🧬 30. Ti faccio un po... schifo

924 119 85
                                    

...preparatevi, questo capitolo vi stupirà.

Capisci di essere disperato quando ti ritrovi, di sabato sera, in un nightclub lgbt con tua cugina a valutare cinquantenni fisicati con cui fare sesso. Ed io volevo solo diventare un regista famoso.

"Però quello non è malissimo, dai."

Seguo l'indice di Cate e tristemente verifico che ha giudicato 'non malissimo' un bodybuilder allupato che ha appena strizzato la chiappa di una ballerina trans.

"Infatti, è molto raffinato" le do corda. 

"Andiamo, Olli, sii meno legato all'esteriorità."

"Giusto" schiocco la lingua. "Magari fa il poeta. Ha delle frasi tatuate sulle braccia, vedi un po' se è Catullo."

Cate si volta verso di me con aria seccata. C'è un palese 'Roma 'nu core' lungo tutto il suo arto superiore con tanto di lettere colorate alternativamente di giallo e rosso. E una lupa stilizzata alla fine del verso.

"Sai, Olli, tu sei il tipo di ragazzo che si perde molte cose nella vita, perché non sa andare oltre" Caterina infila la ciliegina del Martini tra le labbra e poi succhia per staccarla dal picciolo con un porchissimo plaf. "Dietro quell'omone tutto muscoli e tifoseria potrebbe esserci l'amore della tua vita e tu non lo sapresti perché ti sei fermato all'apparenza."

Stacco gli occhi da King Kong e li deposito su mia cugina: capello perfettamente perpendicolare alla linea dell'Equatore, labbra opacizzate con il Wuby Roo (tarocco di Ruby Woo procurato da zia Indulala, della stirpe kapindriana di venditori ambulanti di Roma Nord) e, per finire, scollatura a Gran Canyon sul nulla cosmico del suo inesistente seno, truffaldinamente rimpolpato con del cotone idrofilo.

"Ho come la sensazione che l'apparenza interessi un po' a tutti" ovvio, disapprovando il suo look slutty-chic.

Lei ride gettando indietro la testa e sembrando per un attimo un'elegante attrice anni '20, con il suo rossettino e il suo Martini offerto dalla casa. Peccato sia solo una cretinetta in vena di farsi corteggiare dal primo che passa. Sono ormai mesi che usiamo Cate come garanzia free drink al Sui Generix: Cameriere si è dato all'offerta libera di Martini e lei aspetta solo che prima o poi sostituisca il Martini con il suo pisello.

Presa da chissà quale euforia, la dama ruba anche la mia ciliegina e ripete la performance del risucchio tenendo il frutto appeso al picciolo per un tempo assai lungo, durante il quale può guardare Cameriere con tutta la sete di sesso che la perseguita. In questo momento la telecamera interna al mio cervello priva la scena di tutti i colori all'infuori del rosso, cosicché unghie, labbra e ciliegia di Cate risaltino sul resto, procurando un effetto Schindler's List che farebbe innamorare chiunque conoscesse la mia arte.

Ho bisogno di uomini colti, io. Belli e colti. Sto forse chiedendo la luna?

"Il punto di distrarsi, Olli, è che si deve spegnere il cervello" mi riscuote Cate, lanciandomi addosso il picciolo umido, ormai non più utile al live porn di cui fa parte. "Tu stai sempre alla ricerca di qualcosa, invece ti devi accontentare. Abbiamo detto: missione chiodo scaccia chiodo, quindi trovane uno che dia l'idea di essere dotato e scaccia quello spettro di Rico, senza preoccuparti di quanto sia vecchio, brutto e coatto" per dare ancora più spessore alle sue parole, Cate butta giù il Martini in un sorso.

E a quel punto, finalmente, lo vedo.

Sulla faccia di Cameriere, dietro al bancone a qualche metro da noi, si delinea un sorriso completamente innamorato.

Come accortosi della Madonna, si toglie al volo il grembiule, lo lancia al collega e gli sussurra qualcosa nell'orecchio. Poi esce dalla sua area e si incammina verso di noi, assicurandosi che il ciuffo ribelle sia sistemato prima di esordire con un galante: "Buonasera".

DNA - Dovrei Non AmartiWhere stories live. Discover now