°• 𝔧𝔧𝔨'𝔰 𝔡𝔢𝔳𝔦𝔩 𝔬𝔟𝔰𝔢𝔰𝔰𝔦𝔬𝔫. // vĸooĸ

F o u r t y - t w o

"Sai, dovrei punirti per questo..." gli disse Taehyung con un tono stranamente affettuoso mentre sfilava i boxer alla sua preda che in quel momento degludiva e respirava profondamente a causa di quel solito vuoto allo stomaco. Stava letteralmente andando a fuoco. "...ma non lo farò" continuò il maggiore levandosi la maglia per poi posare lo sguardo tra le gambe del moro. Il suo corpo era perfetto, scolpito al punto giusto e solo a guardarlo Jungkook avrebbe potuto sbavare da un momento all'altro. E anche se non era la prima volta che facevano sesso, il più piccolo si vergognava ancora di più sapendo che Taehyung potesse trovarlo patetico per il fatto di essersi innamorato. Improvvisamente alzò la schiena dal materasso del letto e senza esitazione si attaccò con la bocca al petto del maggiore; quest'ultimo ne rimase leggermente sorpreso e gli mise una mano sulla testa per accarezzarlo dolcemente. Jungkook saliva baciando il suo torso con le goti rosse e la pelle troppo calda per l'imbarazzo.

"Il mocciosetto è eccitato, mh?" gli chiese il diavolo guardandolo dall'alto baciargli il petto in maniera un po' impacciata. In risposta Jungkook prese a mugolare con un tono pieno di desiderio, versi che fecero sorridere il biondo. Taehyung trovava il modo di fare del moro esageratamente tenero; quegli atteggiamenti addolcivano persino un demone. Teneva la sua mano tra i morbidi capelli mori del minore e gli massaggiò la testa. Dopo poco Jungkook tirò a sè il biondo verso il basso per fare in modo che stessero il più vicino possibile; gli piaceva così tanto il fatto che Taehyung capisse perfettamente ogni sua voglia. Con lui non c'era nessuna restrizione, tutto era lecito. Gli era mancato sentire su di sè il corpo freddo del diavolo e quel contesto era decisamente più rassicurante di quelli vissuti in precedenza; adesso non c'era più nessuno che lo avrebbe mortificato con le sue parole, i suoi genitori erano morti.

"P-puoi anche fingere d-di amarmi...mi andrebbe bene lo stesso" disse il moro respirando profondamente. Fremette quando il demone prese in mano la sua erezione e cominciò a toccarla lentamente, una sensualità che fece completamente impazzire gli ormoni del sottoposto. Quel calore in mezzo alle gambe lo fece arrossire ancora di più e lo rese sempre più voglioso.

"Riusciresti a chiamare la lussuria amore?" gli chiese Taehyung guardandolo con gli occhi assottigliati mentre con la mano accarezzava la punta del suo membro. Il più piccolo a stento trattenne i mugolii e si limitò a godersi il piacere provocatogli dal diavolo. "Lussurioso è chi si lascia rapire e cullare continuamente dalle fantasie sensuali. La lussuria diventa un vizio quando il pensiero è volto costantemente al desiderio impedendo il normale svolgimento delle incombenze quotidiane" gli parlò Taehyung scandendo bene le parole ed accellerando gradualmente la velocità della sua mano. Jungkook cominciò a gemere con un tono concupisciente che fece luccicare gli occhi del maggiore di una luce strana. "Sei così convinto che sia amore? Tu sei solo un lussurioso" mostrò i canini con un sorriso mentre continuava a masturbarlo eroticamente solo per portarlo al limite.

"N-non è solo l-lussuria" rispose Jungkook con grossa difficoltà mentre annaspava in cerca di aria. "I-io non ho mai p-provato cose simili T-Taehyung~!" aggiunse poi con un tono più acuto e gli occhi socchiusi. Era davvero eccitato dalla situazione, da Taehyung che lo scrutava con libidine e la mano sul suo membro che lo mandava in estasi.

"Mi sorprendi sempre moccioso, sei sempre diverso dalle altre prede" gli disse Taehyung con un tono amorevole. "Provi una tale adorazione nei miei confronti che l'unico tuo vero desiderio è donarmi la migliore anima" aggiunse poi aumentando il piacere provato dalla sua preda accellerando ancora le mosse sulla sua asta. E quando si accorse che Jungkook aveva cominciato a gemere troppo acutamente smise di toccarlo e gli fece aprire il più possibile le gambe. Il minore vedeva quasi bianco e respirava affannoso tra un mugolio e l'altro. "Mhh non ti farò venire adesso" disse il maggiore accarezzandogli la pelle scottante del fianco. Taehyung lo guardò maliziosamente e prese il suo membro eretto tra le mani per posizionarsi tra le gambe del moro. I comportamenti di Jungkook erano qualcosa che eccitava a dismisura il demone, il cui unico desiderio in quel momento era quello di soddisfarsi.

"S-sarai gentile?" gli chiese innocentemente il più piccolo sentendosi appoggiare la punta della lunghezza di Taehyung sul suo orifizio.

"Ho detto che ti avrei dato la tua ricompensa e ho capito benissimo come tu vuoi che io faccia le cose questa volta" gli rispose il demone accarezzandogli la gamba. Jungkook buttò la testa all'indietro mordendosi il labbro mentre aspettava di essere penetrato dal biondo. Quest'ultimo cominciò a fare pressione lentamente e delicatamente all'interno delle pareti della sua preda e sorrise quando sentì l'altro rilasciare un gemito.

"Ti sto facendo male per caso?" gli chiese Taehyung.

"N-no Taehyung" rispose il moro con gli occhi socchiusi e una voce sottile che mostrava vergogna. Vedere il demonio rivolgersi a lui con tanta premura lo faceva esplodere di gioia, amava così tanto il fatto che riuscisse sempre ad accontentarlo e capire di cosa avesse bisogno; Jungkook quel giorno voleva soltanto essere trattato con amore dal suo amato diavolo.
Quando il ragazzo sentì il pene del biondo riempirlo completamente, il livello di eccitamento crebbe al punto da cominciare a farlo gemere. Taehyung sorrise a quella vista e fissandolo sensualmente, cominciò con calma a muover il bacino, entrare e uscire pacatamente dal buchetto arrossato di Jungkook; non ci volle molto prima che si abituasse al leggero fastidio che il grosso membro del demonio gli provocava. La lunghezza del minore cominciò a pulsare e a fare male, i movimenti di Taehyung erano passionali e rendevano il loro atto carnale un'esperienza di unico e vero piacere. In aggiunta Jungkook si sentì percorso dalla lunga lingua del maggiore e così brividi e brividi. Aveva la mente completamente presa da quelle seduzioni, il corpo totalmente assorto nella goduria e qualunque pensiero posto chissà in quale angolo del suo cervello.

"Ahh~ p-più veloce~" gemette Jungkook mentre il maggiore compieva quegli atti con una lentezza che era diventata quasi fastidiosa. Le erezioni di entrambi pulsavano per l'eccitazione e le spinte divennero più veloci ma sempre delicate e gentili. Il moro cominciò a piagnucolare con un tono più acuto, Taehyung era riuscito come sempre a farlo perdere in un mare di sensazioni e liberarlo da qualunque restrizione. Le goti gli si colorarono ancora di più di rosso mentre le carni che si scontravano producevano suoni osceni che aggiungendosi a quell'atmosfera, in cui i due si beavano dei gemiti dell'altro, creavano un rapporto speciale in grado di eliminare le insicurezze per fare spazio al solo soddisfacimento del piacere.

"Ti piace?" gli chiese il demone mentre con la mano aveva cominciato a massaggiargli l'asta. Le spinte sempre più eccitanti che svelte gli toccavano la prostata, la mano che gli masturbava il membro, i sussurri e i mugolii profondi del diavolo facevano urlare Jungkook che boccheggiava disperatamente.

"Mhh si~!" rispose con le sopracciglia contratte cominciando a sentire il forte calore che puntualmente annunciava l'arrivo dell'orgasmo. Il pene bagnato di Taehyung continuava ad entrare ed uscire dal suo orifizio e gli vennero quasi gli spasmi; i gemiti divennero sempre più acuti e mentre andava a fuoco, cominciò ad espellere il suo seme caldo. Il demone continuò a soddisfarsi non appena ebbe anche lui raggiunto il culmine lodando la sua preda con un tono di voce basso e libidinoso.
Jungkook lo guardò concupisciente, esausto e affannato; non si era ancora ripreso dal forte orgasmo. Taehyung lo strinse a sè ridendo.

"Ti dirò che scegliere te è stata una delle poche cose giuste che ho fatto nella mia intera esistenza"

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Spazio Autrice

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( scusate per eventuali errori )