Capitolo 58

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Il temporale imperversava all'esterno della villa. Spugna abbaiava e piagnucolava ad ogni tuono. Il vento ululava e sferzava forte contro le finestre, mettendo i brividi. Giulia era rannicchiata in camera di Laura, che stringeva forte il cuscino fra le mani. Odiava il temporale, ne aveva paura e Niccolò lo sapeva. Era preoccupato per lei, anche se ancora molto arrabbiato per la discussione che avevano avuto in auto. Quella ragazza aveva la testa così dura. Un altro tuonò riecheggiò, questa volta più vicino rispetto agli altri, andando ad intaccare la corrente, che sfarfallò, per poi lasciare la villa e l'intero parco nel buio più totale. Giulia sobbalzò, mettendosi a sedere sul letto. Buio totale e temporale non erano la combinazione perfetta per lei, se ci mettiamo poi il fatto che in casa c'erano solo lei e Niccolò, e l'ultima volta che erano rimasti soli in una casa, al buio e con la tempesta all'esterno, beh ricordiamo tutti com'è finita. "Devo stare lontana da lui!" s'imputò, poggiandosi alla testiera del letto e rannicchiandosi le ginocchia al petto. Iniziò a canticchiare per non prestare attenzione al vento forte e la pioggia che batteva sui vetri delle finestre, mentre un lampo illuminava a giorno la stanza.

- You are my sunshine, my only sunshine. You make me happy, when skies are grey. You'll never know dear, how much I love you. Please don't take my sunshine away - canticchiava impaurita, dondolandosi appena. Niccolò troppo preoccupato per lei, decide di mettere da parte l'orgoglio. Uscì dalla sua camera da letto e con l'aiuto della torca del telefono percorse il corridoio, sino ad arrivare dinanzi alla porta di Giulia. Bussò lentamente, per poi gettare uno sguardo speranzoso a Spugna che lo seguiva quatto quatto.

- Che vuoi? – sentì dirle e sospirò per il suo tono. Aprì la porta cercando di apparire calmo.

- Va tutto bene? – chiese restando sull'uscio e illuminandola con la torcia del telefono.

- Benissimo! – disse Giulia fintamente irritata e con voce tremante. Un altro tuono si udì vicinissimo alla villa e la ragazza sobbalzò sul letto coprendosi le orecchie con le mani. Niccolò le si avvicinò fregandosene di come potesse reagire Giulia, salì a cavalcioni sul letto e l'abbracciò forte, coprendole la testa con le sue braccia. Benché Giulia fosse restia, in quel momento non le importò di tutto quello che era successo, di quello che si erano urlati, si aggrappò forte alla maglietta di Niccolò, facendosi ancora più vicina al suo petto, respirando il suo profumo e ammettendo contro sé stessa quanto gli fosse mancato.

- Non lasciarmi sola! – sussurrò con voce strozzata.

- Non lo farò mai! – disse Niccolò fra i suoi capelli, mentre Spugna li guardava scodinzolante.

***

La luce entrava dalle finestre, fuori sembrava esserci la quiete. Il vento si era placato, il temporale era finalmente cessato, anche se il cielo appariva ancora nuvoloso. Giulia si mosse appena prima di aprire gli occhi e scontrarsi con la realtà. Il viso di Niccolò era a pochi centimetri dal suo. Il ragazzo dormiva tranquillamente, le labbra leggermente dischiuse, il viso appariva rilassato. Giulia fu tentata dal carezzarglielo. La sua mano era ferma a mezz'aria e lo sguardo puntato sulle sue labbra, quando Niccolò spalancò gli occhi spaventandola. L'espressione dapprima confusa divenne quasi subito seria e preoccupata. Giulia lasciò cadere la mano sul suo fianco, come a nascondere il gesto che stava per compiere. I due restarono a fissarsi per qualche istante in silenzio, non accennando a muoversi. Fu solo quando Niccolò si sporse appena contro di lei, riducendo la già minima distanza tra loro a zero, che Giulia si tirò indietro a quel leggero sfiorarsi di labbra.

- Non posso! – disse serrando gli occhi lucidi. Si alzò dal letto dandogli le spalle.

- Perché? So che lo vuoi anche tu! – fece Niccolò, tirandosi a sedere. Giulia si voltò a guardarlo infuriata, con gli occhi lucidi.

- Perché? Davvero me lo chiedi? – domandò quasi con incredulità allargando le braccia. Spugna si fece piccolo piccolo sotto al letto, capendo che quei due stavano ricominciando a litigare e si lasciò sfuggire uno sbuffo scocciato.

- Ti prego parliamone Giulia! – Niccolò si alzò dal letto parandolesi davanti.

- Di cosa dobbiamo parlare Niccolò? Tu sei tornato con Federica! – disse lei sprezzante, voltando lo sguardo di lato per non incontrare i suoi occhi.

- No, non è vero. Ti ho mentito quando ti ho vista con Stefano. Io non voglio Federica, voglio te! – le prese le mani fra le sue, cercando il suo sguardo. Giulia chiuse gli occhi, lasciando che una lacrima le rigasse la guancia.

- Anche se così fosse io non posso lo stesso! – sussurrò la ragazza, tirando via le mani e asciugandosi le lacrime con il dorso.

- Perché? – chiese Niccolò ferito, anche lui con gli occhi lucidi, sentendo il suo cuore sempre più spezzato.

- Perché ogni volta che ti penso, rivedo nella mia mente voi che vi baciate e lei che gira per casa seminuda! - gridò esasperata, iniziando a singhiozzare forte.

- Perché sei andato a letto con lei? Perché? – iniziò a tirargli pugni sul petto con tutta la rabbia che aveva in corpo, scossa dai singhiozzi. Niccolò resto fermo lasciandola sfogare, non avendo scuse. Se avesse potuto si sarebbe preso a pugni da solo. Aveva rovinato tutto e non se lo sarebbe mai perdonato.

- Mi dispiace, mi dispiace! – sussurrò, lasciandosi scorrere le lacrime sul viso. Giulia si bloccò, vedendo anche il petto di lui scosso dai singhiozzi. Alzò lo sguardo per vederlo con il capo chino che stringeva forte i pugni lungo i fianchi.

- Vorrei dimenticare! – disse lei prendendogli il viso fra le mani e guardarlo negli occhi. – Giuro che vorrei che fosse tutto più facile! – singhiozzò. – Ma non ci riesco, non ce la faccio! – pianse ancora, lo schivò ed uscì dalla stanza.

- Ma io ti amo! – confessò Niccolò con la voce rotta dal pianto, dopo che ebbe udito la porta chiudersi alle sue spalle.

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Angolo autrice

Bene gente ho visto che all'unanimità avete scelto il sequel. E il sequel avrete. Volevo dirvi che siamo alle battute finali, mancano più o meno due capitoli alla fine della storia eheh. Se volete questa sera pubblicherò l'altro capitolo ahaha ma solo se passate da Amici mai ahahah se no dovrete aspettare una settimana muahahahahah sono cattivaaaaa.... Ciaoooooo

Piccola Stella // UltimoWhere stories live. Discover now