T e n

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"Jungkook, sei sicuro di stare bene?" gli chiese per una seconda volta Yoongi che si preoccupava del cambio di comportamento dell'amico.

"Sto benissimo hyung" disse Jungkook che aveva delle occhiaie ormai troppo evidenti. Ce le aveva quasi ogni giorno e un suo amico non poteva fare il cieco.

"A me non sembra Jungkook, hai qualcosa che non mi convince" disse il maggiore guardandolo.

"Mai stato meglio hyung, davvero" disse Jungkook con un sorrisetto insolito. Il minore continuava a guardarsi intorno, non guardava però quello che aveva intorno ma sembrava in cerca di qualcuno.

"Chi stai cercando?" chiese il corvino.
"Jungkook"
"Jungkook, mi ascolti?"
"Che cosa stai guardando?" gli toccò la spalla.

"Hyung...scusa ma non ho sentito. Hai detto qualcosa?" disse il minore un pochino spaesato.

"...smettila di stare sveglio la notte, ti stai rovinando la salute" disse il maggiore che si sforzò a capire il motivo di quell'atteggiamento strano.
Jungkook ammirava molto il suo hyung e quando parlavano ascoltava attentamente ogni sua parola; questa volta a malapena si accorse che stava parlando con un amico con cui aveva passato le serate intere seduto sulle panchine a discutere di ogni cosa.

"Hyung..." lo fermò Jungkook prima che se ne andasse. "...non preoccuparti, è solo un periodo. Sto bene" rivolgendogli un sorriso falso.

"Non farmi preoccupare...ciao Jungkookie" lo salutò.

Jungkook si dimenticò quasi subito dell'incontro con Yoongi poichè era ovviamente occupato a pensare a Taehyung. Ormai era convinto che non avesse senso provare a respingere il demone, pensava solo a quello e non credeva più fosse sbagliato. Bastava soltanto la considerazione che Taehyung aveva verso di lui.
Il moro lasciò il cortile della scuola entrando all'interno dell'edificio. Camminava come al solito scocciato nel dover andare in classe a fare lezione; continuava ad imprecare per la poca voglia di vedere, secondo lui, la gentaglia che era costretto a sopportare ogni giornata.
Anche il suo compagno di banco aveva notato che il moro sembrava assente poichè rispondeva poco alle sue domande e parlava solo ogni tanto.

"Hey Jungkook..." lo salutò sorridendo

"Ciao Jimin" disse lui guardandolo per un attimo

"Tutto bene?" chiese l'altro che cominciava a chiedersi perchè Jungkook fosse sempre così distaccato quando stava con lui.

"La solita" disse il moro senza aggiungere altro. Dal suo tono di voce si notava perfettamente che non aveva voglia di stare seduto lì.

"Capito" concluse Jimin che si aspettava facesse la stessa domanda. Si rese conto che magari Jungkook stesse avendo una brutta giornata e rivolse il suo sguardo altrove.

Jungkook non aveva nessuna voglia di parlare con qualcuno e più velocemente il tempo sarebbe passato, meglio era per il suo limite di sopportazione che rischiava di essere superato con tutto ciò che aveva intorno. L'unico spicchio di luce in tutta quella merda era per lui Taehyung.
Era da quando si erano lasciati la notte che il minore desiderava così tanto vederlo che sentiva quasi dolore al petto.

Dovette resistere così tanto dalla voglia di andare in bagno e rimanerci tutta la giornata a fare cose poco caste con il demone, che per tutte le ore di lezione non fece altro che torturarsi il labbro inferiore. Pensando in quel modo di risolvere il problema, il minore cominciò ad immaginarsi tutto ciò che avrebbe potuto fare con il demone; tolse i freni alle sue volgari fantasie e pensò che il demonio ne sarebbe stato contento.

°• 𝔧𝔧𝔨'𝔰 𝔡𝔢𝔳𝔦𝔩 𝔬𝔟𝔰𝔢𝔰𝔰𝔦𝔬𝔫.  // vĸooĸWhere stories live. Discover now