Capitolo 20

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Ben's POV

-Sei sicuro si debba imboccare l'entrata a sinistra?-

-Io no, ma il navigatore del mio cellulare si!-

Andy controllò lo schermo più attentamente

-Fanculo quel coso, ora seguo i cartelli!- esclamai

-Stai dando i numeri?- disse Andy –Dobbiamo arrivare lì, possibilmente prima di Natale, quindi ascolta questo fottuto attrezzo senza fare storie!-

-Allora giriamo a sinistra!-

-Queste cazzo di autostrade sono tutte uguali!- si lamentò

Eravamo in viaggio già da qualche ora.

La strada sembrava infinita e di fatto lo era.

Mancavano ancora almeno altre dieci ore di macchina ed il tempo sembrava non passare mai.

Il nostro viaggio avrebbe dovuto essere divertente, invece ci stavamo annoiando a morte.

-Ti ricordi quella volta che ti sei fatto fare quello shampoo per tingere i capelli di verde da Roxanne?- chiesi dopo qualche minuto di silenzio

-Porca merda! Certo che me lo ricordo! Quanto cazzo avevo bevuto?- disse Andy sorridendo

-Dio, decisamente troppo!-

-Perché me l'hai lasciato fare?-

-Probabilmente ero messo peggio di te... -

Andy si passò una mano tra i boccoli biondi.

-Ammettilo, mi donavano!-

Scoppiammo entrambi a ridere.

-Ho temuto diventassi calvo!-

-In quel periodo non me ne sarebbe sbattuto neanche di quello!-

-Oh, io dico che te ne sarebbe fregato se Curt avesse smesso di guardarti come ti guardava!-

-Beh, di quello forse si- ammise ridendo –Ma non ero l'unico coglione! Ti ricordi quella volta che ti sei tuffato al porto per scommessa?-

-L'ho fatto per una buona causa! Coi soldi di quel tipo ci abbiamo pagato mezzo affitto quel mese!- esclamai

-Il padrone di casa ci avrebbe sicuramente sbattuto fuori!-

-I primi mesi abbiamo fatto di tutto per pagare quel cazzo di buco in cui vivevamo!-

-Abbiamo anche posato per quella specie di pittrice pazza, ti ricordi?-

-E chi se lo dimentica! Dio, quella non voleva solo dipingerci!- dissi ripensando al modo in cui l'eccentrica artista ci guardava

-Vogliamo parlare di quella volta che ti ho trascinato a quella specie di incontri clandestini di boxe? Mi ero messo in testa di combattere anche io per fare soldi! Ero un attaccabrighe del cazzo e non sapevo manco picchiare decentemente! Se non ci fossi stato tu, probabilmente sarei morto appena una settimana dopo essere arrivato in città! Sei il mio eroe!- disse scoppiando a ridere di nuovo

Io mi limitai a sorridere.

Gli avevo salvato la vita un milione di volte.

Appena arrivato in città, non aveva il senso del limite.

Certo, anche io non facevo altro che fare cazzate, ma con l'intento di fare esperienze che quando vivevo coi miei, non avevo potuto fare.

Io non volevo farmi del male.

Coincidenze - COMPLETA (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora