40. Mi dispiace Sejinni, niente Park Chanyeol per te.

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"Senti qui" dico rivolta ad Harry e mettendo il telefono sul tavolo.
Sono passate due settimane da quando i ragazzi sono tornati e abbiamo trascorso ogni giorno insieme.
Io e Chanyeol non abbiamo ancora parlato della 'questione Sejinni', visto che la 'questione Christian' non si è ancora risolta.
Il mio amato manager è tornato dalla sua Luna di Miele (dannatamente abbronzato tra l'altro), quindi possiamo pensare a cosa fare per questa situazione.
In questo momento siamo tutti a casa mia, incluso Kang Min-Ho, a cui ho detto la verità: non ero realmente malata, dovevo solo stare lontana dalla mia agenzia per un po', non potevo rischiare di rivedere il fotografo.
La registrazione che sono riuscita a raccogliere quella sera, parte, invadendo il mio soggiorno.
Ormai l'ho ascoltata circa una ventina di volte e riesco a dirla a memoria; il fatto che uno dei miei migliori amici, abbia anche solo potuto pensare quelle cose su tutti noi, mi fa perdere la testa.
"...ma tu stavi con quel...Chanyeol" dice la voce, che non sembra più nemmeno la sua; suona metallica, fredda, quasi quella di una macchina, non quella del mio compagno di una vita, che mi ha aiutato in situazioni a dir poco merdose...
La mia testa è bassa mentre recito come fosse una preghiera, le parole della riproduzione e dondolo un po' avanti e indietro.
Quello che è successo quella notte, mi ha ferita più di quanto io faccia vedere e mi ha segnata profondamente, non so cosa sarebbe potuto succedere se non fossi riuscita a scappare...
Mi sono svegliata più volte, nel cuore della notte, di soprassalto, perché nei miei incubi, non riuscivo mai a fuggire e c'era sempre un finale diverso, in cui mi faceva del male. Chanyeol era sempre accanto a me in quelle occasioni e stava sveglio con me, fino a che non mi riuscivo a riaddormentare.
Molte volte non ci riuscivo, così mi accompagnava in cucina, mi faceva sedere e mi preparava qualcosa da bere, tipo una camomilla od un thè.
Ero come in trance, non riuscivo a... a stare attiva dopo aver fatto quei sogni, non ero più me stessa. Anche ora, a distanza di settimane, mi capita almeno un paio di volte a notte e mi sento uno straccio.
Non riesco più a dormire bene, ma ciò che mi fa più male, è vedere il mio fidanzato stare sveglio tutte le notti a causa mia.
Ne ho parlato con lui, ho cercato di convincerlo ad andare a dormire con gli altri, ma è stato irremovibile; ho intenzione di farmi aiutare dai ragazzi a persuaderlo, non voglio vederlo così ancora per molto.
Finita la registrazione, le espressioni di Harry e Min-Ho sono indecifrabili; lo stupore è dipinto sul volto di Harry, mentre il disgusto conquista quello di Min-Ho.
"Com'è possibile che un soggetto del genere lavori per noi?" esclama arrabbiato quest'ultimo, "Come si può essere così spregevoli... e falsi?" rincara la dose l'altro.
Io e i miei amici, stiamo zitti, considerando che abbiamo già commentato la situazione e ascoltiamo cos'hanno da dire i miei superiori.
A quanto dice Harrisino (scusate, ma ci vuole un po' di sarcasmo, altrimenti qua schiattiamo tutti), Christian ha avuto anche la faccia (di merda) tosta, di presentarsi al lavoro in questi giorni di mia mancanza, probabilmente pensando che io non abbia detto nulla a nessuno.
Non mi stupisce sinceramente: se uno è in grado di dire quelle cose sui suoi amici, di sicuro non si fa problemi a mostrarsi.
Tutto ciò che desidero in questo momento, è che Chanyeol smetta di preoccuparsi così tanto per me e inizi a preoccuparsi per se stesso.
Ora avranno un periodo di riposo, che durerà qualche mese (strana cosa da parte della SM, vero?), e hanno deciso di volerli trascorrere insieme a me.

"Ma non volete andarvene al mare? Che ne so, Miami, Copacabana? O in montagna?" ho chiesto io, quando me l'hanno detto, ma loro sono sembrati sconvolti, "COOOOSA?! Dopo un anno di Tour in giro per il mondo, vuoi che ce ne andiamo di nuovo? Per favore, non ho intenzione di prendere un aereo per i prossimi 10 anni!" ha esclamato d'un fiato Baekky, con la sua aria da Sassy Queen.

Comunque, tornando al presente, passano 3 ore, prima che i miei ospiti tornino da dove sono venuti, con un piano in testa: ho passato a entrambi la registrazione e la esporranno in privato agli altri due Soci Principali dell'agenzia. Se crederanno alle nostre parole, interverrà la polizia e tutto quel che richiede la situazione.
So già che crederanno alla mia versione: nell'audio si sente anche la mia voce, che fa le domande, così da costringerlo a parlare e di sicuro non può dare la colpa all'alcool, come aveva pensato di fare, visto che sembra più che sobrio.
È mezzogiorno ormai (Harry e Min-Ho sono passati stamattina presto prima di andare al lavoro) e io e i ragazzi siamo rimasti da soli.
Ce ne stiamo in silenzio, apparentemente giù di morale, fino a quando non esclamo, "Gelato di metà mattina?" e trovo il consenso felice di tutti, perciò vado a raccattare le scatole di dolce dal frigo.
Urla soddisfatte riempiono l'aria, mentre distribuisco i contenitori un po' qua e un po' là tra i presenti.
"Mmm...a proposito amore, ho un favore da chiederti..." mi dice Chanyeol, al che mi siedo vicino a lui e lo ascolto, "...Potresti togliere dal nostro letto il cuscino con la foto di te, Sehun e Kai? Va bene che sono tra i miei migliori amici, ma svegliarmi con loro davanti alla faccia, non credo mi stia facendo bene!" esclama e scoppiamo tutti a ridere.
"Anche per me era così all'inizio, poi ci ho fatto l'abitudine!" ribatto con le lacrime ali occhi dalle risate, al che lui sbuffa e si finge offeso.
Mi avvicino e inizio a fare la ruffiana, facendogli carezze e dandogli bacini, fino a che non cede e ricambia, baciandomi appassionatamente e provocando gli "Eeeeeeeeeeeeew!" disgustati da parte degli altri.
"Hai il mio anello!" esclama Baekky, prendendomi la mano sinistra e osservandola, "Eh beh, pensavi che non lo mettessi?" gli chiedo sconvolta e inizio ad agitare la mano davanti al viso dei miei vicini.
"Guarda che in quel dito ci dovrebbe stare il tuo anello di fidanzamento" mi riprende Channy, vedendo che lo porto all'anulare sinistro, ma io rispondo altezzosa, "Beh, fino a quando non me ne darai uno, terrò questo, in questo dito!" e riesco a farlo stare zitto, ma mi guarda compiaciuto.
"OH!" se ne esce Luhan, attirando l'attenzione, "Se vi sposate, posso fare da Testimone?" chiede e tutti ricominciamo a ridere, sotto lo sguardo interrogativo di lui.
"Tesoro mio, mi sa un po' presto per parlare di matrimonio" gli spiego, "Ma sarai assolutamente uno dei Testimoni!" confermo.
"Beh, dovremo trovare una location molto grande per la cerimonia...io ho già 11 Testimoni...per non parlare delle tue Damigelle" dice Chanyeol (ma perché stiamo parlando di matrimonio?!), "La mia unica Damigella sarà Harry" dichiaro, volendo (non so il motivo) chiudere il discorso.
È ovvio che io e Natalie, sognassimo di partecipare alle nozze dell'altra: lei sarebbe stata la mia Damigella d'Onore e io la sua, punto. Era già concordato.
Anche se ho sempre avuto una specie di avversione contro il matrimonio, ho voluto fare questa promessa, perché lei ci credeva e volevo renderla felice.

"Solo Harry?" mi chiedono loro in coro, e mi chiedo cosa diavolo ho fatto di male per ricevere questi momenti, "A chi volete che lo chieda altrimenti?" ribatto ridendo, "Non ho amiche femmine, così...strette" continuo e loro paiono capire.
"AAAAAAAHHHH!" esclama Kai, capendo finalmente il motivo.
"Beh, a meno che la metà di voi non si vesta da donna!" lancio l'idea, ma viene subito rifiutata (me lo immaginavo...) e mi fingo triste.
Nel frattempo Channy si è appisolato vicino a me, con la testa sulla mia spalla, ma sembra un po' scomodo e, se resta così, quando si sveglierà avrà male dappertutto, perciò mi metto il suo capo in grembo, così da fargli distendere la schiena un pochino.
Gli carezzo i capelli, cosa che è ormai diventata il mio anti-stress personale e lo guardo affranta, mentre lui è nel mondo dei sogni.
"Non posso più vederlo così..." borbotto agli altri, ma non colgono il motivo della mia dichiarazione, così lo spiego "Non dormo bene la notte ultimamente, mi sveglio in preda a incubi...e lui sta sempre sveglio con me, fino a che non mi riaddormento, anche se non capita spesso. Molte volte fingo di essermi addormentata, cosicché lui possa ritornare a dormire...", i ragazzi mi guardano attentamente quando parlo, "...ho provato a convincerlo a farlo dormire con qualcuno di voi, ma non ha sentito ragioni. Non è che mi dareste una mano?" chiedo, praticamente supplicandoli.
"Vedi, l'avrai notato anche tu, ma anche se volessimo aiutarti, lui è testardo...IL PIÙ testardo e non ascolterebbe nessuno" mi risponde gentilmente Suho e so che ha ragione, lo so, ma cosa posso farci? Mi fa male vederlo così.
Stiamo in silenzio per un po', non sapendo cosa fare o cosa dire, poi il gruppo di disperde: molti di loro rubano qualcosa dalla dispensa e se ne vanno in camera, o nella mia palestra, per allenarsi un po', mentre altri si recano nella sala giochi, così da perdere un po' di tempo.
Alla fine restiamo solo io e Kai, che ci spostiamo dal divano, alla cucina.
"Che faccio da mangiare? Non ho proprio nessuna idea..." inizio a blaterare, in preda all'indecisione; "Siediti qui con me scema. Penseremo dopo al cibo" mi riprende lui, così prendo una sedia e la piazzo lì accanto, in modo che allungando le gambe, possa appoggiare al bancone.
"Forse era meglio se non tornavate..." sussurro, guardandomi i piedi, "Cosa? Perché?" mi chiede preoccupato, "Beh, per prima cosa, quando vi ho rivisti, vi ho urlato addosso, invece che accogliervi, poi ho fatto una scenata assurda, senza nemmeno chiedere spiegazioni, poi vi ho buttato dentro questa situazione di Christian in cui non c'entrate nulla e ora sto lentamente uccidendo di sonno, uno dei vostri membri..." spiego, "...vi ho rovinati".
Poggio la testa sulla sua spalla, perché ora come ora, non so nemmeno se mi reggerei in piedi, sono debole e stanca (risultato di tutte le notti insonni che sto passando) e lo ascolto parlare, "Senti, abbiamo deciso noi di tornare da te. Potevamo sparire e non farci più vedere, oppure umiliarti in pubblico, non lo so... sta il fatto che noi ti abbiamo VOLUTO nella nostra vita e non vogliamo che tu te ne vada. Non so quando arriverai a capire questa cosa, ma più presto avverrà e meglio sarà sia per noi, che per te" dice, ma non ha finito.
"Tu sei stata praticamente abbandonata da tutti, dopo che loro avevano condiviso con te dei momenti felici; tua madre, Natalie, Christian...addirittura tuo padre. Magari non gli avrai mai voluto un granché bene, ma lui è stato parte della tua vita e poi se n'è andato.
Puoi fingere di essere forte quanto vuoi, ma tutti sanno che queste cose segnano. Okay, c'è a chi lascia dei solchi profondi e a chi le sfiora appena, ma le cicatrice rimangono e tu, tesoro mio, ne sei piena."
Non so cosa mi stupisca di queste parole, ma resto comunque impressionata.
Kai...capace di dire cose intelligenti? Pf, chi l'avrebbe detto?
No vabbè, a parte gli scherzi, non capisco nemmeno se ha ragione; voglio dire, probabilmente è vero, tutto ciò che ha detto lo è, ma perché non me ne sono ancora resa conto? Perché non riesco a vederlo con i miei occhi e quindi a superarlo?
"Le pensi solo tu queste cose?" chiedo con la voce che si spezza nel mezzo, "No. Io sarò l'unico che te lo dirà mai in faccia, probabilmente, ma tutti lo pensano. Credi che non abbiamo parlato di te durante il Tour? Che non ti abbiamo mai pensato? O non ci sei mai mancata?" risponde lui, mettendomi un braccio attorno alle spalle, "Credi che non ci siamo mai chiesti 'Chissà cosa sta facendo' o 'Chissà come sta'?".
"È stato un anno orribile Kai" confesso sotto voce.
Fino a questo momento, ho continuato a pensare che era andato tutto okay, che le mie nuove mansioni lavorative, mi avevano tenuto occupata, mi aiutavano ad andare avanti, che non era stato poi così difficile, ma tutto quello che mi sta dicendo adesso, mi sta facendo crollare. Sta letteralmente smontando ogni singolo pezzo di me, ogni pezzo, il quale era sicuro di esserci riuscito, ma che si è rivelato solo un fallito.
Come me.
"Anche noi non eravamo al massimo della felicità, sai?" mi fa, poggiando la guancia sui miei capelli.
"Tu sei la nostra mamma...come potremmo mai lasciarti indietro?" mi sussurra dolcemente e a me scappa un verso, che è a metà tra una risata e un singhiozzo, non sapendo che c'è da piangere o da ridere.
"Non azzardatevi a farlo di nuovo" lo avverto, "Oppure spenderò tutto il mio conto in Banca, per comprare i biglietti aerei e dei concerti, e vi seguirò per tutto il Tour" dichiaro sorridendo contro la sua spalla, "Suona un po' da stalker, lo sai questo?" mi chiede e io finalmente riesco a ridere in modo sincero e annuisco.
"Con Chanyeol come va?" mi domanda poi, tornando serio e il mio sorriso sparisce, lasciando posto alla preoccupazione, "Per andare, va. Il problema non è lui, sono io..." affermo, "Con i miei incubi che lo riducono uno straccio, mi sento sottoterra e quella questione di Sejinni è ancora da risolvere..." dico piano.
"Lo sai vero, che non è uscito con quella?" dice velocemente, quasi preoccupato del fatto che io possa davvero crederci, "Ma ovvio! Lo so bene...non è quello il problema..." rispondo.
"E allora qual è? Se sai che non ci è uscito, perché è ancora irrisolta?" chiede lui, non capendo cosa intendo, così mi decido a raccontarglielo.
"Io Sejinni...l'ho...come posso dire...vista in sogno..." dico piano, ma non voglio farmi interrompere, perciò continuo veloce, "La sera in cui mi avete 'rapita'..." racconto, facendo le virgolette con le dita, "...quando sono andata a dormire, ho fatto un sogno. Praticamente ho sognato me stessa, che guardavo il Telegiornale, in cui mostravano le foto di Chanyeol e Sejinni in un ristorante di non so dove... e titoli come quelli che ci sono su quella rivista..." confesso.
FINALMENTE L'HO DETTO!
Non ne potevo più di tenermi dentro quella stupida storia, quello stupido sogno.
"La cosa che mi ha spaventata, è che io avevo proprio immaginato una ragazza di nome Sejinni e mi ero convinta che non esistesse... è come se avessi letto il futuro..." spiego.
Lui rimane un attimo interdetto, probabilmente pensando alla risposta da darmi, ma più aspetto e più penso che non arriverà nessuna risposta.
"L'hai detto a qualcuno?" mi chiede poi, ma scuoto la testa.
Non mi pare di aver detto a nessuno del sogno, ma lui insiste "Sei sicura? Non hai accennato a nessuno di una certa Sejinni? Magari hai chiesto se la conoscevano o se sapevano chi era?" e piano piano qualcosa emerge.
"Aspetta...del sogno non l'ho detto a nessuno...ma al lavoro ho chiesto ad un paio di persone se avevano mai sentito parlare di una certa Sejinni, cantante della SM" gli dico, ricordandomi tutto d'un tratto.
"Ok" dice lui raddrizzando la schiena e costringendomi a togliere la testa dalla sua spalla, "Io so per certo, che non c'è nessuna Sejinni alla SM, né debuttata, né ancora da debuttare" dichiara sicuro, poi un ricordo assale la mia mente.
"Aspetta...quando ho visto la copertina a casa di Christian, la prima cosa che ho pensato è che la foto sembrasse finta, distorta..." gli dico, con gli occhi sbarrati e forse iniziamo a capire entrambi.
Afferra il giornalino dalla mensola sopra il frigo (non volevo vederla in giro per casa) e analizziamo la foto: è decisamente strana, sembra quasi... "Un fotomontaggio!" esclamiamo in coro.
"Ma certo! Questo spiega tutto!" strepito, ma lui mi guarda interrogativo, perciò inizio a spiegare.
"Per prima cosa, da quando siete partiti, le Fans non hanno fatto altro che inserirmi nella buca delle lettere, vostri poster o notizie sul vostro Tour, per tenermi informata, ma nessuna mi ha mai dato una copia di quella rivista.
Secondo, hai detto tu stesso che non c'è nessuna Sejinni alla SM, quindi anche l'informazione che c'è qui, che dice che è la nuova Star della casa discografica, è falsa.
Terzo, non ho visto altre copie in nessuna edicola, tabacchino, negozio...da nessuna parte.
Quarto, i paparazzi e i giornalisti che mi hanno assediato, non hanno mai fatto parola di questo fatto e fidati che se fosse stato vero, mi avrebbero letteralmente sommerso.
Ultimo, ma non meno importante, scommetto che se facciamo un'analisi accurata della foto, apparirà fasulla.
Christian è un fotografo, molto bravo devo ammettere e il Photoshop è una delle sue passioni, nonché uno dei suoi talenti: è più che probabile, che abbia montato tutta questa messinscena, per farmi crollare e magari farmi finire a letto con lui!".
Il mio ragionamento non fa nemmeno una singola pieghetta minuscola e Kai lo sa bene, "O Mio Dio...abbiamo risolto un caso degno di Sherlock Holmes. Tesoro, sei un genio!" si complimenta e mi abbraccia forte.
"Lo sapevo che non poteva avermi tradito, lo sapevo!" dico io ad alta voce, ricambiando l'abbraccio, "Non capisco nemmeno come abbia potuto passarmi per la testa...lo sapevo, lo sapevo" continuo a ripetere, fino a quando un'altra voce (non quella di Kai) mi interrompe "E ci hai messo così tanto per capirlo?".
Mi sciolgo dalla stretta e mi volto: Chanyeol mi sta osservando attentamente, con un sorriso beffardo e canzonatorio sulle labbra e gli occhi luccicanti.
Mi alzo e avanzo verso di lui, fino a che non gli arrivo di fronte: i nostri corpi si toccano e si sente l'elettricità che viaggia supersonica, risvegliando tutti i miei sensi e acuendoli, fino a farli letteralmente fuoriuscire fuori da me.
"È questo l'effetto che mi fai, Park Chanyeol" dico tra me e me, "E penso che non ne avrò mai abbastanza".

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