Capitolo 17

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Quando entrai in classe quella mattina lanciai uno sguardo di puro odio a Lucas. Se ne stava seduto tranquillo nel nostro posto, e sfogliava il libro di storia, perché lo facesse non ne avevo idea, non aveva mai studiato una riga delle materie scolastiche

- non sapevo che i coglioni sapessero leggere - commentai acidamente sedendomi al mio posto a fianco a lui

Lucas non rispose, non c'era quasi più quel botta e risposta che tanto c'era prima. Non lo avrei mai ammesso, ma ieri mi era mancato. Mi era mancato davvero, e faceva terribilmente male, ma non volevo mostrarmi debole a lui e al resto della scuola.

In breve tempo la notizia che avevamo rotto di sarebbe diffusa in tutta la scuola, e non volevo mostrare l'immagine di una perdente che si aspettava che il nostro fosse vero amore.

Dopotutto lo sanno tutti che gran stronza sono. Sarebbe umiliante se piangessi perché un ragazzo mi ha lasciata

- non sapevo che le oche parlassero - rispose lentamente lui, chiudendo il libro

Lo odiavo a morte. Ma sotto sotto sentivo ancora di provare amore per lui. Ma perché? Che cazzo mi aveva fatto Lucas?

Non feci in tempo a insultarlo ancora perché entrò la professoressa di storia, e cominció  a scorrere il dito sul registro per interrogare, come ogni martedì. Non venni estratta io e passai tutto il resto dell'ora a scorrere la pagina principale instagram da sotto il banco, rispondendo fugacemente ai messaggi che arrivavano, mentre Lucas probabilmente faceva lo stesso, tanto la prof era talmente impegnata a interrogare che non se ne sarebbe mai accorta.

L'ora passó in fretta, restò interrogato Theodore per tutto il tempo, stupendo ogni volta di più la professoressa per le sue risposte complete e talmente articolate che nemmeno lei avrebbe saputo fare di meglio

- Genny - mi salutó Alice inginocchiandosi per terra e accostandosi al mio orecchio - hai rotto con Lucas? - sussurró lei

- chi cazzo te l'ha detto? -

- lo immaginavo, di solito passavate tutta l'ora a chiacchierare, peccato, eravate così carini insieme! -

- tanto lo sapevo già che sarebbe finita così, niente di nuovo -

- non sei nemmeno un po triste? -

- é uno come un altro, lo sai meglio di me -

- va bene... chi sarà il tuo prossimo ragazzo? Quel figo di Jacopo di quinta ti viene dietro dall'inizio dell'anno ho sentito -

- non lo so, non devo mica mettermi con qualche stronzo per forza - mi seccai io

- scusa... - si scusó lei, riprendendosi subito dopo - guarda guarda, quella puttana di Allison non perde occasione... -

Mi girai lentamente, in tempo per vedere Allison che scompigliava i capelli di Lucas, mentre gli faceva delle avance che erano proprio tipico di lei, la troia della classe. Lui non sembrava particolarmente interessato a lei

- tanto non mi interessa di quello che fa lei, può anche scoparselo per quanto mi riguarda -

- tutti a posto! - strilló la professoressa di matematica, mentre tutti tornavano ai rispettivi posti, parlando tra loro

Mentre la prof spiegava sentivo vociare dietro e di fianco a me, e sentivo gli occhi di tutti addosso. Sapevo perfettamente che parlavano di me e Lucas, e del fatto che ci eravamo lasciati.

La campanella dell'intervallo, dopo la noiosa ora di chimica, finalmente suonò, e io mi diressi in tutta fretta fuori, seguita da Alice, mentre Rose mi chiedeva se davvero mi ero lasciata con Lucas.

Tutti mi guardavano come a dire: Genny Finnigan ha rotto con Lucas Connor!... doveva essere decisamente l'argomento-gossip del giorno, ma sinceramente non mi interessava.

Mi ero appena seduta su una specie di muretto che ce dentro il corridoio, quando vidi Jacopo di quinta venire verso di me

- hey Genny - salutò sedendosi vicino a me, mentre Alice se ne andava al bagno con Rose sottobraccio - ho saputo che hai rotto con il tuo ragazzo -

- ormai lo sanno tutti - mi lasciai sfuggire sospirando

- perciò adesso sei libera? - domandò con un sorriso malizioso, guardandomi negli occhi

- si... - risposi scostando una  ciocca di capelli dal viso

- ti va di uscire con me qualche volta? Intendo a cena - precisó lui tirando indietro il suo ciuffo di capelli neri

- a cena? Ma certo che mi va! - mi entusiasmai fuori. Ma dentro di me non ero per niente entusiasta - ce l'hai il mio numero? -

- e chi non ha il tuo numero? - rise lui mostrandomi il suo cellulare e il mio contatto

- quando vuoi tu mandami un messaggio o chiamami, così organizziamo qualcosa! -

- Certo, va bene -

Lo salutai e andai verso alcune mie amiche che avevo nella scuola a salutarle, dopo che un paio di persone nel corridoio mi avevano chiesto se mi ero lasciata con Lucas.

Tanto ormai era già di dominio pubblico quella notizia.

Jacopo mi aveva chiesto di uscire a cena con lui, ed ero più che contenta, non volevo che gli altri pensassero che ero una ragazzina che credeva che un fidanzato ce lo avrai per sempre.

Anche se con Lucas credevo che sarebbe andata così...

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