6̴͈̠̲͊̉̅͆̽̔̇̌̎͋̌̕͝͠͠ͅ6̵̡̡̙͍̲̲̯̥͖͎̻͚̙̠̩͉̻̥̞̘͐̊͛͋͐̒́͌̈́́̎̆̎̈́̓̽̒̌̋͐̆̚͜6̷̙̩̰̞̺̫̜̟͎̲̲̔

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"Voglio salvarti...non l'ho mai fatto con nessun altro Jungkook" replicò Taehyung dopo che il minore gli disse di desiderare solo il contatto delle loro labbra. Continuava a tenere puntato sulla sua preda lo sguardo famelico di chi desiderava sfamarsi da troppo tempo, era insopportabile sentire espandersi dentro di sè la voglia di strappargli violentemente la vita fregandosene del fatto che i suoi gesti violenti avrebbero potuto spezzare il cuore di Jungkook; nonostante lo guardasse in quella maniera, non avrebbe mai permesso alla sua natura di demone di fare del male al più piccolo anche se trattenersi così tanto era straziante.

"Taehyung, t-tu lo sai bene che io non potrei mai c-continuare con la mia vita" rispose Jungkook con un'espressione scontenta a dipingergli il viso. "Il mio desiderio era q-quello di passare del tempo felicemente insieme a t-te. Grazie a te ho p-potuto provare il sentimento dell'amore e non sai quanto ti sono grato per questo..." disse con le lacrime che minacciavano di uscirgli. "...ma vivere non fa per me" aggiunse dopo aver taciuto per qualche secondo con una smorfia sofferente. Non bastò più di ciò per convincere definitivamente il demone che non esisteva un'alternativa e che tutti i suoi tentativi erano completamente inutili. Gli venne una morsa al petto quando notò Jungkook asciugarsi le lacrime e sospirare affranto. Abbassò la testa e cercò difficilmente di accettare il fatto che l'unica cosa possibile era terminare il loro legame nella maniera stabilita sin dal primo giorno in cui i due si incontrarono. Dopotutto era il primo a sapere che abbandonare Jungkook in quella maniera, dopo il tempo passato, era il gesto peggiore che potesse fargli.
"Vuoi davvero che io ti uccida Jungkook?" chiese il diavolo con un tono visibilmente scontento dopo una manciata di minuti. Ormai il dolore che provava era talmente forte che quasi faticava a parlare. Jungkook rimase a fissarlo con gli occhi arrossati dal pianto e la lontananza che i due avevano in quel momento gli creava il vuoto allo stomaco.
"Il giorno in cui mi sei apparso mi hai detto che avresti p-preso la mia anima a tutti i costi e questo...q-questo è il mio desiderio da quando ho deciso di abbandonarmi a t-te" rispose Jungkook creando subito dopo un silenzio tombale. Taehyung chiuse gli occhi, sospirò e per un'ultima volta cercò di farsi coraggio. Dovette accettare passivamente che non aveva alcun senso continuare ad evitare la fine del percorso che più gli era piaciuto poichè contrastare il desiderio del più piccolo avrebbe solo fatto sì che quest'ultimo soffrisse maggiormente. A questo si aggiungeva anche la consapevolezza che l'altra opzione non avrebbe concesso alla sua preda un'esistenza migliore. Dopo aver analizzato la situazione per l'ennesima volta, si avvicinò con lentezza, dolorante, al centro della stanza dove Jungkook era seduto a terra. Il cuore del minore fece un balzo quando si accorse che il demonio camminava finalmente verso di lui e i battiti accellerarono fino a mandarlo ancora di più in confusione. Il demone si inginocchiò a terra abbassandosi alla sua altezza e mescolò il colore delle sue iridi chiare con quelle scure dell'altro. Gli mantenne dolcemente le spalle e gli rivolse un sorriso distrutto, visibilmente falso, che avrebbe dovuto rassicurare Jungkook. Quest'ultimo però, esplorando gli occhi luccicanti di Taehyung, si accorse subito di quanto fosse in realtà cupo quello sguardo che voleva simulare contentezza.

"Io voglio renderti felice Jungkook e se questo è il tuo desiderio..." parlò il demone pacatamente facendo una pausa nel cercare di evitare azioni avventate o brusche che avrebbero concluso malamente il loro fortissimo legame. "...se questo è il tuo desiderio allora ti accontenterò" finì Taehyung.

Il più piccolo lasciò che qualche lacrima di contentezza solcasse il suo volto e sorrise con le sopracciglia contratte verso l'altro.
"Grazie...g-grazie Taehyung" rispose con la voce instabile; avrebbe voluto dirgli chissà quante cose in un momento simile ma un ringraziamento fu l'unica che gli uscì di bocca. Il demone, che si malediceva continuamente a causa della brama che si diffondeva in ogni parte di sè, avvicinò ancora di più il suo corpo a quello della sua preda. Lo abbracciò stretto in una maniera che non era mai stata tale, quegli ultimi contatti fisici che stavano avendo erano completamente diversi da quelli che avevano avuto precedentemente; con quell'abbraccio il demone ebbe quasi la sensazione di essere con il minore un unico corpo, potè rendersi conto davvero di quanto fossero simili sotto certi aspetti e di quanto fosse soddisfacente poter ritenere Jungkook completamente suo.

°• 𝔧𝔧𝔨'𝔰 𝔡𝔢𝔳𝔦𝔩 𝔬𝔟𝔰𝔢𝔰𝔰𝔦𝔬𝔫.  // vĸooĸWhere stories live. Discover now