34 ~ Alfredo

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Ho dato un volto anche ad Alfredo (Fabrizio Nevola) 😉

Elvira

Giro e rigiro questo misero foglio di carta tra le mani, è il suo numero e devo trovarlo il coraggio, devo chiamarlo.
Sono passati 3 giorni da quando ho saputo che Alfredo è ancora vivo e da quando la mia vita scorre a rilento, 3 notti insonni e la cosa che mi manda in confusione è che per la maggior parte  del tempo non ho pensato a lui ma ho pensato a Lucio.
Sì, ho paura di questa telefonata, ho paura di rincontrarlo e ho paura di fargli conoscere Daniele, ho paura di non poter tornare indietro e ho paura soprattutto per Lucio.
Non posso fargli questo, non posso rinunciare a lui, mi sento così egoista ma non posso fare a meno di mettere i miei sentimenti davanti a questo ritorno così inaspettato ma anche così sconvolgente.
No, non voglio rinunciare a Lucio, a quello che ha fatto per me e a quello che siamo diventati. Mi ha addirittura chiesto di andare a vivere con lui, un passo così importante che io farei a cuor leggero anche oggi stesso, farei qualunque cosa per lui, ho una completa fiducia in quell'uomo che ha saputo migliorarmi l'esistenza e farmi credere ancora nella parola amore.
Prendo il telefono in mano per la decima volta da quando ho accompagnato all'asilo Dany e tra poco sarà di nuovo ora di andarlo a prendere, non può vedermi scossa, anche se in questi giorni ha notato il mio cambiamento, è così perspicace il mio piccolino.
Compongo il numero e mi schiarisco la voce.
- Pronto - è lui, è incredibile,  è proprio lui.
- Pronto? - non riesco a rispondere, deglutisco e ancora la mia voce non riesce a uscire.
- Laura sei tu? - ha usato il mio secondo nome.
- Sì -
- La tua voce, sento la tua voce, mi sembra di sognare amore, quanto mi sei mancata! -
- Alfredo io... -
- Sei sconvolta lo so. Non sai quante volte avrei voluto chiamarti in questi anni, mi sei mancata più dell'aria che respiravo e non vedo l'ora di conoscere Daniele.
Ho fatto di tutto per proteggervi, lontano da me ma negli ultimi mesi, sconfitto dai rimpianti e dalla voglia di vivervi e di essere la famiglia che tanto ci meritiamo ho fatto di tutto per farmi beccare. Non potevo più stare senza di voi. -
Sono confusa e non so cosa dire, ci ha protetti allontanandosi ma ora vuole essere di nuovo una famiglia, ci vuole di nuovo vicini.
- Elvira ti amo come il primo giorno, ti ricordi di quando sono venuto sotto casa tua e ti ho implorato di venire via con me. I tuoi non mi volevano, eravamo troppo giovani dicevano, ma ti portai via 3 giorni e furono i giorni più belli della mia vita. Facemmo l'amore per la prima volta sotto il chiaro di luna, in quel campeggio in Liguria, in questi anni quegli abbracci e quei baci mi venivano a trovare nei sogni e per me eri sempre lì, vicino a me. -
Me li ricordo anch'io quei 3 giorni, tutte le mie prime volte e lo sguardo deluso di papà quando tornai a casa, da allora i nostri rapporti si incrinarono e non furono più come prima, avevo solo 17 anni.
- Alfredo... tu non sei più quel ragazzo che tanto diceva di amarmi, vendevi droga, facevi parte di un giro di affari loschi e a me non avevi detto niente, mi hai presa in giro per tanto, troppo tempo -
- È vero, ti devo delle scuse, quando cominciai con piccole consegne e piccoli furterelli mai avrei pensato di ritrovarmi invischiato in un giro sempre più grande e sempre più losco, avevamo bisogno di soldi. Tu eri così ingenua e così fragile, poi quando sei rimasta incinta non potevo più tornare indietro, avevo paura ti facessero del male, a te e a nostro figlio.
Ora Elvira possiamo ricominciare, lontano da tutto e da tutti, con un'altra identità ma sempre marito e moglie, con Daniele -
Sempre marito e moglie, perché è vero io quest'uomo l'ho sposato e sono sempre sua moglie. Alzo gli occhi al cielo e mi schiarisco la voce  - Alfredo tante cose sono cambiate, verrò a trovarti te lo prometto ma... da sola -
- E Daniele? Io lo voglio conoscere, sono suo padre -
- Lo so ma non puoi sconvolgerli la vita in questo modo, lui pensa tu sia morto, tu non esista.
Parleremo prima io e te e poi vedremo come fare, la situazione è molto delicata Alfredo, devi avere pazienza -
Seguono attimi di silenzio, né io e né Alfredo riusciamo a parlare, poi è lui a pronunciarsi
- Elvira... -
- Alfredo... -
- Ho paura -
- Di cosa? -
- Di perderti un'altra volta -
- Alfredo io non sono più quella di 5 anni fa, sono cambiata -
- Non mi importa, anch'io sono cambiato e ti chiedo solo di darci una possibilità, anche se fosse l'ultima, un'ultima volta insieme e te lo prometto, sarà per sempre -
Riaggancio senza salutare, sono costernata per quell'ultima volta insieme, che forse non posso proprio rifiutare... per Daniele.

Una telefonata che ha confuso ancora di più Elvira 🙄 Alfredo vuole un'ultima possibilità... nel prossimo capitolo tornerà Lucio e tutto il suo smarrimento 🙁

Cercami nei papaveri (#2 Book)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora