Capitolo 32

2.1K 70 6
                                    

Era passata una settimana dalla festa in giardino, una settimana nella quale Niccolò e Giulia erano stati tormentati dai giornalisti e dai fan su Instagram. Eppure, a loro non era sembrato importare. Erano riusciti a domare la situazione, senza rilasciare interviste ne rispondere ai fan. Niccolò di comune accordo con la casa discografica aveva fatto un solo video sui social, dove spiegava la situazione. Video che Giulia aveva rivisto a loop un milione di volte, emozionandosi quando lui la presentava ufficialmente come la sua nuova ragazza. Era completamente assurdo per lei, anzi per entrambi eppure era la verità: loro due stavano insieme. Avevano vissuto quella settimana nella felicità assoluta, seppur entrambi impegnati con i rispettivi lavori. Quasi tutte le sere dormivano assieme, Giulia oramai pareva vivesse più a casa di Niccolò che con Laura. Proprio in quel momento erano stesi sul letto a stuzzicarsi a vicenda. Era domenica pomeriggio e la ragazza aveva ancora qualche ora prima di doversi preparare per andare al lavoro. Niccolò continuava a mordicchiarle il collo facendola ridere. Erano le persone più felici del mondo in quel momento e niente avrebbe potuto distruggere la loro bolla di felicità. Niente! O almeno così credevano. Il campanello di casa Moriconi iniziò a suonare interrottamente, facendo sbuffare il ragazzo.

- Questo deve essere Adriano con Spugna! – disse, mentre si alzava dal letto e si avviava alla porta. Giulia si alzò con lui, felice di rivedere il cagnolone dal pelo d'oro. Indossò un paio di pantaloncini sotto la maglia di Niccolò, che ormai utilizzava per dormire e si sistemò un po' i capelli andando all'ingresso dove trovò Niccolò bloccato sulla porta. Di fronte a lui non c'era Adriano, ma una ragazza. Una ragazza che Giulia aveva visto in tante vecchie foto del cantante e il sorriso che aveva sulle labbra le morì all'istante. Federica, di fronte a Niccolò, teneva Spugna stretto per il guinzaglio e guardò di sfuggita Giulia.

- Disturbo? – chiese flebilmente, rivolgendosi al suo ex.

- Che ci fai tu qui? – domandò a sua volta il moro. Rivedere Federica sulla porta di casa sua era stato un colpo. L'ultima volta che si erano visti era stato quando avevano rotto: lei si era chiusa la porta di casa alle spalle, senza guardarsi indietro, lasciando che Niccolò sprofondasse in un vortice di solitudine e depressione. Di Spugna se n'era sempre occupato Adriano: lui lo prendeva, lui lo portava, facendo in modo che fra i due non ci fosse contatto. Ora il perché lei fosse lì non se lo spiegava.

- Ti ho portato Spugna! – rispose la ragazza slacciando il guinzaglio del cane che partì alla carica verso Niccolò, per poi correre verso Giulia, che era rimasta in silenzio a fissare i due.

- Tu devi essere la sua nuova ragazza! – disse la bionda, sorpassando Niccolò e sorridendole porgendo la mano. – Io sono Federica! – si presentò.

- G-Giulia – rispose l'altra intontita, stringendo appena la mano. Niccolò chiuse di scattò la porta attirando l'attenzione delle due.

- Perché sei qui Fede? – chiese duro, cercando di contenere il nervosismo. La ragazza chinò il capo sospirando rumorosamente.

- Ho bisogno di parlarti! – alzò lo sguardo puntando i suoi occhi blu in quelli di Niccolò, consapevole dell'effetto che gli facevano. - In privato! Se non ti dispiace! – si voltò verso Giulia, cercando di apparire il più dolce possibile con quella sua richiesta. La castana, dal canto suo sollevò lo sguardo in direzione del suo ragazzo, cercando un suo cenno. Niccolò, perso fra i suoi ricordi non si curò di guardarla, ma rispose semplicemente con un – Andiamo in cucina! – e si allontanò con il cane al seguito. Giulia si sentì mortificata dal suo comportamento, ma non obbiettò e si allontanò verso la camera da letto. Era tentata dal mettersi ad origliare la loro conversazione, ma sapeva che non era rispettoso nei confronti di Niccolò. Seppure l'atteggiamento del moro l'aveva insospettita e messa in allerta doveva riporre fiducia in lui e farsi da parte. Si chiuse malevolmente la porta della stanza da letto alle spalle e con un sospiro scocciato si buttò a peso morto sul materasso, aspettando con il cuore in gola che i due finissero di parlare.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Angolo autrice

Definitemi pure la Shonda Rhimes delle fanfiction (per chi non lo sapesse, Shonda è la creatrice di serie tv come Grey's Anatomy, che prima crea una coppia della quale ti fa innamorare e poi la distrugge malamente!) sono cattiva lo so, ma ehi nella vita non tutto scorre tranquillamente. Allora gente anche se è sabato sera, io sono qui a pubblicare e sì se ve lo state chiedendo non ho nulla di meglio da fare, dunque se commentate e votate il capitolo più tardi ve ne potrei regalare un altro ;) ciaoooo

Piccola Stella // UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora