Capitolo 28

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- buongiorno - salutai allegramente Lucas mentre si sedeva accanto a me, con aria infreddolita e assonnata

Lui si sedette e si avvicinó al suo banco, stringendosi nella giacca a vento

- buongiorno anche a te... wow sei bellissima oggi - si riscosse guardandomi

- me lo dici ogni giorno - osservo io

- appunto... Tu sei bellissima oggi singolo giorno - ripete Lucas sorridendo

Quanto era bello quando sorrideva... il suo sorriso era qualcosa di veramente speciale, qualcosa che una volta visto non se ne poteva più fare a meno

- grazie, oggi sei straordinariamente gentile - mi stupii leggermente

- ti ho fatto il regalo di Natale - disse lui - te lo farò avere il giorno di Natale - aggiunse poi

- davvero? - non mi aspettavo che mi facesse il regalo... - non dovevi assolutamente - morivo dalla curiosità di sapere che cosa mi aveva regalato... - oggi ti do un passaggio o sei in moto? -

- passaggio grazie - rispose lui - la mia moto é andata... - aggiunse poi

- come andata? - domandai tristemente

- non parte più, fa troppo freddo e il suo motore è troppo vecchio... La devo buttare -

- ne prendi una nuova? -

- beh dovrei... Ma non so quando potrò comprarla in realtà. Vedrò se riesco a mettere da parte un po di soldi - rispose lui con aria triste

Volevo consolarlo con un abbraccio, ma in quel momento entrò il professore di matematica, che pretese assoluto silenzio per tutta la prima ora, e di quello che spiegò non capii un'emerita minchia. La matematica non si fa alla prima ora andiamo!

Per fortuna l'ora finí, e la mattinata la passai quasi tutta in silenzio, se non per qualche parolina scambiata con Lucas e con Juliette, che era nel banco dietro di me; mi era venuta un'idea stupenda per il regalo da fare a Lucas! E sarà sicuramente un regalo che lo farà impazzire, e andare fuori di testa. Sarà felicissimo.

Nell'intervallo ignoro tutti quelli che mi venivano a salutare e mi ritiro fuori in giardino, per fare una telefonata

- Jonny! - dico non appena lui dall'altra parte risponde - ascolta mi serve un favore... -

- dimmi di che si tratta, ti prego fa in fretta che sono occupato -

- certo... una volta so che vendevi veicoli in nero... mi potresti vendere una moto? -

- beh in realtà non vendo più veicoli... Ma se vuoi ti do il numero di una persona che li vende sempre in nero -

- Si, grazie tante, mi serve una moto entro oggi -

- perché se posso chiedere? -

- la voglio regalare a Lucas! La sua si è rotta purtroppo... -

- che idea brillante Genny! Cazzo l'avrei voluta avere io... Adesso ti mando su whatsapp il numero di questo mio conoscente, ma attenzione che é un po maleducato - mi mette infine in guardia Jonny, riattaccando il cellulare

Dopo pochi secondi mi arriva su whatsapp il numero della persona che mi aveva raccomandato Jonny. Non perdo altro tempo dato  che mancava pochissimo alla fine dell'intervallo, e chiamo subito il numero

- pronto? - risponde una voce profonda dall'altra parte

- salve, sono Genny Finnigan e vorrei comprare una moto, so che lei vende veicoli, mi ha dato il suo numero il mio amico Jonny -

- Si, so chi sei tu, entro quando ti servirebbe? -

- entro oggi, potrei venire a sceglierla oggi pomeriggio? -

- certo, ne ho di molto belle che ti piaceranno tanto Genny! Ti aspetto per le tre e dieci, non più tardi che ho una giornata piena di impegni - risponde l'uomo

- va bene, mi mandi l'indirizzo via messaggio della sua posizione, così la raggiungo li -

- ci vediamo Genny Finnigan - così dicendo riattacca la nostra breve telefonata, e immediatamente mi arriva su whatsapp l'indirizzo del locale dove vende i veicoli

Tranquilla e scialla ritorno in classe, la campanella non è nemmeno suonata, ho fatto davvero in fretta a concludere la telefonata

- Genny ti ho portato il regalo di Natale - strillacchia Alice, dandomi un pacchettino in mano

Anche Rose, Juliette e Claire vennero verso di me a darmi dei pacchettini colorati, e li ritirai tutti e quattro nello zaino ringraziandole

- i vostri li avrete il giorno di Natale, ve li faccio spedire a casa - dico a tutte, mentre vedo arrivare un altro mio compagno di classe con un regalo per me

- non so quanto sia appropriato, ma anch'io ti ho fatto il regalo - dice lui timido, dandomi il suo pacchetto

- grazie Daniel, molto gentile da parte tua, anche tu riceverai il mio regalo il
giorno di Natale a casa - dico rivolta a lui piacevolmente sorpresa del regalo che mi aveva fatto

Daniel torna dal suo migliore amico seduto in fondo alla classe, mentre la campanella di fine intervallo suona, con tutti i miei compagni di classe che tornavano a sedersi di tutta fretta.

La prof di italiano entra in classe quasi subito, e comincia a fare lezione.

Ma io aspetto solamente la fine della giornata scolastica per andare a vedere la moto che avrei regalato a Lucas.

Non mi importava nulla di quanto avrei speso, sentivo solo il bisogno di farlo felice.

Di far felice il ragazzo che amavo con tutto il mio cuore.

Bad LoveWhere stories live. Discover now