8. La festa

669 37 2
                                    

"Ragazzi, dai sono stanca!" esclamo.

Siamo appena usciti dalla SM Enteirtanment, dopo aver finalmente finito il mio servizio fotografico e stiamo tornando a casa mia. I ragazzi stanno cercando di convincermi a uscire per locali stasera, visto che è il mio compleanno, ma sono stanca e non voglio, così per convincermi hanno detto a Chanyeol di parlarmi.

A lui non so proprio dire di no, quindi una volta arrivati a casa, mi metto a pensare a cosa mettere, anche se qualsiasi cosa mi metta addosso, non supererà mai l'abito stupendo che ho indossato prima.

Mi fiondo subito nel bagno ed entro nella doccia, facendomi sommergere dal sollievo, che solo l'acqua calda mi sa donare. Quando ho finito, mi avvolgo nell'asciugamano ed esco dal bagno, per andare in camera mia a cambiarmi, quando sento i ragazzi che mi chiamano dalla cucina, quindi decido di raggiungerli.

"Jenni, cos'è quel pacchetto che spunta dal borsone?" mi chiede Tao, "Oh, è il mio regalo di compleanno da parte di Christian, me n'ero completamente dimenticata" esclamo, prendendolo e iniziando a scartarlo. "Non sono nemmeno riuscita a ringraziarlo per bene" continuo, "credo che gli manderò un biglietto di ringraziamento".

Nel frattempo, dalla carta regalo si è rivelato un album fotografico, di colore nero con delle decorazioni oro, ma la vera sorpresa sta all'interno ed è talmente speciale, che le lacrime iniziano a scendere copiose, senza che possa fermarle.

Preoccupati, i ragazzi mi chiedono cosa non va e io, in risposta, non avendo le forze di parlare, mostro loro il raccoglitore: le foto al suo interno, risalgono ai miei 16-17 anni, ai miei inizi da fotomodella. Non sapevo che Christian le avesse tenute tutte e ora, me le sta ridando.

Iniziamo a sfogliare le pagine, tutti insieme, soffermandosi su ogni foto, perché ho sempre qualche aneddoto da raccontare, poi il mio cuore perde un colpo, "Mi ero dimenticata di queste foto" sussurro, alla vista di alcune immagini, raffiguranti me e Natalie. In alcune siamo vestite da sera, eleganti e belle come il sole, serie e misteriose e in altre siamo vestite con abiti corti, estivi e siamo sorridenti. Ce n'è una in cui la tengo in braccio e lei mi dà un bacio sulla guancia. Quando abbiamo fatto queste foto, stavamo giocando, non pensavo che le avesse conservate.

Tutto ciò che riesco a fare è sorridere, altrimenti rischio seriamente di rimettermi a piangere e so che non riuscirei a smettere, o almeno non prima di aver finito tutte le lacrime che ho in corpo.

Chanyeol mi offre sostegno, stringendomi la mano e in questo momento gli sono più grata che mai.

Voglio calmarmi, quindi decido di andare a cambiarmi, mi dirigo nella mia cabina armadio e mi siedo per terra, a pensare, ma non a cosa mettermi, a ricordare i momenti che ho passato con Natalie. Da quando è morta, ho sempre evitato l'argomento, anche quando ero sola con miei pensieri. Mi sono sempre sentita responsabile di quello che le è successo, ma non mi sono mai soffermata a rifletterci.

In quel momento, entra qualcuno e, pensando fosse Channy, non mi volto nemmeno, ma mi accorgo che non è lui, quando sento la voce di Sehun che mi chiede "Tutto bene Jenny?", mentre si siede a gambe incrociate vicino a me, "Certo" rispondo con un sorriso, come faccio sempre per mascherare ciò che provo, "Sai, dovresti vestirti, tra poco andiamo. Abbiamo una stanza privata al "Mereko", quella nuova discoteca" mi dice lui, "Non so cosa mettermi" ribatto, cercando di fargli capire che voglio stare a casa, "Beh..." comincia e inizia a guardare tra i vestiti appesi, "direi che questo, può andare più che bene" dice estraendo un abito nero.

Lo osservo e mi rendo conto che ha ragione: un anno fa è morta Natalie, ma è pur sempre il mio compleanno. Lei non è sparita, è ancora qui con me e so che vorrebbe che mi divertissi, perciò gli prendo di mano il vestito, agguanto un paio di scarpe rosse col tacco vertiginoso ed esco dalla porta, lasciandolo lì, poi però torno indietro, gli dò un bacio sulla guancia e sparisco in camera mia a prepararmi.

Quella magica SeoulDonde viven las historias. Descúbrelo ahora