Capitolo 4

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*Genny pov's*

- che palle però, non ho capito perché il prof mi ha messo con Lucas - stavo dicendo ad Alice, che camminava a fianco a me mentre uscivamo dalla scuola

- pensa io che sono con quello sfigato di Bernie - risponde lei

- almeno il tuo compagno di ricerca è simpatico... ma perché ci ha messo con il nostro vicino di banco? - mi scoccio io girandomi a guardare Lucas che camminava in fondo alla fila

C'era Allison che gli saltellava intorno e cercava di abbracciarlo, mentre lui si scansava ogni volta. Avevo saputo oggi all'intervallo che si era lasciata con il suo ragazzo perché lo tradiva, avevano fatto una scenata davanti a tutta la scuola che persino i professori erano venuti a zittirli.

Finalmente il professore ci lascia uscire e andare a casa, ma prima di andare a prendere la macchina mi fermo davanti a scuola un attimo. Il mio sguardo viene quasi calamitato verso Lucas, che sta parlando con una ragazzina di terza; vedo che la ragazzina si alza sulle punte e lo bacia, e lui tutto contento comincia a far scorrere le mani su tutta la sua schiena fino al culo. Non so perché ma sento una piccola fitta di gelosia, così quasi corro verso di loro

- Lucas, ricordati, oggi qui alle tre in punto, sennò la ricerca la fai da solo ok? -

Lui si stacca dalla ragazza

- si, va bene, non sono rincoglionito, me lo ricordo - risponde lui stizzito

- bene, ci vediamo alle tre -

Perché sono andata li? Che figura di merda che ho fatto... spero che non pensi che sia gelosa, perché non lo sono affatto, e di ragazzi ne posso avere quanti ne voglio.

Salgo in macchina, metto in moto e torno a casa.

Appena entro si sente profumi di arrosto e patate, e vedo la domestica di famiglia, Rachele, che prepara il pranzo per me

- ciao Rachele, non c'era bisogno che mi preparavi il pranzo - le dico sedendomi a tavola

- tranquilla signorina, è quasi pronto - risponde lei con il suo tipico accento latino; infatti lei viene dall'America Latina, è un posto poverissimo, non so proprio come fa la gente a viverci...

La vedo armeggiare con la pentola della pasta e scolarla, mentre comincia a condirla con il pomodoro. Bene, adoro la pasta al pomodoro

- papà torna stasera? - le chiedo quando mi mette il piatto fumante in tavola

- stasera mi ha detto di no, sarà qui domani sera -

- va bene... ha lasciato qualche chiamata per me? - domando ansiosa

- no - risponde lei andando a controllare l'arrosto

- a okay... - dico a mia volta a denti stretti

Mi sento parecchio sola a mangiare a pranzo senza nessuno... ma perché non ho chiamato nemmeno un amico a casa oggi? A già, deve venire quell'idiota di Lucas, ma perché non l'ho invitato a pranzo? Quel ragazzo mi manda fuori di testa... ma non mi piace affatto! Sento già nella mia testa le varie voci che fanno apprezzamenti su Lucas, ma non lo guarderò mai nemmeno di striscio, ha una pessima fama con le ragazze.

*Lucas pov's*

Sono quasi le tre... devo andare davanti alla scuola sennò Genny si incazzerá come una bestia non vedendomi... non mi sembra una ragazza molto paziente... che fame cazzo, non c'è nessuno a casa...

- Stecy, sei tu? - grido sentendo suonare il campanello

Il campanello suona di nuovo. No, non è lei altrimenti avrebbe già gridato qualcosa per insultarmi. Mi affaccio alla porta e vedo Allison con una maglia corta e aderente, completa di pantaloncini da troia e scarpe da ginnastica

- che vuoi? - le chiedo sgarbato. Le tre meno venti, per arrivare a scuola ci vogliono dieci minuti, non voglio tardare. Perché mi interessa di arrivare presto da Genny?

- volevo solo salutarti - mi risponde lei timida

- non dire cazzate Allison, che cosa vuoi da me? - le dico alzando la voce

- hai casa libera? -

- ma... - sono stupefatto da questa ragazzina

- senti, Lucas mi piaci dall'anno scorso -

- non me ne frega un cazzo, levati che devo andare via - dico spingendola via
Ma lei approfitta del mio movimento per saltarmi in braccio e mettermi al muro

- Allison, levati subito di dosso o... -

- cosa? - sussurra lei provocante

Senza pensarci due volte la lascio cadere per terra, dove rimane per un paio di secondi completamente esterrefatta

- ciao, ci vediamo domani a scuola, non sono messo così male da stare con una come te sei solo una troia, vai da qualcun'altro - dico infine freddo, superandola e chiudendo la porta a chiave - ci si vede -

Apro il garage e me ne vado via in moto. Non sono così messo male da scoparmi una come lei, a meno che non fossi disperato; sono quasi le tre, arriverò alle tre e dieci, spero solo che Genny non si arrabbi...

*Genny pov's*

Mio dio ma quanto ci sta mettendo... cosa fa di così importante?? Gli ho detto che doveva essere qua per le tre e sono le tre e cinque... spero solo che non si sia dimenticato, sennò non credo di avere altri giorni liberi per fare questa ricerca di merda che non serve a niente... cazzo però non voglio prendere un insufficienza.

Vedo arrivare un ragazzo biondo senza casco arrivare su una moto da corsa; sembra Lucas, ma perché viaggia in moto? Mi viene quasi da ridere ma mi trattengo vedendolo arrivare

- ciao, alla buon'ora, sei in ritardo di dieci minuti! - gli faccio notare facendogli vedere l'orologio

- scusa ma ho avuto un... contrattempo - risponde lui con voce strana

Sembra strano, ma decido di non indagare facendolo salire in macchina al posto del passeggero

- qualcuno è stato bocciato al rinnovo dei punti della patente eh - dico sorridendo per rompere il silenzio che si era creato tra noi

- come scusa? - chiede lui

- perché sei venuto in moto? -

- è forse vietato?? Non ho fatto la patente dell'auto contenta?? - si incazza lui

- okok, non c'è bisogno di arrabbiarsi, posso sapere perché? - chiedo più timida per paura della sua reazione

- i miei non avevano abbastanza soldi per mandarmi... ma perché ti sto dicendo questo? -

- metti giù i piedi dal cruscotto, mi togli i brillantini - lo ammonisco gentilmente, vedendo che cominciava a mettere i piedi sul mio cruscotto pulito nero con brillantini

- scusami... bella macchina, mi piace - si complimenta lui

- Lucas Connor che fa il gentile con una ragazza facendo apprezzamenti sulla sua macchina e non sul suo corpo? Questa mi è davvero nuova! -

- ahah divertente, anche a me piacciono le auto per tua informazione -

- anch'io le adoro... siamo arrivati, è qui, scendi - dico scendendo dall'auto

- è uno scherzo? - domanda lui scendendo

- che? No che non è uno scherzo, muoviti! - mi scoccio io

- questa è casa tua?? Wow... - sussurra lui ammirato

Suono il campanello e viene Rachele ad aprirci la porta, per poi continuare a pulire il pavimento

- era tua madre? Cazzo, non ti somiglia nemmeno un po! - si stupisce lui

- non era mia madre idiota, lei è Rachele la mia domestica. Dai andiamo in camera mia così siamo tranquilli - dico poi invitandolo a salire le scale

Quando spalanco la porta noto nuovamente un'espressione stupefatta sui suoi occhi; come mai lo guardo negli occhi? Perché è così bello...?

Bad LoveWhere stories live. Discover now