Capitolo 62

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Vin's POV

-Hey!- salutai Roxanne sedendomi vicino al bancone.

-Ciao Vin!- mi salutò entusiasta la mora, passandomi subito un boccale di birra.

-Offre la casa!- disse.

-Ti ringrazio- risposi accennando un sorriso.

-Come mai tutto solo oggi?-

-Teoricamente sto aspettando Martha e Ben- spiegai.

-Eric?- chiese.

-È da Curt. Passo a salutarli più tardi-

-Dai, vieni. Spostiamoci in quel tavolino. Ti faccio compagnia io mentre aspetti gli altri- disse sorridendo.

-Pablo!- chiamò.

-Pablo!- insistette.

-Ho assunto un nuovo cameriere!- mi spiegò.

-È il suo secondo giorno-

-Come se la cava?-

-È un po' lento. Credo sarò costretta ad assumere anche qualcuno con un po' più di esperienza! Non sono disposta a rinunciare alla mia pausa sigaretta!-

-Pablo!- gridò ancora una volta Roxanne -Te l'avevo detto che è lento!-

-Un attimo! Sto arrivando!- si lamentò una voce.

-È solo un ragazzino...una testa calda- ridacchiò la mora.

-Come mai l'hai assunto? Voglio dire...hai detto che è lento è che è anche una testa calda...-

Roxanne si stappò una birra prima di rispondermi.

-Diciamo che dovevo un favore a suo fratello e che Curt ha intercesso per lui- sussurrò vedendolo arrivare.

Mi venne da sorridere quando scorsi il ragazzino imprecare alle prese col suo grembiule.

-Vieni qui, ti aiuto io!- disse Roxanne.

Il ragazzino si avvicinò a noi.

Mi riservò un'occhiata diffidente, poi passò il grembiule alla sorella di Curtis.

Roxanne glielo legò in vita, poi gli diede uno schiaffetto affettuoso su una spalla, beccandosi un sorriso dal giovane.

Mi presi qualche istante per osservarlo.

Non potei fare a meno di pensare che fosse davvero bello.

Doveva essere più piccolo di me.

Il suo viso era ancora quello di un ragazzino, ma era molto alto e ben proporzionato.

Aveva i capelli ricci e scuri, occhi castani e la pelle dorata.

Indossava una maglietta bianca a maniche corte ed un jeans chiaro.

Solo quando il giovane alzò di nuovo lo sguardo nel mio, mi accorsi della forte somiglianza con...

-Sì, hai indovinato! È il fratello di Miguel- esclamò Roxanne anticipandomi.

-Ciao, sono Vin- dissi accennando un sorriso e porgendogli la mano.

-Ciao- mi rispose scorbutico.

Roxanne gli tirò leggermente i capelli.

-Hey, stronzetto! Sai perché sei qui, vero?-

Il ragazzino alzò gli occhi al cielo.

-Vin è mio amico, ed è stato gentile con te. Chiedigli immediatamente scusa. E ricordati che se ti vedo fare una cosa del genere con un altro cliente, non vedi il becco di un quattrino-

Coincidenze - COMPLETA (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now