DNA - Dovrei Non Amarti

🧬 25. Gay come il peccato

Schon wieder diese Scheissmelodie
Di nuovo questa melodia di merda
- Kerstin Ott, Scheissmelodie

🎬🎬🎬

"Bomba, fra" commenta mio cugino asciugandosi gli occhi. "Ritagliando di qua e di là, sicuramente riesco a fare un signor arrangiamento senza nessuna imperfezione... vedrai che lo amerai."

"Non lo so, spero che l'auto-tune sia veramente miracoloso come dicono" commento uscendo nello studio e lasciandomi cadere su una delle sedie davanti alla console. Mentre giro su me stesso, mi porto una mano sulla pancia per massaggiarla: ho riso così tanto che mi fanno male gli addominali, più di quando faccio le porcate con Rico.

Dio, che mezza sega.

"Appena sarà pronto, sarai il primo ad ascoltarlo. Forse inserirò anche una strofa cantata interamente da Cate, dato che lei se la cava decisamente meglio di te, anche solo ad articolare le parole" specifica, rilassandosi pure lui e salvando tutti i file nel computer.

"Gne gne" lo scimmiotto, allungando una gamba, per dargli mezzo calcio. "Lo fai solo perché ti sei sentito in colpa per tutto il casino del cimitero e ora ti va di fare il bravo fratello."

Raffa sorride appena, apparentemente concentrato sullo schermo e come qualche giorno fa, non parla; lo lascia fare alla sua espressione. Si capisce lontano un miglio che c'è qualcosa che non sta dicendo. E io non posso sopportarlo... che condividesse i suoi drammi esistenziali senza tante moine, no? L'ha sempre fatto, non vedo che cosa ci sia di diverso ora.

"Raffa, che ti prende?" mi metto dritto sulla sedia, osservandolo più da vicino. "Hai una nuova para mentale che non stiamo adeguatamente condividendo?"

Si gira con una signora poker face: "No no".

"Andiamo, da quando fai il prezioso?"

"Da quando lo fai pure tu" risponde, cliccando un po' troppo forte sul mouse. "Vorrei poterti parlare, ma ultimamente... non lo so, non ci sei, o non sei più tu."

Incrocio le braccia, alzando un sopracciglio: "Wow".

"Wow che?"

"Wow, sento che sta per arrivare un discorsone sentimentale in cui alla fine mi chiedi il divorzio."

"Andiamo, Olli, lo sai che nemmeno io sono il tipo, ma siamo una famiglia e tu stai totalmente bidonando la famiglia. Sei sparito dalla circolazione, quando ci sei, in realtà ci sei per Rico o per parlare di Rico."

"Non ti facevo un tipo geloso."

"Non ti facevo un tipo superficiale. Ti sei comportato da idiota, finché un giorno non ti ho trovato abbracciato a una tomba a un passo dall'overdose, e per colpa di chi? Per colpa di Rico" aggiunge per infastidirmi ancora di più.

Incrocio le braccia, giochicchiando con il mio piercing per ovviare il bruciore delle accuse: non è che posso propriamente spiegargli che me la sono presa con lui e i nostri genitori, rispettivamente per aver fatto sesso nella stanza accanto alla mia e per aver deciso di sposarsi.

"Quindi hai cercato il dialogo con me solo per rinfacciarmi questo?" medio, infine.

Raffa soppesa, poi indica la cabina di registrazione: "No, per questo ti ho già fatto pagare. Quanto al dialogo..." con la mano afferra il bracciolo della mia sedia e la tira verso di lui, come se stesse per rivelarmi il quarto segreto di Fatima. "Si tratta di me."

"Non dirmelo."

"Avevo provato a sollevarti dall'incarico, parlandone con Fab, ma lui, sai... io e lui non abbiamo lo stesso feeling che c'è fra noi due."