Monster; v k o o k

t h i r t y - o n e

Jungkook, da quando aveva trovato per casualità quel manuale in casa, non faceva che pensarci su.

Non riusciva a capire cosa Tae dovesse farci con un volume simile, era più forte di lui.

Ci aveva pensato, pensato e ripensato, su quella che potesse essere la ragione ma niente, aveva trovato solo il vuoto.

Già era abbastanza confuso riguardo alla sua attuale situazione, e tutto ciò non faceva altro che peggiorarla ulteriormente.

Sentendolo, Tae immediatamente sbiancò, colto di nuovo di sorpresa, cercando però di non mostrarlo troppo.

Quell'umano non faceva che metterlo di continuo in crisi.

-Dove l'hai visto?-

Fu la prima cosa che istintivamente disse, non potendo mascherare un minimo di preoccupazione che il suo tono lasciava trapelare.

Il moro fece spallucce.

-Mi annoiavo, tu eri uscito e non sapevo che fare. Così mi sono messo un po' a guardare intorno nel salotto e mi è capitato fra le mani.-

-Oh.-

Taehyung in quell'istante imprecò mentalmente, per essere stato tanto imprudente da mettere a rischio, con quel piccolo ma tanto sconsiderato gesto, ogni cosa.

Era fin troppo sveglio quell'umano, avrebbe dovuto aspettarselo, dopotutto.

Perché lo aveva sottovalutato?

-Allora? Mi rispondi?-

Il rosso, sotto lo sguardo indagatore dell'altro, che non faceva che metterlo ancora di più in suggezione, deglutendo a vuoto si ritrovò a dire la prima cosa che la mente gli suggerì, sperando che il minore lo credesse.

Era pur sempre un umano, rimaneva in ogni caso un enorme ingenuo, faceva parte del suo essere.

-Ecco, è di un mio amico che me lo ha prestato. Sai, lui è un fanatico di quel genere di roba, ne parla in continuazione. Per cui, ero curioso di vedere di che si trattasse e me lo ha lasciato, tutto qui. Anzi, dovrei restituirglielo, adesso che me lo hai ricordato.-

Tae cercò di essere quanto maggiormente naturale e convincente potesse, in modo da evitare che Jungkook gli ponesse ulteriori domande, a cui non sapeva se, sinceramente, sarebbe riuscito a rispondere, trovando scuse realistiche come quella.

A quella frase il moro si ritrovò ad annuire, parendo abbastanza soddisfatto della spiegazione ricevuta.

-Sai, per un momento ho pensato che fossi uno di quei tipi che cerca di usare la magia nera o cazzate varie.-

Rise in seguito quest'ultimo, divertito da quanto potesse essere stato sciocco.

Anche il demone si ritrovò a fare lo stesso, per l'identico motivo.

Magia nera? Pff, lui era capace di molto meglio.

Quella roba non era niente, paragonata ai notevoli poteri che lui possedeva.

Fra i due, dopo quel momento, la tensione si affievolì, tanto che Tae, cercando anche il più minimo pretesto per cambiare argomento, data la brutta piega che la situazione, per lui, stava prendendo, sentendosi alle strette, fece finta di notare solo allora i brividi che Jungkook aveva da ormai molto e allora, con finto tono sorpreso, gli domandò -Hai freddo?-