approfitta.

<< Allora ci incontriamo a scuola >> mi saluta

<< Certo Cassie, a lunedì >> la abbraccio ed esco dalla porta di ingresso. Attraverso il giardino e, affianco la piscina, scorgo una felpa bianca seduta su una sdraio. Penso a lungo se, nel passare, mi sarei dovuta fermare oppure no, poi prendo coraggio e inizio a camminare.

<< Ehi, vai già a casa? >>

Mi blocco << Già, è tardi e devo preparare il pranzo >>

Accenna un sorriso << Ci si vede, Nina >>

Resto stranita dal fatto che mi abbia chiamata per nome ma cerco di non mostrarlo.

<< Ci vediamo, Evan >>

                                                                                               ***

Dopo aver pranzato, mi dico che è l'ora di mettersi sul serio a lavoro, quindi mi immergo nel mondo dei libri per un po'. Cassie ed io continuiamo a parlottare per messaggio del programma scolastico e di professori che io trovo, tutto sommato, bravi e disponibili. Tra le numerose sbirciatine sui social, però, noto che oltre alla mia nuova amica, mi ha aggiunto alla lista di conoscenti online anche suo fratello.

Contenta, e con piacere, ricambio l'amicizia. La piattaforma mi chiede se ho voglia di inviare un saluto ed io, senza pensare, mi ritrovo a pigiare sull'orso che agita la zampa ed invio il messaggio.

Apparently, I hate youWhere stories live. Discover now