capitolo 13

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  capitolo 13


Erano passati altri due mesi, dopo quella sorta di anomala dichiarazione di Sasuke che non aveva più provato a fare nulla, limitandosi a trattare Naruto normalmente. Il biondo era esasperato, prima lo mandava in crisi e dopo lo trattava come se niente fosse, non riusciva più a capirlo.

Adesso era per le vie di Konoha con Sakura, la ragazza lo aveva trascinato in giro per comprare qualcosa di carino. La sera stessa ci sarebbe stata una cena importante, Kiba e Hinata avevano invitato tutti i loro amici per dare loro un'importante notizia.
"Allora come sto?" Sakura voleva un parere.
"Non mi piace. Ti fa le tette più piccole del solito." Rispose disinteressato.
"Come osi!!! IDIOTA!" Gli lanciò una scarpa colpendolo dritto in fronte.
"AHIA!!!" Mi hai fatto male!"Si lamentò sfregando la mano sulla zona lesa.
"Così impari!"
"Perchè mi hai costretto a venire con te? non sono bravo in queste cose."Mise su un piccolo broncio.
"Sei adorabile quando metti il broncio come i bambini. e poi sei il mio mio migliore amico...GAY...!" Calcò sull'ultima parola.
"IO NON SONO..gay!" Abbasso di colpo il tono di voce alla fine della frase.
"Ah... no?" Lo guardava con espressione seria.
"Solo perchè mi piace Sasuke non significa che io sia gay!" Il discorso stava prendendo una piega imbarazzante.
La ragazza inarcò un sopracciglio assottigliando lo sguardo, la risposta era fin troppo ovvia.
"Io non sono gay! Solo temesessuale....." Abbassò lo sguardo, il suo viso era rosso come un pomodoro. Inconsciamente aveva ammesso che ancora non era riuscito a toglierselo dalla mente.
"Non so che fare con te..." Sospirò esasperata. "Ti ha spezzato il cuore un mare di volte. Prima dice che ti vuole e poi ti tratta come se niente fosse. Sta giocando di nuovo!..."
"Cambiamo discorso per favore?." Si stava intristendo un altra volta.
"Dai andiamo a prendere qualcosa di carino per te."
Sakura strinse il braccio di Naruto, uscendo dal negozio per passare al prossimo.

Dopo un pomeriggio ininterrotto di shopping, il biondino era esausto, la rosa lo aveva fatto ammattire. Non avrebbe più messo piede in un negozio con quella pazza per il resto dei suoi giorni.
Si era fatto tardi erano già le 19:00 , la cena era prevista per le 20:00 . Doveva sbrigarsi se non voleva arrivare in ritardo. Fece una doccia veloce, tornò in camera estraendo gli abiti nuovi dalla busta osservandoli con occhi critico, i jeans scuri erano carini ma tropo attillati per i suoi gusti.
"Come diamine ha fatto a convincermi a comprare questa roba?" Sospirò rassegnato.
Ormai era troppo tardi per tornare indietro, infilò i boxer e subito dopo i jeans scuri tendenti al nero, abbinati ad un maglioncino turchese a girocollo dal tessuto morbido. Si rimirò allo specchio, ineffetti doveva ammettere che stava bene. Il colore turchese del maglioncino risaltava il colore degli occhi, mentre i jeans scuri spezzavano il tutto valorizzando le gambe lunghe e snelle.
"Questi jeans mi fanno un sedere da favola......!" Si stava esaminando da capo a piedi.
"Ai capelli ci rinuncio...."
Infilò le scarpe uscendo come un razzo, mancavano meno di dieci minuti, doveva affrettarsi.

All'entrata del locale trovò Sakura ad aspettarlo con la sua gonna a vita alta rosa, la camicetta grigio perla e le scarpe col tacco, rigorosamente rosa. Aveva alzato i capelli in una coda alta, doveva ammettere che nel complesso era carina.
"Ti stavo aspettando!"
"Perdona il ritardo..." Le sorrise dolcemente.
"Ti perdono solo perchè vestito così sei molto carino. Andiamo ci stanno aspettando tutti dentro."

La serata proseguì alla grande, il cibo era ottimo, tanta musica e l'alcool scorreva a fiumi. Kiba aveva affittato un intero locale solo per loro. A giudicare dalla festa, la notizia doveva essere grandiosa.
"Sasuke non è venuto?" chiese Ino dispiaciuta.
"Non è potuto venire, se non sbaglio domani mattina ha una missione." Rispose Hinata.
"Che peccato.... mi sarebbe piaciuto passare la serata in sua compagnia."

Concluso la cena, l'Inuzuka prese la parola.
"Vi ho invitati tutti qui stasera..."
"Era anche ora che ti degnassi di dirci il perchè." Shikamaru lo aveva interrotto.
"Posso parlare adesso?" Chiese "Vi ho riuniti qui per festeggiare!"
"Questo lo avevamo capito!" Stavolta era stata Ino ad interromperlo.
"Se mi lasciate parlare!!" Adesso si stava alterando."Io e Hinata ci sposiamo!!!" Disse sorridente.
Nella sala esplose un applauso di gruppo. Kiba sorrideva come un ebete, mentre i suoi amici si complimentavano con lui. Hinata era arrossita mostrando uno splendido sorriso, si vedeva che era felice.
"Propongo un brindisi per i futuri sposi!" Rock lee si era alzato in piedi sollevando un bicchiere pieno di vino.
Kiba ordinò al cameriere di portare dello champagne per brindare. I ragazzi sollevarono i calici brindando ai futuri sposi.
Il gruppo cominciò ad urlare: "Bacio! Bacio! Bacio!Bacio! Bacio!"
I due fidanzatini si guardarono negli occhi. Kiba prese la ragazza per la vita calandosi su di lei facendo congiungere le loro labbra. Hinata rossa come non mai, avvolse le braccia intorno al collo del fidanzato congiungendo le labbra in un bacio che di casto aveva ben poco.
"Ok! abbiamo capito potete smettere di pomiciare!" Ino si stava ingelosendo.
"Diamo il via alla festa!!!!!" Annunciò il festeggiato.
"Che hai in mente?" Chiese Naruto curioso.
"Ubriachiamoci!!!!" I camerieri portarono un carrello contenente ogni tipo di liquore.
Il gruppetto euforico cominciò a svuotare le varie bottiglie una dietro l'altra.
"Naru tu non bevi?"Chiese Sakura a bassa voce, la giovane era già su di giri dopo solo tre bicchieri.
"Meglio no. L'ultima volta che ho alzato il gomito mi sono ritrovato nel letto di Sasuke nudo! Il resto lo lascio alla tua immaginazione." Sussurrò a bassa voce.
La rosa era scoppiata a ridere facendo imbronciare il biondo seduto accanto a lei.
"Voglio fare un gioco!" Kiba aveva preso nuovamente la parola.
"Che gioco?" Chiesero praticamente tutti all'unisono.
"Il gioco della bottiglia! "Urlò felice il moro.
"Quel gioco è più vecchio di mia nonna." Shikamaru era ancora perfettamente sobrio.
"Guastafeste!" Lo apostrofarono tutti in coro.
"La festa è mia e le regole le detto io!"
Kiba era salito gattonando sul tavolo afferrando una bottiglia vuota.
"Faremo il gioco della bottiglia ma con una variante...Girerò la bottiglia poi a turno io e Hinata decideremmo che penitenza farvi fare."
"Voi deciderete per noi?" Ten Ten non era molto convinta.
"Noi siamo i festeggiati e noi dettiamo le regole!" Disse l'Inuzuka su di giri.
"Io ci sto!" Affermò Sakura mezza ubriaca.
"Ok allora cominciamo da te!" Affermò Kiba con le guance rosse."Mmmm??? Da un bacio a Sai con la lingua!"Specificò puntando un dito verso la ragazza.
"Non dovresti prima girare la bottiglia?"Chiese Ten ten.
"Dopo! Allora sto aspettando?" Chiese nuovamente il ragazzo dai capelli castani.
La rosa mandò giù un altro bicchiere di liquore tutto d'un fiato, di colpo si alzò dalla sedia e con passo deciso si avvicinò al ragazzo dai capelli neri. Sai guardava sconvolto la giovane, suo mal grado non aveva mai baciato nessuno e adesso non si trovava proprio a suo agio in quella situazione. Sakura poggiò le mani sulle guance del ragazzo per poi far combaciare le loro labbra, ma senza lingua. Si stacco poco dopo tornando al suo posto lasciando tutti sbigottiti.

Kiba diede un colpo alla bottiglia facendola roteare, quella si fermò nella direzione di Ino. La bionda inarcò un sopracciglio, era molto preoccupata visto ciò che aveva chiesto a Sakura.
Era il turnò di Hinata. La mora ci pensò un pò su, poi consultò il fidanzato.
"Obbligo o verità?" Chiese.
La bionda ci pensò . "Verità " Rispose.
"Sei vergine?" Hinata era seria, l'alcool le aveva dato alla testa.
"No." Rispose abbassando la testa imbarazzata la bionda.
"LO SAPEVO!!!" Urlò Sakura.
"Te lo avevo detto!" Esordì improvvisamente Sai sorridendo.
Tutti si voltarono a guardarlo sconvolti con occhi e bocche spalancate.
"Mi basta guardare le persone in viso per capire se siano ancora vergine o meno."Aggiunse come se niente fosse.
Kiba si mise in piedi sul tavolo puntando un dito verso il ragazzo."Voglio sapere uno ad uno se le persone sedute a questo tavolo, siano vergini o no."
"Ok! "Sorrise con la sua solita faccia inquietante.
"Allora... Ten Ten è ancora vergine, Rock lee anche, Shikamaru no."
Il ragazzo con il codino spalancò gli occhi. "Come diavolo fa a saperlo?"
"Choji è vergine, Sakura anche, Ino no, Naruto no. Hinata è ancora vergine e anche tu."
Concluse tranquillo mostrando un lieve sorriso.
Naruto era paralizzato ancora non aveva capito come facesse quel ragazzo a capire certe cose. Fortunatamente erano tutti troppo brilli per dar peso alle parole del moro.

Kiba fece girare nuovamente la bottiglia che finì stavolta nella direzione di Naruto. Il ragazzo era preoccupato. Adesso gli stava venendo voglia di bere, prese un bicchiere riempendolo con una bottiglia a caso e mandando giù tutto d'un fiato il liquido trasparente.
Kiba lo osservò attentamente, era il suo turno, poi si voltò verso la sua fidanzata per poi tornate a fissare il biondo.
"Striptease."Sibillò serio.
Il biondo era rimasto di sasso. "Mi rifiuto!"
"Striptease!" Ripetè serio assottigliando lo sguardo.
"No!" Incrociò le braccia al petto.
"Perchè te la prendi tanto?" Chiese Rock lee.
"Fallo tu se per te non è un problema!" Il biondo era oltraggiato.
"Dai Naruto è solo un gioco!" Gli rispose Sakura.
"Mi vergogno...." Disse a bassa voce mortificato.
" Nudo! Nudo! Nudo! Nudo! Nudo!" Cominciarono a urlare tutti in coro.

Naruto era avvampato, le cose stavano degenerando. Mandò giù altri due bicchieri. Subito dopo salì sul tavolo cominciando ad ondeggiare i fianchi al ritmo di musica, lentamente afferrò il bordo del maglioncino tra le mani sollevandolo lentamente. Non era molto bravo in queste cose ma le ragazze sembravano apprezzare parecchio visto le loro urla. Lentamente si sfilò il maglioncino mostrando gli addominali perfetti sollevandolo sopra la testa facendo roteare la maglia per poi lanciarla verso la festeggiata che era arrossita pericolosamente. Lentamente avvicinò la mano destra al bottone dei pantaloni continuando a far ondeggiare il sedere, fece uscire il bottone dall'occhiello dei jeans abbassando lentamente i pantaloni fino ai piedi. Era euforico per l''alcool che gli scorreva nelle vene, le ragazze urlavano come matte invogliandolo a togliere anche i boxer, dopo aver sfilato anche i pantaloni passò le mani sensualmente intorno all'elastico dei boxer continuando a muoversi al ritmo di musica.
"É maledettamente sexy....!" disse Ino rossa in volto, osservando attentamente il corpo del ragazzo.
"É una bomba sexy! E non ne è minimamente consapevole!" aggiunse Sakura sorridendo brilla.

La mente di Kiba fu attraversata da un'idea diabolica. Approfittando del fatto che Naruto era di spalle si avvicinò si soppiatto a lui afferrando i boxer del ragazzo calandoli in un movimento velocissimo, lasciandolo completamente nudo. I biondo porto subito le mani ai genitali per coprirsi, era avvampato, tutti scoppiarono a ridere tranne le ragazze che si erano soffermate ad ammirargli il sedere sodo. Velocemente si ricompose rimettendo la biancheria al proprio posto per poi raccattare i propri vestiti scendendo dal tavolo per rivestirsi. Lanciò un occhiata carica d'odio verso il moro, il suo orgoglio gridava vendetta. Fortunatamente all'interno del locale era presente solo il loro gruppo.
"Sei ben dotato... i miei complimenti!" Sai aveva dato voce ai suoi pensieri.
Il biondo voleva sprofondare, non si era mai sentito tanto i imbarazzo in vita sua.
"Pensa per te! Pervertito!"Gli urlò contro
Una volta rivestitosi si risedette al suo posto accanto a Sakura che ancora rideva, mandò giù qualche altro bicchiere di liquore per placare l'agitazione che sentiva.
"Sarei curiosa di vedere l'attrezzatuta di Sasuke!..."
"Sei volgare Ino-pig!"Sakura era scioccata dall'affermazione della bionda.
Naruto si era voltato dall'altro lato con il viso in fiamme.
"A occhio e croce direi.....una ventina di centimetri circa." Quella sera Sai si stava scatenando complice l'alcool in grandi quantità.
"Di cosa stai parlando?" Azzardò il ninja verde di Konoha.
"Del pene di Sasuke!" Aggiunse serio.
Erano rimasi tutti pietrificati. Il biondino aveva rotato gli occhi, non d'accordo con l'ipotesi sulle dimensioni dell'aggeggio del moro.
"Secondo me è asessuato!" Adesso Kiba stava esprimendo la sua opinione.
"Non l'ho mai visto con nessuna ragazza." Aggiunse.
"Asessuato? si come no... e io sono babbo natale...." Naruto si era imbronciato, ricordava fin troppo bene come lo assaliva quando aveva voglia.
Sakura seduta accanto a lui aveva sentito e visto la sua espressione, scoppiando a ridere. La ragazza era totalmente andata, ormai i suoi freni inibitori erano andati a farsi un giro.
"Secondo me ce l'ha più lungo! 21-22 centimetri." Disse osservando la reazione di Naruto per verificare la propria ipotesi.
Il ragazzo la guardò male, mentre tutti gli altri erano sconvolti dalle affermazioni della rosa.
"No! forse 23?" Aggiunse portandosi un dito alle labbra pensierosa.
Il biondo si voltò guardandola assottigliando pericolosamente lo sguardo.
"Ritiro quello che ho detto. 22 centimetri di sicuro!". Aveva indovinato, la faccia di Naruto la diceva lunga.
"É probabile!" Sai ci stava riflettendo.
Il resto degli occupanti del tavolo stava ancora cercando di metabolizzare il discorso abbastanza piccante.
"Come siamo finiti a parlare dell'attrezzo dell'Uchiha?" Shikamaru non riusciva a capire.
"Voglio tornare a giocare!" Kiba aveva ripreso la bottiglia in mano per farla girare nuovamente fermandosi su Ino un'altra volta.
La ragazza ormai sbronza non ci fece molto caso.
"Fammi vedere le tette!" Pronunciò serio.
"Guarda quelle della tua ragazza! Idiota!"Rispose acida.
Kiba si lanciò tra le braccia di Hinata conficcando la faccia nel seno prosperoso.
"Amore....Quella barbie rifatta mi insulta...!"Piagnucolò.
"BARBIE RIFATTA A CHI????" urlò furiosa la bionda.
"Allora, dai un bacio a Choji!" Kiba si era rimesso composto. Già da sobrio era impulsivo, ma da ubriaco era incontrollabile.
Intanto gli altri stavano morendo dalle risate mentre la ragazza bionda era sbiancata. La serata si preannunciava ancora lunga e piena di colpi di scena.

Si erano Fatte le 2:00 di notte e in quel locale era successo di tutto, pomiciate occasionali, litigate, confessioni piccanti, spogliarelli e chi più ne ha più ne metta. Erano tutti totalmente sbronzi, le quantità di alcool nei loro corpi aveva raggiunto quantità esorbitanti.

Naruto girovagava per le strade di Konoha con una bottiglia in mano. Ogni tanto sorseggiava il liquido trasparente, finchè non si rese conto che era vuota. La lanciò in mezzo alla strada continuando a camminar senza meta.
Il biondo era giunto fino all'abitazione dell'Uchiha, continuava a fissare la villa con aria assente. Era stordito, non sapeva nemmeno come ci era finito li. Sollevò una mano suonando il campanello più volte, premendo con forza il piccolo tasto argentato.

Sasuke dormiva beatamente nel suo letto quando sentì il campanello, si riscosse spaventato voltandosi a guardare la sveglia posta sul comodino accanto al suo letto. Erano le 3:00 di notte.
"Chi cazzo rompe a quest'ora!!! Imprecò.
Voleva rimettersi a letto ma il campanello non la smetteva di suonare, si alzò di malavoglia per andare a mal menare il degenerato che lo disturbava a quell'ora dalla notte. Scese le scale avviandosi verso la porta d'entrata, aprì trovando Naruto davanti al cancello.
"Ma che....?"Si chiese nel veder il ragazzo biondo.
Gli si avvicinò scrutandolo con circospezione. Era vestito bene ma aveva una faccia terribile.
"Dobe che diavolo ci fai qui a quest'ora?" chiese perplesso sentendo chiaramente l'odore dell'alcool.
"Ti odio Sasuke Uchiha!... Si, ti detesto!" Pronunciò il tutto guardandolo dritto negli occhi.
"Ma che diamine vai blaterando? Sei ubriaco, si sente lontano un miglio la puzza d'alcool."
"Vieni entra." Disse prendendolo per un braccio trascinandolo dentro casa.
"Che cazzo fai? Non mi toccare!!!"
Il giovane si dimenava mentre Sasuke lo fece entrare dentro. Chiuse la porta lasciando il braccio del biondo che cadde a terra battendo il sedere.
"Si può sapere che ci fa a casa mia completamente sbronzo alle 3:00 di notte?" Chiese inarcando un sopracciglio alterato.
"Non lo so." Disse con lo sguardo perso.
"Maledizione!" Imprecò. "Vieni andiamo di là, ti preparo un caffè per farti riprende un pò."

Sasuke sollevò Naruto da sotto le braccia barcollante, gli girava la testa. Erano quasi giunti in prossimità della cucina quando il biondo si portò una mano davanti alla bocca. L'Uchiha di corsa lo condusse in bagno. Il giovane rigurgitò l'intera cena. Stava malissimo, vedeva l'intera stanza girare, non riusciva a rimettersi in piedi. Il moro era rimasto con lui sostenendogli la fronte tenendo fermi i ciuffi biondi, adesso il minore era poggiato con la schiena al suo petto con la testa abbandonata sulla spalla e gli occhi leggermente socchiusi.
Sasuke osservava attentamente ogni dettaglio del suo viso, era diventato ancora più bello. Sorrise dolcemente accarezzandogli una guancia.
"Va un pò meglio adesso?"
"No." rispose raucamente.
"Ti sei sporcato i vestiti."

Delicatamente lo sollevo da sotto le ginocchia avvolgendo l'altro braccio intorno alle spalle. Lo portò in braccio fino alla propria camera da letto. Con movimenti lenti lo adagiò sul letto e lentamente gli sfilò il maglioncino sporco di vomito. Si soffermò ad osservare il torace nudo del giovane, era proprio come lo ricordava.Perfetto. Nessuna cicatrice, nessun segno, la pelle liscia e morbida di quel colore leggermente brunito, i muscoli ben delineati ma non troppo pronunciati, si impose autocontrollo. Passò ai jeans scuri, li sbottonò sfilandoli delicatamente, passando le mani sulle cosce snelle. Aveva sognato quel corpo ogni singola notte durante tutto il periodo in cui si erano separati. Adesso era lì, davanti ai suoi occhi inerme, senza difese. Sollevò lo sguardo per osservalo in volto, si era addormentato. Posò un dolce bacio sulla guancia del ragazzo per poi aprire le ante del proprio armadio, estrasse una maglietta e un pantaloncino per poi tornare dal biondo per rivestirlo.
Sempre con delicatezza lo adagiò sotto le coperte. Naruto riaprì gli occhi, si voltò ad osservare il moro, era amareggiato.
"Ti odio." disse a bassa voce.
"Lo so, me lo hai già detto prima." Rispose non curante l'Uchiha."Vado a prenderti un bicchiere d'acqua."

Uscì dalla camera lasciando il biondo da solo, l'indomani mattina sarebbe dovuto andare in missione e Naruto era piombato in casa sua in piena notte completamente sbronzo, anche se un pò seccato, non poteva abbandonarlo. Si era ripromesso che se ne sarebbe preso cura. Tornò in camera pochi minuti dopo trovando il ragazzo ancora steso a letto con un braccio poggiato sugli occhi.
"Hai mal di testa?"
"Peggio....mi sento la testa scoppiare."
"Tieni bevi un pò d'acqua."
Sasuke lo aiutò a sollevare leggermente la testa dal cuscino, lentamente bevve un pò per poi riaccasciarsi tra le coperte.
"Ti diverti a mandarmi in confusione?"
"Di che parli?"
"Prima dici che mi vuoi e poi mi tratti come se niente fosse, proprio non ti capisco!" il tono era angosciato.
"Volevo solo darti tempo per riflettere."
"Riflettere...."
"Puoi restare a dormire qui, io mi sistemo nella camera degli ospiti." Si alzò velocemente, stava per uscire dalla camera.
"Aspetta!" Naruto si sentiva un vero stupido. "Non voglio dormire da solo."
L'effetto dell'alcool non lo voleva proprio abbandonare. Sasuke si sistemò sotto le coperte insieme al giovane stringendolo a sé in un abbraccio. Naruto non reagì, rimase immobile mentre il moro lo stringeva.
"Perdonami ti prego...!" Gli sussorrò dolcemente nell'orecchio. Si sentiva orribile, riusciva a riscontrare chiaramente il turbamento nelle iridi azzurre del biondino.
"Mi abbandoni sempre." La voce incrinata, la tristezza lo stava sopraffacendo.
"Prometto che stavolta sarà tutto diverso. Ho capito i miei errori." Sentiva il cuore stringersi.
Naruto stirò un sorrise triste, malinconico."Perchè dovevo innamorarmi proprio di un teme come te? mi fai solo soffrire..."
"Sono un bastardo me lo dici sempre." Sorrise dolcemente stringendolo più forte a sé, accarezzando dolcemente i suoi capelli biondi.
Il biondo sollevò il viso osservando quelle profonde iridi nere.
"Sas'ke fai l'amore con me? Ti prego!.... solo per questa volta."
Sasuke si sentì infiammare a quella richiesta, si morse un labbro per controllarsi, quegli occhi blu così intensi lo stavano sconvolgendo.
"Non provocarmi!... non credo di poter resistere ,se mi guardi in quel modo."

Naruto continuava a guardarlo dritto negli occhi, sentiva il cuore battere forte nel petto. Si sporse leggermente baciando il moro. Sasuke si staccò a malincuore da quelle labbra, il biondo stava mandando a farsi benedire le sue buone intenzioni, voleva fare le cose per bene stavolta, voleva essere dolce, dargli il tempo per farsi perdonare. Invece quel dobe lo provocava in quel modo, con quello sguardo ingenuo e accattivante, intensificato maggiormente dei suoi meravigliosi occhi di quell'azzurro intenso quasi innaturale. Si era soffermato ad osservare le labbra carnose di fronte a sé, voleva morderle e baciarle, inconsciamente si avvicinò al ragazzo congiungendo nuovamente le loro labbra.
Fu un bacio dolcissimo. Si staccarono l'uno dall'altro per guardarsi negli occhi.
"Ti amo. " Disse il moro schioccando nuovamente le labbra con il ragazzo tra le sue braccia.
"Ti amo da impazzire...." Ripetè nuovamente.
Naruto sentì il cuore esplodere non se lo sarebbe mai immaginato, sentirselo dire era anche meglio di come lo immaginava. Sentiva le farfalle nello stomaco, avvolse le braccia intorno al collo del maggiore per stingerlo a sé. Sentiva la bocca impastata, l'emozione era troppo forte da gestire. Tornarono a baciarsi con ritrovata passione. Sasuke fece poggiare il biondo di schiena continuando a vezzeggiare le sua labbra con piccoli baci. Lentamente si staccò scendendo verso il collo, passò lascivamente la lingua sulla linea della mascella per poi scendere verso il pomo d'adamo, leccando e succhiando la gola.

Il biondo era in panne, ancora non avevano fatto nulla e già si sentiva eccitatissimo. Sentì il compagno succhiare avidamente il suo collo, gli stava facendo un succhiotto ne era certo, il maggiore si stacco poco dopo a lavoro concluso osservando soddisfatto. Una piccola macchiolina violacea troneggiava su quella pelle color biscotto.

Si sollevò sulle ginocchia mettendosi a cavalcioni sul bacino del minore. Lentamente gli fece alzare le braccia sollevando la maglietta che poco prima gli aveva infilato, scoprendo nuovamente quel torace che tanto amava. Si sfilò anche lui la maglia rimanendo a petto nudo. Il moro si calò a baciare nuovamente il ragazzo passando delicatamente le mani sul suo petto con movimenti delicati, scendendo verso i fianchi che accarezzò con particolare intensità, avvolgendo le braccia intorno alla vita stringendolo possessivamente a sé.
"Non riesco ancora a crederci...sei qui con me!"

Gli sussurrò sulle labbra. Naruto sorrise, si sentiva felice, il moro si calò a baciargli il petto, leccava e succhiava ogni singolo lembo di pelle, il biondo stava ardendo vivo. Passò una mano tra i capelli neri del compagno sentendoli morbidissimi. Adorava quei capelli, gli ricordavano il cielo notturno, sentiva le labbra del maggiore torturargli un capezzolo, istintivamente schiacciò maggiormente la testa del ragazzo sul suo petto, voleva di più.

Sasuke sentì la pressione esercitata sulla sua testa, mordicchiò appena il piccolo bottoncino rosa sentendo il compagno inarcarsi. Era eccitatissimo. Le guance rosse, gli occhi liquidi , le labbra gonfie e rosse per i baci uno spettacolo da togliere il fiato. Nonostante anche lui si sentisse impazzire, voleva fare le cose con calma aveva molto da farsi perdonare, inoltre non voleva si spaventasse. Cominciò a scendere lungo lo stomaco leccando tutto intorno l'ombelico, infilando la lingua nel piccolo forellino mimando l'atto sessuale. Lo sentì tremare.

Il biondino non capiva più nulla, le sue emozioni erano amplificate dall'effetto dell'alcool ancora vivido nel suo corpo, la voglia era incontrollabile inoltre la calma con cui il compagno lo torturava lo stava esasperando. Lo sentì rialzarsi, aprì gli occhi puntandoli in quelli neri, il viso di Sasuke era arrossato nonostante cercasse di mostrarsi calmo e controllato stava bruciando dentro. Lo vide sfilarsi i pantaloni insieme ai boxer mostrando una signora erezione che svettava fiera tra le sue gambe.

La cosa lo fece sentire potente. Sapere che riusciva ad ersercitare un simile potere sul ragazzo più corteggiato di tutta Konoha lo stava esaltando. Gli tornò in mente il discorsetto piccante intrapreso durante la festa sul pene di Sasuke. Gli scappò una piccola risata, era super dotato ed era tutto suo.
Si soffermò ad ammirare il torace pallido del moro, la sua pelle era bianchissima piena di cicatrici, non era la prima volta che le vedeva, ma gli faceva sempre un certo effetto ne era quasi invidioso. Sul suo corpo non rimaneva mai nessun segno la sua pelle era immacolata non sembrava nemmeno un ninja.
"Perchè ridi?" chiese il moro calandosi sul compagno baciandolo, mentre gli sfilava di conseguenza i pantaloncini insieme all'intimo.
"Niente." Sorrise.
"Dimmelo!"Ordinò
Intanto si era calato tra le sue gambe, leccando lascivamente l'interno coscia.
"Niente" Ripetè
"Dimmelo, adesso !"Ordinò nuovamente lasciando piccole lappate su tutta la lunghezza del sesso eretto del compagno.
Il biondo prese a mordersi le labbra per non dargli la soddisfazione di sentirlo urlare.
Si sollevò sdraiandosi sul minore facendo combaciare perfettamente i loro corpi nudi, prese tra le mani entrambi i membri perfettamente in tiro, strusciandosi come una gatta in calore.
"Sto aspettando!" Sussurrò puntando il proprio sguardo in quello del compagno.
Naruto ansimava incontrollato, dopo un anno e mezzo di astinenza tutti quei tocchi lo stavano stordendo.
"Non possiamo parlarne domani...." Ansimò."Il discorso è un pò lungo...."
"Ok...!" Acconsentì.
Si calò nuovamente su quelle labbra baciandole con ardore, fu un bacio bagnato, passionale, un cozzare di denti mentre le lingue si rincorrevano biricchine.

"Sei sicuro di volerlo fare? Possiamo anche fermarci qui?" Sasuke voleva farlo, la voglia lo stava divorando, ma temeva che dopo quella notte il giovane potesse pentirsene, in fondo non era ancora completamente lucido. E lui non voleva rischiare di perderlo nuovamente.
"Voglio farlo!" Sentiva il corpo ardere, le parole -ti amo- rimbombavano ancora nella sua mente.
Un altro bacio, ma stavolta fu dolce, le labbra si sfiorarono delicatamente, entrambi persero un battito sentendo la grande emozione scaturita da quel piccolo contatto pieno di sentimento. Il moro si staccò qualche attimo, dopo puntò lo guardo in quello del compagno voleva assicurarsi che fosse sicuro. Il biondo annuì, si alzò dal letto per prendere il lubrificante dal cassetto del comodino accanto a sé.

Versò un pò di gel sulle proprie mani, con molta calma avvicinò le dita alla piccola apertura passando prima a sfiorare il sesso e poi i testicoli. Sentì il giovane tremare a quel tocco. Il biondino era agitatissimo, lo stomaco in subbuglio, si sentiva come se stesse per perdere la verginità una seconda volta. Sasuke non era messo poi tanto meglio, era nervoso sentiva le mani tremare, dopo tre lunghi mesi era riuscito a riconquistare la fiducia del compagno, non voleva perderla di nuovo.

Cominciò sfiorando con tocchi delicati la piccola apertura, intrufolando poi lentamente il primo dito muovendo avanti e indietro lentamente. Naruto sentì appena un leggero fastidio mentre sentiva le labbra del compagno torturargli il petto, poco dopo sentì anche il secondo dito scivolare dentro stavolta sentì dolore, strinse i muscoli intorno alle falangi. Sasuke riprese a masturbare il sesso del compagno per distrarlo, intanto prese a muovere le dita allargandole a forbice e roteandole per rilassare i muscoli. Sentendo l'apertura cedere inserì anche il terzo dito, il biondo era talmente coinvolto dalla masturbazione che non si accorse di nulla.

Una volta ritenuto pronto estrasse le dita, osservò con un ghigno soddisfatto il grosso succhiotto che aveva fatto accanto al capezzolo sinistro proprio all'altezza del cuore, lasciò il membro del compagno sentendolo sbuffare infastidito dall'interruzione. Riprese il lubrificante versandone in grande quantità sul proprio membro inumidendo poi anche l'orefizio del giovane.
Si posizionò tra le gambe di Naruto, poggiando la punta della propria erezione a contatto con la pelle rosea e umida dell'apertura adesso ben preparata all'intrusione. Si piegò in avanti baciando nuovamente il ragazzo che respirava affannosamente per l'agitazione.
"Posso?" Chiese con voce roca.
Il minore annuì, sentì le mani del compagno scendere lungo i suoi fianchi sollevandogli leggermente il bacino, allargò il più possibile le gambe avvolgendole intorno alla vita del maggiore. Sasuke portò una mano alla sua erezione spingendo leggermente per entrare. Fece tutto con estrema calma e lentezza, si sentiva stringere sempre più ad ogni centimetro che entrava, prese a baciarlo nuovamente per distrarlo. La cosa parve funzionare la stretta stava diminuendo, intanto continuava a entrare era quasi tutto dentro. Stava impazzendo non sapeva proprio come avrebbe fatto ad arrivare alla fine del rapporto, già la sola penetrazione lo stava quasi facendo venire.

Naruto sentiva quell'enorme coso scavare dentro di se, nonostante la preparazione accurata e la delicatezza della penetrazione si sentì aprire in due. Fortunatamente una volta entrato tutto, il moro si era fermato per dargli il tempo di abituarsi. I loro cuori battevano furiosamente, volevano entrambi quel contatto, desideravano suggellare la loro unione con la fusione dei loro corpi. Ci fu uno sguardo fugace accompagnato da un bacio dolce pieno d'aspettativa a dare il via.

Il moro cominciò ad ondeggiare il bacino lentamente voleva trovare il punto L del compagno per farlo godere a pieno. Il biondo adorava quel ritmo dolce, cadenzato lo rilassava poi la sentì la scarica di piacere, non riuscì a trattenere un piccolo urlo, strinse il lenzuolo con una mano mentre l'altra era ancorata tra i capelli neri. Il maggiore non riusci a trattenere una piccola risata soddisfatta, prese a spingere lentamente torturando la prostata del compagno con spinte lievi, voleva farlo impazzire, sentì le gambe stringersi intorno al suo bacino per invogliarlo a spingere con più forza.
"Cazzo!" Imprecò.
Usci velocemente dal corpo del compagno, stava per venire, era da troppo che non faceva sesso.
"Che c'è?" Chiese preoccupato il biondo.
"Nulla tranquillo." lo baciò dolce. "Mi sono solo eccitato troppo, adesso voltati."

Naruto sorrise aveva capito perfettamente, si voltò mettendosi a carponi sul letto, lo sentì entrare nuovamente con dolcezza, stavolta era stato meno doloroso. Sasuke fece aderire perfettamente il proprio busto con la schiena del biondo riprendendo a muoversi, fece ondeggiare il bacino con spinte mirate ma lente sentendo inarcare il compagno, in quella posizione riusciva a trovare subito il punto giusto. Passò le mani sul petto del minore salendo e scendendo su tutto il corpo, accarezzò il ventre piatto salendo verso i capezzoli già turgidi che prese a tirare leggermente tra le dita, poi verso le clavicole carezzando il collo facendogli voltare la testa per poi baciare quelle labbra rosse bloccando un ansimò dovuto ad una spinta particolarmente potente.
Riprese il suo percorso scendendo nuovamente verso il bacino, piazzando le mani sui fianchi per intensificare il ritmo delle spinte.

Il biondo lo sentì uscire nuovamente dal suo corpo, non ne poteva più voleva venire. Lo fece voltare poggiando nuovamente la schiena sul letto, vide il volto del moro, aveva le guance scarlatte, ansimava e i suoi occhi neri erano ancora più intensi e liquidi doveva essere arrivato al limite anche lui. Lo sentì entrare nuovamente sentendosi riempire, stavolta le spinte erano potenti, ci fu uno scambio di baci bagnati, passionali. Le spinte erano aumentate di intensità ad ogni minuto, il biondo venne sul suo addome in un fiotto caldo senza nemmeno essere toccato per la troppa eccitazione, poco dopo anche il moro venne all'interno del corpo del compagno.

Rimasero stesi uno accanto all'altro stretti in un dolce abbraccio.
" Sei un usuratonkachi!" Si voltò ad osservare la sveglia sul comodino."Tra tre ora ho una missione e tu piombi in casa mia in piena notte!"
"Stai zitto! stai rovinando l'atmosfera...!"
Sasuke non potè fare a meno di sorridere con il biondo accoccolato tra le sue braccia.

Una storia sempliceWhere stories live. Discover now