T w e l v e

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Taehyung cominciò a fare pressione e all'improvviso penetrò il minore che gemette acutamente a causa del dolore che il gesto rude gli aveva provocato. Il demone continuava a tenere stampato in faccia un sorriso malizioso mentre rimaneva fermo completamente all'interno delle calde pareti del minore, affinchè si abituasse. Jungkook teneva la testa appoggiata sul tavolo mentre le gambe gli tremavano violentemente ed emetteva dei dolci lamenti.

"Ti abituerai" disse Taehyung amorevolmente sempre con un po' di sensualità. Il minore mugolò in risposta con gli occhi socchiusi e il fastidio che quella grandezza dentro di sè gli faceva provare. Nonostante il dolore, il solo fatto che stessero facendo una cosa del genere fece esplodere di contentezza il cuore del moro; eppure faceva tanto male, non era solo un dolore fisico ma con quel gesto Jungkook si sentì come se avesse già dato al demonio un bel pezzo della sua anima.
Il biondo mantenne saldamente i fianchi del minore e prese ad entrare ed uscire dall'orifizio del più piccolo con lentezza, spingendosi più a fondo possibile; l'atto osceno che stavano compiendo era reso ancora più erotico e piacevole dalla voce roca del maggiore che sospirava e ogni tanto gemeva.

"Aahh~!" il minore quando il biondo cominciò ad aumentare la velocità. Ci mise un po' per abituarsi al membro grande del maggiore ma quest'ultimo cercò di non essere violento all'inizio e così, il fastidioso dolore cominciò a tramutarsi in piacere. Ad ogni spinta Jungkook non riusciva a trattenersi dal piagnucolare pervaso da tantissime emozioni diverse che lo colpivano tanto da fargli perdere il respiro. Il più piccolo continuava a mordersi le labbra alzando ogni tanto la testa da quella superficie fredda. Taehyung, sempre più desideroso di sfogare le sue voglie, accellerò sempre di più i movimenti stringendo con violenza i fianchi del minore beandosi delle lamentele di piacere di Jungkook che si comportava in maniera fin troppo libidinosa per il demone. Nella stanza rimbombavano il suono osceno delle carni che si scontravano ad ogni forte spinta del maggiore, rimbombavano i versi di goduria emessi da entrambi loro che volevano sempre di più.

"Adesso Jungkook...ho voglia di farti urlare" sussurrò eroticamente il biondo sulla schiena di Jungkook che aveva i brividi. Il movimento prese velocemente una svolta che era ad un livello decisamente diverso dal precedente: il demone adesso spingeva in maniera esageratamente violenta nel buchetto arrossatto del più piccolo che appena sentì il membro pulsante del maggiore toccargli la prostata, con un tono acuto e le sopracciglia inarcate, gemette sonoramente mentre il maggiore ghignava.

"Aahh~ T-Taehyung! È trop- forte~!" gridava il minore con la fronte imperlata di sudore. Le gambe non smettevano un attimo di tremargli.

"Mmh~ dovrei smettere?" chiese il demone, sapendo già la risposta, mentre accarezzava il moro. Dopo qualche secondo diminuì la velocita e subito Jungkook:
"N-no! Ne voglio a-ancora aah~!" accecato dalla lussuria con tono concupisciente. Il biondo rise e riprese a far scontrare i loro corpi con quel fare rude ed eccitante per entrambi.

"Adori essere scopato come una puttana?" chiese Taehyung autoritario ma il più piccolo non riusciva a rispondere per il piacere. Il demone gli tirò uno schiaffone sulla natica sinistra lasciandogli immediatamente il segno rosso della sua mano e Jungkook non potè fare a meno che urlare ancora di più di quello che stava già facendo.
"S-scusami scus- Taehyung! Adoro essere scopato c-come una putt-ahh~!
disse boccheggiando in un modo che faceva tenerezza perfino ad un essere malvagio quale un demone.
Quelle spinte erano già tanto per il minore e non appena il suo adorato diavolo cominciò a masturbargli la lunghezza pulsante, si sentì invaso da un calore ancora più forte, calore che si concentrò soprattutto nelle vene della sua intimità pulsante e che gli preannunciò che sarebbe venuto. Taehyung continuava ad accarezzare la punta bagnata del suo membro facendolo sentire in uno stato di sovra-eccitazione, gli sussurrava cose che lo mandavano in estasi ed era tutto troppo bello per finire.

"S-sto per venire aahh~" disse il minore con la bocca e gli occhi socchiusi. Taehyung non smise ovviamente di muoversi e dopo qualche secondo, il più piccolo sentì arrivare al membro un calore fortissimo che quasi gli provocò uno spasmo. Riversò a terra il suo sperma biancastro mentre letteralmente urlava di piacere. Era doloroso stare piegato in quel modo su un tavolo di legno e Taehyung non smetteva di colpirgli la prostata in modo così rude.

"Dovranno sentire tutti le tue urla, moccioso del cazzo" diceva il demone che godeva di tutto quel piacere e adorava vedere il minore contrarsi a causa del leggero dolore. Jungkook continuava a gemere con voce troppo alta, con le soppracciglia inarcate, con l'asta che ancora gli pulsava e non si era ripreso dal forte orgasmo.

"Ahh aaah~!" Jungkook si sentiva davvero al limite, era talmente eccitato da pronunciare il nome del biondo con profonda ammirazione anche quando gli tirava schiaffi dolorosissimi sulle natiche. Il maggiore non smetteva di toccargli il membro che era estremamente sensibile alle sue carezze. Jungkook godeva troppo e allo stesso tempo non era pronto per venire.

"Taehyung t-tu mi piaci troppo! N-non voglio st-stare un solo giorno senza di t-te ah~!" disse il minore che annaspava con le goti arrossate.

"Anche tu mi piaci Jungkook" rispose leccandogli la schiena sensualmente il demone, troppo affamato.

I gemiti rochi di Taehyung si intensificarono quando infilò le unghia nella carne dei fianchi  di Jungkook; i loro corpi sudati si scontrarono altre volte finchè il demone non rilasciò nel buchetto del piccolo il frutto caldo del suo piacere peccaminoso. Il diavolo uscì dal corpo del minore che dal suo orifizio cominciò ad espellere lo sperma di Taehyung. I respiri del minore erano esageratamente affannosi  e le gambe quasi gli cedettero.

"Su, girati! Credi che basti una volta? Ti farò venire almeno altre tre volte" disse il demone facendolo girare a pancia in su, sempre su quel tavolo. Il minore in quelle condizioni ispirava eccessiva lussuria a chiunque l'avrebbe osservato e non smetteva di mugolare. Il biondo gli fece aprire il più possibile le gambe e si piegò su di lui per guardarlo negli occhi. In quella posizione permise alle loro erezioni di scontrarsi e toccarsi muovendo il bacino. Taehyung gli succhiò la pelle del collo per interminabili minuti, Jungkook amava quel tipo di contatto con il demone e avrebbe tanto voluto baciarlo.

"Potrei venire anche s-solo così" disse fievolmente Jungkook, eccitato dalle loro lunghezze che si sfioravano.
"Mi fai arrapare" disse il demone lasciandogli subito dopo un bacio sul mento. Il moro spalancò gli occhi a quel gesto e arrossì violentemente fissando Taehyung che era esageratamente bello.
"Jungkook, sono contento che tu ti sia finalmente abbandonato a me. Io amo i tuoi difetti, con me non hai bisogno di cambiare. Ricordati di non farti illusioni, sai bene a che mi riferisco" disse il divolo assottigliando gli occhi.
"S-si..." disse il minore con leggera difficoltà a causa dello sguardo affilato del demonio e il movimento erotico che faceva per provocarlo. Il demone abbandonò quella posizione e si soffermò con lo sguardo sull'asta eretta del minore. Mentre gli teneva le gambe aperte, si attacco con la bocca alla punta della sua intimità, Jungkook fremette con un piccolo gemito. La velocità della sua bocca sul suo cazzo aumentò in pochissimo tempo e il minore si sentiva nuovamente vicino a raggiungere l'apice. Mentre il demone succhiava, il suo corpo veniva pervaso da tantissimi brividi e mostrò il piacere provato con acuti mugolii.

"Ahhh~! Ohh sono v-vicino T-Taeh- aah~" e riversò nella bocca del demone tutto il suo seme. Era il secondo orgasmo e il tutto era avvenuto in decisamente poco tempo. Il moro si sentiva spaesato e perso in un mare di goduria.

Non era nemmeno finita lì.











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Spazio Autrice

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