Capitolo 28

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Eric è il protagonista indiscusso di questo capitolo!

Io lo adoro e spero lo amiate anche voi!

Buona lettura!

Eric's POV

Diedi un'ultima occhiata in giro, accertandomi di aver preso tutto quello che mi serviva.

Stavo preparando una lista delle ultime cose da prendere, quando sentii bussare alla porta della mia stanza.

-È permesso?- chiese mio padre affacciandosi leggermente

-Certo, entra- dissi sorridendo

-Non vedi l'ora di andartene eh?- chiese sedendosi sul letto

Lo guardai non sapendo come rispondere.

Da una parte mio padre aveva ragione.

Mi mancava la mia vita da fuorisede.

Ma da una parte rimpiangevo di non aver trovato il coraggio di parlare lui e mia madre e di dire la verità.

In più ero consapevole del fatto che vedermi con Curt sarebbe stato molto più difficile.

-Scusami Eric...ultimamente non dico mai la cosa giusta...è che non so da dove iniziare. Un tempo era così facile parlare con te- disse afflitto

-Non hai detto nulla di sbagliato-

-Sono io a doverti chiedere scusa. Per essere praticamente scappato via senza dirvi niente. Per non aver trovato il coraggio di parlare a te e alla mamma...di me...- continuai

-È che neanche io so da dove iniziare- continuai

-Eric, voglio solo che tu sappia che io e tua madre ti vogliamo bene, e che te ne vorremo sempre-

-Lo so- dissi sorridendo

-Ci siamo spaventati a morte quando ci siamo accorti della tua assenza...e abbiamo avuto paura che fosse successo qualcosa...con qualcuno dei ragazzi della squadra...-

Mi si formò un nodo all'altezza dello stomaco a sentire quelle parole.

Deglutii rumorosamente.

Quello che era già successo non si sarebbe mai più ripetuto.

Non avrei mai più perso le staffe.

Non avrei più messo in pericolo la vita di qualcuno.

-Eric...-

-Non ti preoccupare...capisco la vostra preoccupazione, e vi chiedo di nuovo scusa, per non aver detto le cose come stavano...-

-È che...è successo tutto all'improvviso...non sapevo cosa fare...avevo paura...e sapevo che Vin non mi avrebbe giudicato-

-Figliolo...neanche noi lo avremmo fatto...-

-Mamma non lo accetterà mai...lei sogna un futuro diverso per me...- dissi abbassando lo sguardo

-Non è vero Eric...tua madre ti adora ed il suo unico sogno è quello di vederti felice-

-Dalila...mamma...lei sperava che...io le voglio bene...ma mancava qualcosa...e quando ho capito tutto...-

-Tua madre capirà Eric-

"Lo spero" pensai, prima di iniziare a raccontare.

-La sera in cui sono uscito con i ragazzi della squadra...è stato difficile...ero solo...Vin era arrabbiato con me...e i ragazzi non facevano altro che ricordare, azioni, partite e trasferte...come se non fosse mai successo nulla. Come se loro non avessero sofferto. Come se loro avessero già superato tutto. La loro unica preoccupazione era tornare a vincere...ci rivolevano in squadra-

Coincidenze - COMPLETA (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now