Capitolo 42

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Niccolò terminò di parcheggiare l'auto, spense il motore e rimase fermo a guardare la strada di fronte a sé. Al suo fianco Giulia non proferiva parola, erano entrambi come in trans, persi fra i ricordi. La nonna di Federica non ce l'aveva fatta e adesso erano lì in auto, vicino la chiesa dove si sarebbero tenuti i funerali.

- Andiamo forza! – disse ad un tratto Niccolò, slacciandosi la cintura e scendendo dall'auto. Giulia lo seguì meccanicamente, si avvicinò a lui e gli prese la mano ed insieme attraversarono la strada. Fuori dalla chiesa c'erano già molte persone. I due riconobbero la loro combriccola di amici e vi si avvicinarono, scoprendoli stare attorno a Federica, che continuava a piangere senza sosta. Giulia si bloccò rivivendo alcuni flashback e sentendo un nodo stringersi in gola. Niccolò si voltò a guardarla come a chiederle se stesse bene, lei annuì e ripresero a camminare. Quando arrivarono vicino agli amici, appena Federica li vide, si buttò fra le braccia di Niccolò singhiozzando ancora più forte. Il ragazzo lasciò la mano di Giulia, per accarezzare la schiena della bionda. A quel gesto, alla ragazza le si mozzò il fiato. Non voleva ammetterlo, ma le dava fastidio. Non sopportava come lei si stringesse a lui, noncurante della sua presenza. "Ha perso sua nonna, dannazione!" le ricordò perentoria la sua coscienza. Chinò il capo e si allontanò dai due, avvicinandosi ad Adriano e Laura.

- Va tutto bene? – le sussurrò l'amica, vedendola tesa.

- I funerali non fanno per me! – rispose semplicemente Giulia. – Entriamo dai! – aggiunse poi voltandosi e salendo gli scalini del sagrato. Laura la seguì e le due presero posto fra gli ultimi banchi. Poco dopo arrivò Adriano, assieme a Tiziano ed Alessandro che gli si sedettero accanto. Anche Niccolò li raggiunse, picchiettando sulla spalla di Giulia e invitandola ad allontanarsi un attimo.

- Che succede? – chiese la ragazza, in un sussurro, guardandosi attorno sentendosi osservata.

- Federica mi ha chiesto se posso stare davanti con lei! È un problema? – domandò lui in un bisbiglio. "Sì, digli di sì porca miseria!" urlò la sua coscienza. Giulia restò per un attimo in silenzio per poi scuotere il capo e sorridere lievemente.

- No, tranquillo! – disse poi. "Giulia sei proprio una stupida!"

- Sapevo avresti capito! – sorrise lui in ringraziamento, lasciandole un bacio sulla fronte. Poi si allontanò raggiungendo Federica al primo banco e sedendosi accanto a lei.

- Ma dove va? – domandò Alessandro aggrottando la fronte.

- Accanto a Federica! – rispose semplicemente Giulia. Laura guardò l'amica sofferente e l'unica cosa che fece fu accarezzarle la schiena affettuosamente. Poi si alzarono in piedi e la messa incominciò. Giulia non poteva sapere che quel piccolo gesto di Niccolò avrebbe scatenato la fine.

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Angolo autrice

Mini capitolo per voi, ma sappiate che è solo l'inizio. Da questo capitolo in poi Federica sarà una presenza assidua nella storia eheh. Chissà cosa accadrà nei prossimi capitoli. Votate e commentante per scoprirlo ;)

Piccola Stella // UltimoKde žijí příběhy. Začni objevovat