DNA - Dovrei Non Amarti

🧬 26. Metafore rapperiane

Ricordatemi di non uscire mai più da solo con mio cugino.

Abbiamo passato una serata intera a valutare giovani donne, per poi non riuscire ad accoppiare Raffa con nessuna di esse. Non ce l'ha fatta: quello è veramente, seriamente traumatizzato, tanto che abbiamo devoluto il resto della nottata alle canne di Shishir e i drink annacquati del bar. Tranquilli, siamo riusciti ad ubriacarci comunque.

Siamo tornati in hotel barcollando l'uno addosso all'altro.

Raffa ha vomitato in un tombino, io l'ho filmato e ho caricato sei storie su Instagram per vendicarmi del selfie abbracciato al water. Ma ero fattissimo e 'per sbaglio' ho taggato Ludovica nelle stories. Ops.

Lei ci ha telefonato.

In realtà, ha parlato con me volentieri, ma mi ha detto: "Olli, è inutile che cerchi di farmi rivalutare Spunta, quello è un verme schifoso e deve rimanere a strisciare per sempre nella merda, capito?". Quindi le ho passato Raffa, che ha esordito con "Ciao baby" e ora abbiamo a carico una denuncia per molestie verbali.

Non solo, siamo andati a dormire alle quattro e quindi stamattina siamo arrivati in ritardo allo studio. Jackpot ci ha beccati subito: palpebre tenute aperte dagli stuzzicadenti, volto emaciato, difficoltà di concentrazione e alito mortale. Ci ha fraternamente concesso di tornare a casa e riprenderci, ma poi è intervenuto Rico con la sua urgenza di filmare il video per il duetto e lì è stato il caos.

Abbiamo provato a fare del nostro meglio, ma io ero stabile come nonna Primulina, buon'anima, quando versava 0,75 litri di rosso sulla tovaglia perché non riusciva a beccare il bicchiere e poi bestemmiava attaccando al nome della divinità l'epiteto Tavernello. Quindi le riprese sono venute da schifo e pure Raffa ha fatto una performance penosa.

Certo, il nostro stato non aiutava, ma poi anche Rico ci ha messo del suo: per questo duetto sta puntando alle stelle, tra ambizioni che a mio parere potrebbero risultare un po' esagerate. La canzone si chiama Orient Express ed è sull'importanza di non definirsi mai in base alle proprie tendenze sessuali. Fin qui tutto bene, ed è anche in linea con il personaggio di Rico..

Per il video ho suggerito io che cosa fare in base a quel che si narra nel testo della canzone: usiamo alcuni attori rappresentanti dei personaggi quotidiani - uomini, donne, ragazzi - che a un certo momento della loro vita si ritrovano ad avere dubbi sulla propria sessualità. Per risolvere la situazione, questi decidono di salire sull'Orient Express, un treno di nuovissima generazione che promette di portare chiunque verso il proprio vero orientamento... sessuale, s'intende. Durante il viaggio, i vari protagonisti si conoscono capendo di volere esattamente la stessa cosa: essere liberi di amare. Quando arrivano a destinazione, tuttavia, scoprono di trovarsi tutti alla stessa fermata, che altri non è che quella di partenza... significato? Siamo tutti umani sulla stessa barca, o meglio, sullo stesso treno, indipendentemente da come ci definiamo o veniamo definiti; se impariamo a conoscerci, durante il viaggio capiremo che non ci sono differenze così sostanziali da doverci allontanare dal mondo e dagli altri esseri umani. Fino a qui... ancora tutto bene, e complimenti al genio, tra parentesi. Perego, rinnovo il mio sdegno.

La parte su cui abbiamo discusso ha riguardato l'aggiunta di Rico e Raffa al video. Inizialmente sembrava non fosse necessario, poi Rico ha insistito e allora abbiamo deciso di alternare la storyline ad alcune clip di loro che rappano. A quel punto, Raffa ha pensato che sarebbe figo sovrapporre le due trame e far entrare anche i cantanti nella storyline. L'idea è che, a metà del video, si rendano conto di aver perso il treno con la scusa di essersi messi a cantare, quindi iniziano a correre lungo i binari finché l'Orient non si ferma per raccattarli. Salgono, si uniscono e in tutto ciò, anche loro diventano parte di questa bellissima famiglia lgbtq+ itinerante.