5. Una notte... diversa

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"Ragazzi! Davvero, non vorremmo interrompere qualsiasi cosa stia succedendo di là, ma qui c'è gente che vuole la pizza!" urla Chen dalla sala da pranzo, "Arrivooooo!" ribatto, senza distogliere lo sguardo dagli occhi di Chanyeol, ma nel giro di qualche secondo, devo per forza smettere di guardarlo e andare nell'altra stanza.

Quando mi siedo a tavola, Chanyeol ci raggiunge e si siede vicino a me.

"Oh, per fortuna ne hai fatte in più, altrimenti non sarei mai riuscito ad assaggiarle, con questi animali voraci" dice ridendo, mentre agguanta due fette di pizza.

"Non mangi Jenni?" chiede dolcemente D.O, "Oh no, io sono a posto, domani ho un servizio fotografico ed è meglio non esagerare" rispondo sorridendo e battendomi le mani sulla pancia. "Oh, dove lo fai?" continua, "Non lo so, il mio agente mi ha scritto tutto su un foglio, ma l'ho lasciato da qualche parte in cucina..." dico, mentre mi alzo per andare a prenderlo, "...Ah, eccolo" esclamo dalla cucina, "devo andare...Mmm vediamo, alla SM Entertainment! La vostra casa discografica no?" dico sorpresa,

"Sì, è la nostra..." afferma Kyungsoo, "...magari possiamo passare a trovarti! In che stand ti hanno messo?", "Sì, sarebbe bello...", sorrido e mentre mi risiedo, rispondo "Qui dice che sono al terzo piano, stand fotografico numero 8", "Ah ok, abbiamo fatto anche noi qualche servizio in quella stanza, mi sembra" interviene Kai, ma è troppo preso dalla sua pizza, per continuare ad ascoltare.

"Allora verremo a trovarti..." mi dice sorridendo Luhan "...sempre che tu ci voglia, hahaha", "Ma certo che potete venire, basta che io non vi rubi del tempo che vi serve. So che siete occupati, ovviamente, e non voglio che perdiate tempo prezioso." Affermo annuendo. "D'accordo" dice Luhan, facendo l'occhiolino.

A fine pasto, non si vede nemmeno una fetta di pizza rimasta, tutti i piatti sono vuoti e, sicuramente, le loro pance sono piene, lo si può dedurre dalla loro posizione: totalmente accasciati sulle sedie. È una vista che mi fa iniziare a ridere a crepapelle e, loro intuendo il motivo, mi imitano, ma si fermano subito a causa del dolore alla pancia.

"Avete mangiato bambini?" dico ridendo e guardandoli uno ad uno, "Ehii!" dice Kai offeso, "non siamo bambini!" ma appena finisce questa frase gli scappa un ruttino, il che mi fa ridere fino alle lacrime.

Appena mi alzo, con un sorriso ancora sul volto, per iniziare a sparecchiare, Chanyeol mi ferma, posandomi una mano sul braccio con delicatezza e dice: "Tu hai cucinato e noi laviamo i piatti, vero ragazzi?", "Ma scusa..." inizia Lay, "...hai cucinato anche tu", al che Chanyeol si ferma a riflettere e risponde: "Hai ragione Lay, forza muoviti allora!".

Si sentono lamenti a causa dello sforzo ad alzarsi e lamenti a causa dei turni per il lavaggio piatti, ma alla fine ci si mette d'accordo e si inizia.

"Suho, devo ammettere che sei una perfetta casalinga" esclamo, mentre lo guardo lavare i piatti, seduta su una sedia in cucina, mentre mangio un po' di gelato direttamente dalla scatola, insieme a Sehun (che ovviamente, è riuscito a scappare da questo arduo compito) e Chanyeol.

"HA HA HA" dice sarcastico, "senti, invece che adularmi per il mio talento, non puoi allungarmi una cucchiaiata di quel buonissimo gelato?" chiede.

Così prendo una generosa cucchiaiata di gelato, gliela porto alla bocca e poi mi risiedo, ascoltando i mugolii di apprezzamento sul gelato, che Suho inizia a farneticare.

La serata trascorre tranquilla, chiacchieriamo del più e del meno, divertendoci tutti insieme e raccontandoci storie della nostra adolescenza e conoscendoci meglio.

"Ti sei trasferita qui, due anni fa, giusto? Quando ne avevi 18" chiede Kris, "Sì, esatto" rispondo, quasi mettendomi a ridere, alla vista di Tao addormentato sulla sedia.

Quella magica SeoulWhere stories live. Discover now