f i v e

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-Ricorda che non sei l'unico qui che lo sta studiando; era da tempo che in questo posto non c'era tanta agitazione. Ti conviene darti una mossa.-

-So quello che sto facendo, smettila di darmi così fastidio.-

-Sto solo provando ad avvertirti. Anche gli altri iniziano a insospettirsi e, se si viene a sapere in giro di tutta questa storia, puoi dire addio ai tuoi piani.-

-Che si vadano a far fottere, allora!-

Non appena Taehyung urlò quelle parole, Namjoon immediatamente gli coprì la bocca con una mano, guardandosi poi intorno preoccupato, sperando che nessuno lo avesse sentito o altrimenti, in caso contrario, le conseguenze per entrambi sarebbero state disastrose, letali.

Una volta appurato che non si era accorto nessuno di nulla, questo si allontanò dall'altro e si passò una mano sulla fronte, assumendo un'espressione sollevata, come se si fosse tolto un peso gigante dal cuore.

-Ci tieni davvero a fare una brutta fine, eh? Hai perso pure quel minimo di senno che ti ritrovavi!-

Bisbigliò quindi il maggiore, continuando a fare la ramanzina al ragazzo tanto imprudente che però non lo ascoltò minimamente, poiché incantato a controllare cosa il suo Jungkook stesse facendo.

Ora era lì, steso al suolo, immobile, con le guance ancora bagnate dalle precedenti lacrime e il corpo deperito, notevolmente indebolito e pallido.

Sembrava ancora più innocente in quella posa, e ciò fece compiacere sempre di più il demone, portandolo a leccarsi con un movimento veloce le labbra carnose.

Come poteva fare a resistergli?

-È...-

Il ragazzo dai capelli rosa a quella vista lasciò in sospeso la frase, temendo il peggio, ma Tae subito lo rispose, intendendo all'istante quel che volesse dire.

-È solo svenuto, avverto ancora il suo battito, sta bene.-

Nam, sentendo quella notizia, sospirò dal sollievo.

In fondo, stranamente, gli dispiaceva un minimo per lui, per quanto un essere del genere potesse provare tale sentimento.

-Non pensi di star esagerando?-

-Non posso fermarmi, non adesso.-

Il rosso gli rispose in modo inespressivo, freddo, come se quella vita con cui si stesse divertendo a giocare non avesse alcun valore, servisse solo a soddisfare i suoi stupidi bisogni o, forse, meglio definirli come infantili capricci.

-Lo stai distruggendo.-

Il minore rimase per qualche minuto in silenzio, contemplando quella figura con la stessa espressione indecifrabile.

-È l'unico modo che ho per salvare me stesso.-

🌱

Che ve ne pare di questa storia, fino a ora?

Monster; v k o o kWhere stories live. Discover now