Coincidenze - COMPLETA (IN REVISIONE)

Capitolo 45

Eric's POV

Mi mossi leggermente tra le lenzuola profumate, sentendo subito freddo.

Mugolai infastidito tirando su le coperte.

Ero già pronto a lamentarmi del fatto che Curtis si fosse di nuovo impossessato del piumone, quando mi resi conto di essere da solo.

Ancora intontito, allungai la mano verso il lato del letto di Curt trovandolo vuoto.

Sbuffai, stropicciandomi gli occhi.

Odiavo svegliarmi e scoprire di essere da solo.

Scostai le coperte, sedendomi al bordo del letto.

Raccolsi i boxer da terra, indossandoli subito dopo.

Afferrai a caso una delle magliette buttate per terra scoprendo fosse di Curtis.

Sorrisi sentendo il suo profumo impossessarsi delle mie narici.

Lasciai la stanza degli ospiti ancora mezzo addormentato.

Dalla cucina provenivano delle risate sommesse e l'odore avvolgente del caffè.

Scesi le scale senza fretta.

-Tesoro, dovresti girarla o rischi di farla bruciare!- sentii dire a mia madre.

-Sono negato!- esclamò il mio ragazzo scoppiando a ridere.

-Allora facciamo che la giro io, e tu dici comunque a Eric che le hai preparate tu!- disse mia madre.

Sorrisi al pensiero che lei e Curt si conoscessero da pochissime ore eppure riuscissero ad andare così d'accordo.

-Cosa state cercando di nascondermi?- chiesi divertito entrando in cucina.

-Buongiorno tesoro!- mi salutò mia madre mollando subito la padella in cui stava cuocendo una crêpe.

Curtis sorrise imbarazzato facendo un passo verso i fornelli.

"Vuole farmi credere che sta cucinando lui?"

Era strano vederlo così impacciato!

Sorrisi guardando il mio ragazzo lasciar perdere i fornelli.

-Buongiorno mamma- dissi dandole un bacio sui capelli.

-Buongiorno anche a te- salutai Curtis aprendo leggermente la bocca, lasciandogli un bacio tutto fuorché casto.

Curtis rispose immediatamente, avvolgendomi con un braccio all'altezza della vita.

-Buongiorno amore- sussurrò.

Sciolsi il nostro abbraccio prima che degenerasse di fronte a mia madre.

-Gli hai dato il disegno!- esclamai notandolo incorniciato già in bella nostra sul davanzale.

-Curtis è davvero un bravo artista! Ho apprezzato tantissimo questo suo gesto!-

-Hai fatto colpo anche su mia madre!- sussurrai lasciandogli un altro bacio.

-Ci so fare- si vantò lui.

-Lo so- risposi trattenendomi dal non dire qualcosa di più osceno.

-Andate a sedervi, finisco io di fare le crêpes!- disse tutta sorridente.

Curtis versò tre tazze di caffè.

Me ne porse una, passandomi affettuosamente una mano tra i capelli, poi ne sistemò un'altra nel posto di mia madre e una nel suo, accanto a me.