Monster; v k o o k

s i x t y - s i x

Siccome convinto che se non fosse stato lui il primo a muoversi Jungkook non avrebbe avuto alcun problema a restare per chissà quanto tempo ancora lì, immerso fra la neve che non pareva dargli nessun tipo di fastidio anzi, tuttalpiù il preciso opposto, il demone si diresse dopo un po' verso di lui non sapendo nemmeno con quali esatte intenzioni.

Lasciando accanto alle impronte già precedentemente formatesi anche il segno dei suoi passi, con calma nel giro di qualche secondo fu di fronte al moro, rendendosi conto di come ogni singola cosa, ogni minimo dettaglio potesse assumere una forma e una sfumatura assolutamente diversa in base alla distanza dalla quale la si ammirava, apportando modifiche sia in meglio che in peggio.

In tal caso però, non poteva che trattarsi di una novità assolutamente dagli aspetti più che benevoli, tenendo conto di quanto bello fosse capace di rivelarsi quel piccolo, amorevole sorriso dai tratti quasi infantili che coronava il viso del ragazzo, mentre era intento a tenere gli occhi socchiusi e godere a pieno della sensazione penetrante del freddo a cui man mano le ossa sembravano abituarsi.

Il più piccolo diede l'impressione di non essersi accorto della presenza del rosso accanto a sé, tanto che si lasciò squadrare da testa a piedi per chissà quanto senza osare proferire parola, come se non gli dispiacesse quella situazione, come se, finché si trattava di Taehuyng, gli sarebbe andato bene rimanere così, nella quiete spezzata solo dal tranquillo, calmo posarsi dei fiocchi sui suoi capelli, ora illuminati dai raggi deboli che si riflettevano sul manto bianco e dal susseguirsi dei respiri talmente flebili da essere appena appena percepibili all'udito, dando quella rara impressione che niente fosse in grado di aver la possibilità di turbare tutto ciò.

Quanto si poteva essere ingenui?

Forse in quell'arco di tempo una delle cose che sembrerebbe più strana è che, nonostante tutto, nessuno dei due ebbe qualche particolare tipo di pensiero a tenergli la mente occupata; preoccupazioni, dubbi, incertezze: mai come allora niente, neppure la lontana traccia.

Non sarebbe forse uno dei tanti, innumerevoli desideri di chiunque riuscire a far perdurare uno stato d'animo simile? Non ci si ritroverebbe con un elevatissimo minor numero di problemi , utilizzando un sotterfugio all'apparenza dannatamente banale, scontato, eppure più che difficile da applicare?

Non suona buffo? Essere incapaci di lasciarsi abbracciare dal dolce tepore del vuoto, permettere all'apatia, alla mancanza assoluta di ogni forma presente di emozione di condizionarci senza scrupoli e controllarci, stando alla sua tremenda mercé?

Perché é impossibile un atto del genere?

Se ce ne fosse stata la possibilità, a quest'ora persino quei due ora avrebbero potuto magari vivere delle vite dagli aspetti totalmente diversi e, chissà, se avrebbe avuto nella loro esistenza un'influenza migliore o non.

Quando Jungkook si fu stancato di continuare quel gioco, aprì ad un tratto soltanto un occhio e ridacchiando disse -Non ti sei stancato ancora di fissarmi? Sai, è parecchio inquietante.-

Anche a Taehyung sfuggì una risata che fece valere come una risposta alquanto misera, non potendo contraddirlo, schiudendo poi le labbra per aggiungere altro, ma successivamente ritrovandosi a richiuderle, non avendo voglia di rovinare il momento con una delle sue solite, spontanee contraddizioni per niente necessarie, soprattutto ora.

-Allora, hai intenzione di restare così per molto?-

Chiese successivamente Jungkook, sempre dando l'impressione di un'aria abbastanza divertita, data l'intonazione che aveva.

Per cui, il rosso si limitò a spalancare di conseguenza le braccia e a lasciarsi cadere accanto alla sua figura, imitando l'esempio.

Immediatamente una risata gli uscì dalla bocca, non esitando a essere accompagnata dall'eco dell'altra del minore.

Tae dovette ricredersi quando si rese conto che quella sensazione era meglio di quello che effettivamente si aspettasse.

Era tutto così intriso di un tale senso di calma generale che giurò di rimpiangere quel momento.

Per qualche minuto nessuno osò proferire parola, temendo di arrivare a esclamare qualcosa di inappropriato di cui poi si sarebbero pentiti fino a quando Jungkook, anche se non con pochi ripensamenti, si fece coraggio e sfiorò la mano del maggiore, per poi intrecciarla nella propria.

Dall'imbarazzo non osò guardare la reazione del rosso ma anzi, cercò addirittura di far finta di niente, ripetendosi in mente che non ci fosse nulla di male in un semplice gesto e che forse per Tae sarebbe stato talmente insignificante da non esser degno di essere neppure menzionato, però non poté fare a meno di cambiare idea quando notò il piccolo sorriso che incurvò le labbra del diretto interessato.

Alla fine sorrise, sorrise di cuore anche lui e avvertì una tranquillità inspiegabile alla possibilità che, se le cose fossero rimaste per un po', solo un po' di più così, nulla avrebbe potuto fargli ancora male.

-Hai mai amato davvero, Jeon Jungkook?-

La domanda lo prese di sprovvista, tanto che per un attimo non seppe cosa fare tra il rispondere o meno, ma alla fine si limitò a dire solo quella che, per allora, pensava potesse essere la verità.

-Forse una volta.-

In seguito a un secondo di esitazione continuò, adesso che la sua curiosità era tornata a dare il meglio di sé, morendosi il labbro inferiore -Tu invece, Kim Taehyung?-

Quel sorriso che prima si era formato fu sostituito al lampo da un ghigno, mentre gli occhi si concentravano a scrutare i fiocchi che ancora cadevano docili.

-Chissà, magari tanto tempo fa, non l'ho mai capito.-

A quell'espressione un'ulteriore conferma era inevitabile che fosse richiesta anzi, con molta probabilità il maggiore formulò tutto in tale modo esattamente con lo scopo di sentire quelle parole, le quali non tardarono ad arrivare, anche se con la solita inquietudine da parte del ragazzo.

-E ora?-

Tae avvicinò di scatto il viso vicino a quello del moro, a tal punto che il suo fiato gelido si infranse sulle sue guance candide.

-Non ci resta che scoprirlo, che dici?-

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sapete tutti cosa succederà ora, get ready.