Capitolo 9

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Giulia continuava a guardarsi intorno, alla ricerca del suo volto. Erano arrivati da circa un'oretta e di Niccolò neanche l'ombra. Non capiva nemmeno lei questa sua immensa voglia di vederlo, era inspiegabile. Provò a distogliere la mente e a concentrarsi sugli amici di Adriano che aveva di fronte e che stavano ridendo per chissà quale motivo.

- Sta tranquilla vedrai che arriverà! – le sussurrò Laura, vedendola guardarsi in giro per l'ennesima volta.

- Mica era per quello! – si mise sulla difensiva, facendo ridere l'amica.

- E quindi ci diceva Adriano che frequenti la facoltà di medicina!? – disse uno dei ragazzi, attirando l'attenzione delle due.

- Sì, sì! – rispose Laura con un sorriso.

- Ma bene ci servirà un medico, vista l'ipocondria di Nic! – rise un altro ragazzo contagiando il gruppo. Giulia provò a sorridere sentendosi completamente fuori posto.

- Tiziano ha ragione, potresti ritrovarti a passare più tempo con me che non con Cassiolino! – disse una voce alle loro spalle, costringendoli a voltarsi. Ed eccolo lì, stretto nel suo giubbotto di jeans, un semplice pantalone della tuta nero e i suoi immancabili occhiali da sole. Con il sorriso strafottente sul viso si avvicinò al gruppetto degli amici, iniziandosi a scambiare pacche sulla spalla e baci sulla guancia con le altre due ragazze presenti.

- Tu devi essere Laura! – si fermò di fronte la bionda e le porse la mano – Io sono Niccolò! – le sorrise. Laura ricambiò la stretta con un sorriso sincero.

- Molto piacere! – rispose.

- Non scherzavo quando dicevo che potremmo passare molto tempo insieme! – disse poi, facendo arrossire Laura. Giulia si morse le labbra, scotendo il capo con un sorriso.

- Ti conviene startene alla larga Moriconi! – lo riprese Adriano.

- Oh Cassiolino lo sai che nun me fai paura! – rispose scherzoso il cantante.

- Ah non è di me che devi avè paura, ma di lei! – disse il manager indicando Giulia, che era rimasta in silenzio, praticamente da quando avevano messo piede nel locale. Niccolò voltò il capo nella sua direzione e finalmente la guardò. Giulia abbozzò un sorriso, salutandolo con la mano. "Sembri un'idiota!" disse la sua coscienza e abbassò subito la mano portandosela dietro la schiena a torturarsela con l'altra.

- Ciao fan che dice di non essere mia fan! – la salutò lui avvicinandosi e lasciandole un bacio sulla guancia. Giulia si irrigidì e provò a non far vedere l'imbarazzo sul viso. Fortuna che nel locale le luci erano un po' soffuse.

- Ciao! – disse semplicemente.

- Vi conoscete già? – chiese un amico.

- La conoscete anche voi! – rispose per lei Niccolò voltandosi a guardare gli amici. Tutti aggrottarono le sopracciglia non capendo che cosa volesse dire, poi ad uno di loro gli si illuminò lo sguardo.

- La cameriera alla quale hai rotto il telefono! – l'addito. Giulia scoppiò a ridere, seguita da Niccolò.

- Eh bravo Cocco mio viè qua! – disse il cantante prendendo l'amico per la testa e iniziando a sfotterlo, facendo ridere tutti.

- Cocco? – chiese Laura stranita.

- Ah, si beh, noi abbiamo dei soprannomi! – rispose Adriano. – Io sono Cassiolino, poi c'è Tiziano che lo chiamiamo il Rama, sarebbe l'abbreviativo del suo cognome. Gabriele, detto Cocco, sempre per il cognome che è Coccoli – spiegò indicandoli uno ad uno.

- E tu? – domandò Giulia. – Qual è il tuo soprannome? – si rivolse a Niccolò, che si stava sistemando la giacca.

- Nico, mi chiamano semplicemente così. Oppure Nicco, mentre le mie fan, con ben sai – disse abbassandosi gli occhiali sul naso e guardandola con quei pozzi color nocciola – mi chiamano Peter Pan! – rispose facendola ridere.

Piccola Stella // UltimoWhere stories live. Discover now