T h i r t y - e i g h t

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"E dove vorresti andare?" gli chiese il demone con un tono che esprimeva quasi disappunto. "Non credo che tu possa resistere dei giorni in giro senza soldi e nessun posto in cui stare" aggiunse poi guardandolo con gli occhi assottigliati.

"T-Taehyung io non riuscirei ad ucciderle entrambe" rispose il moro ancora molto agitato dalla situazione. "P-poi...poi come faccio con il corpo in salotto? N-non riuscirei a pulire tutto in tempo" parlò mentre si metteva le mani nei capelli e sentiva di diventare pazzo nello sforzarsi a trovare una soluzione. Il cadavere era andato avanti nel suo naturale processo di decomposizione ed era disgustoso toglierlo in quelle condizioni, soprattutto perchè emanava un odore esageratamente forte e schifoso.

"E per te scappare è una soluzione? Finirai in guai ancora più grossi probabilmente" rispose prontamente il diavolo con un tono severo. "Però...non credo che rimanere qui cambi tanto le cose. Sei comunque nella merda moccioso" parlò voltandogli le spalle.

"V-visto che la porta d'ingresso è vicina al salotto, mamma sentirebbe immediatamente puzza di cadavere e sarebbe tentata di scoprire da dove proviene quell'odore..." disse Jungkook rattristito e abbattuto dalla brutta situazione.

"In effetti tu sei stato tutto il tempo qui, al piano di sotto sarà sicuramente uno schifo. Una porta chiusa non basta per una cosa del genere" aggiunse poi Taehyung infastidito. "Parliamoci chiaro, anche se tu provassi ad ucciderle faresti uno sforzo stroppo grande perchè dovresti farle fuori separatamente e soprattutto senza fare troppo rumore. Dato che il cadavere è un problema, è un piano fallito a prescindere" parlò mentre Jungkook lo osservava con il cuore ancora troppo agitato. "Io vorrei aiutarti Jungkook ma non posso condizionare troppo il tuo destino, dipende solo da te. Questa non è una cosa che i demoni possono fare" disse con un tono serioso ma allo stesso tempo stranamente amorevole. Il minore non batteva ciglio e continuava a tenere quell'espressione che un momento sembrava impaurita, un altro spenta e grigia. Era come se non riuscisse a trovare un buon modo per cavarsela senza troppe ripercussioni. Il tempo scorreva velocemente e la fuga gli sembrava la sua unica possibilità di salvezza da quella situazione che lo stava incastrando e mettendo in eccessivo svantaggio; non avrebbe permesso a niente e nessuno di rovinare gli ultimi giorni che avrebbe passato con il biondo.

"A-andiamocene...ti prego. Taehyung i-io avrei voluto tanto ucciderle per t-te" gli diceva con gli occhi lucidi il minore e parole disperate che gli uscivano a caso dalla bocca. "...avrei tanto voluto ma i-io so di non riuscirci..." fece una pausa e si trattenne dal piangere "voglio passare gli ultimi giorni della mia esistenza con te! Senza n-nessuno che ci ostacoli!"

"Devi capire una cosa stronzetto..." gli disse con un tono autoritario e caldo allo stesso tempo mentre si avvicinava lentamente "...per avere un'anima completamente negativa non devi per forza uccidere. Quello che davvero conta è il tuo modo di vedere le cose. Te l'ho detto fin da subito che la tua anima è deliziosa; azioni negative la plasmano in maniera da renderla solo peggiore e direi una bugia se non volessi che la tua raggiungesse il massimo" gli parlò con i nasi che quasi si toccavano, uno sguardo sensuale ed accattivante che scatenò in Jungkook uno strano desiderio. "Se non riesci, non farlo..." Taehyung gli disse facendolo rimanere ipnotizzato dai suoi sussurri pericolosi e il luccichio dei suoi occhi rossi; il modo in cui glielo diceva esprimeva palesemente che cercasse solo di portarlo a fare ciò che voleva lui. Quel cambio di atteggiamento condizionò ancora di più la sua preda, il cui unico desiderio era quello di donare l'anima più soddisfacente di tutte al diavolo, tanto che Jungkook si lasciò manipolare facilmente.

"I-io..." balbettò il più piccolo con emozioni contrastanti che gli invadevano ogni parte del corpo.

"Tu?" rispose Taehyung avvicinandosi ancora di più e facendolo fremere. Sentire quei sussurri sulla sua pelle gli provocava sempre un sacco di brividi.

"I-io ho detto che avrei ucciso mia madre e...lo farò" disse con un tono quasi completamente sicuro. Si guardarono negli occhi per interminabili secondi, Taehyung si sentiva sempre più affamato di quell'appetitosa anima.

"A breve sarà qui...sono proprio curioso" gli rispose il demone con un sorriso mentre si allontanò dal moro solo per accendere in lui la brama di quel loro contatto fisico. Jungkook aveva finalmente trovato, nella confusione della sua testa, una soluzione che faceva al caso suo. A passo svelto si diresse verso il cellulare e digitò il numero di sua madre; aspettò che l'aggeggio cominciasse a squillare mentre batteva freneticamente il piede a terra, nell'attesa. Taehyung non smetteva di tenere stampata in volto quell'espressione divertita e quasi inquietante mentre fissava con attenzione ogni movimento del minore.

"Mamma! Uhm...mi è venuta una bella idea" le parlò Jungkook mettendo da parte ogni tipo di ansia e assumendo un tono di voce allegro che in davvero rarissime occasioni usava.

"Jungkook, siamo quasi arrivate, dimmi" rispose lei sorpresa da quel cambio di atteggiamento da parte di suo figlio.

"Va bene se vi fermate al parco? In fondo a casa la zia ci è stata tante volte...non sarebbe meglio farci una passeggiata insieme?" Jungkook puntava tutto sulla conoscenza che aveva riguardo al carattere della madre e la supposizione che avrebbe sicuramente accettato un invito del genere che da una persona come lui non si sarebbe mai aspettata. Sperava poi che la zia avrebbe evitato di fermarsi da loro; con queste condizioni sarebbe andato tutto bene poichè una volta tornati a casa avrebbe potuto facilmente uccidere sua madre, visto che erano da soli.

"Wow Jungkook, perchè no? Casomai ci fermiamo direttamente lì e poi ci raggiungi. Era ora che cominciassimo ad avere un rapporto un po' diverso, già?" gli rispose la donna piena di contentezza senza sapere l'oscuro motivo che si celava dietro quella proposta.

"Già...i-io io vado a prepararmi"

"Ci vediamo tra un po'!" disse la madre chiudendo la telefonata. Jungkook si girò verso Taehyung quasi per ricevere un parere su ciò che aveva architettato e il maggiore lo guardò compiaciuto.

"Se andrà tutto bene avrai una bella ricompensa" gli disse il diavolo con gli occhi pieni di lussuria.


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Spazio Autrice

Non so se essere soddisfatta di questo capitolo, spero che a voi sia piaciuto×××♡

Questa parte tratta della decisione finale che Jungkook prende. Erano tre le opzioni:
- ucciderle entrambe;
- scappare;
- nascondere il corpo del padre

Dato che erano troppo complicate vista la situazione, Jungkook è riuscito a trovare questo espediente, ovvero fare in modo che entrambe non tornino a casa nello stesso lasso di tempo per riuscire poi a ritornare solo con sua madre.
L'ho voluto chiarire in caso ci fossero dei dubbi~

( scusate per eventuali errrori)

°• 𝔧𝔧𝔨'𝔰 𝔡𝔢𝔳𝔦𝔩 𝔬𝔟𝔰𝔢𝔰𝔰𝔦𝔬𝔫.  // vĸooĸWhere stories live. Discover now