Capitolo 45

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Laura continuava a guardare Federica in cagnesco, mentre quest'ultima fissava la porta sbigottita.

- Ma che diavolo gli è preso? Tutta questa scena per una piccola bruciatura? – chiese scettica, sollevando gli occhi al cielo ed incrociando le braccia al petto.

- Ma tu quando parli, lo colleghi il cervello alla bocca o sei tutta scema? – domandò diretta Laura, mentre Adriano continuava a preoccuparsi sempre più di un'imminente litigata.

- Come hai detto scusa? – fece indignata Federica voltandosi verso la ragazza.

- Non ti rendi proprio conto di quello che hai detto? O stai facendo la finta tonta!? – chiese retorica l'altra, avvicinandosi minacciosamente.

- Ti conviene smetterla qua altrimenti non finisce bene! – la minacciò Federica, assottigliando gli occhi, avvicinandosi anche lei.

- Tesoro, guarda che non mi fai paura! – disse Laura. Adriano, sbuffò contrariato e si mise in mezzo alle due.

- Smettetela! – fece duro, allontanando le ragazze. – Al posto di litigare anche voi, cerchiamo di sistemare questo macello! – indicò la pizza distrutta sul pavimento e Spugna che provava a mangiarsela. – Spugna te ne devi annà! – lo sgridò quasi come fosse suo, allontanandolo.

- Va bene! – sbuffò Laura, andando a recuperare scopa, paletta e strofinacci. – Tu non mi piaci! – disse poi guardando la bionda.

- La cosa è reciproca! – rispose Federica con un'occhiataccia.

- Ti tengo d'occhio biondina! – disse minacciosa Laura, per poi iniziare a pulire il pavimento.

***

Niccolò uscì in mezzo alla strada, voltando la testa a destra e sinistra, per cercare di trovare Giulia. Respirava affannosamente per via delle scale che aveva fatto di corsa, scorse la ragazza alla sua destra, che camminava velocemente sul marciapiede buio, stringendosi nelle spalle. Riprese a correre nella sua direzione e la bloccò per una spalla. La sentì irrigidirsi e mozzare il fiato.

- Giulia! – la chiamò con l'affanno. La ragazza parve rilassarsi per un istante e si voltò con un'espressione arrabbiata in viso.

- Ma sei cretino? Non si fermano così le persone in mezzo alla strada. Mi hai fatto prendere un colpo! – lo riproverò aspramente. Niccolò quasi rise, ma subito tornò serio vedendo l'espressione indurita della ragazza.

- Allora che vuoi? Non la capisci la frase: voglio stare da sola? – domandò quasi ironicamente, indispettendolo un po'.

- Si può sapere che ti è preso? – chiese, invece, il ragazzo stringendo i pugni lungo i fianchi.

- Cosa mi è preso? Davvero non lo hai capito? – Giulia si irritò ancora di più, puntando i piedi sul marciapiede e guardandolo quasi scioccata. Niccolò, strinse gli occhi e cercò di restare paziente, mentre negava con il capo.

- Tsk! – fece Giulia, scuotendo incredula la testa e combattendo con l'impulso di andarsene ancora. – Sono giorni che non riusciamo a stare un attimo da soli, tra gli impegni di lavoro e... - provò a spiegare spazientita.

- E? – incalzò lui, muovendo un passò in avanti.

- E Federica! – sbottò – Ultimamente è sempre in mezzo, ogni santo giorno c'è qualcosa! Ti rendi conto che siamo ancora al primo mese di relazione e già non abbiamo più un momento intimo da due settimane e mezza Niccolò? I miei genitori che erano sposati da venti tre anni prima di divorziare, facevano più sesso di me! – disse spazientita e anche un po' in imbarazzo. Chinò il capo per non incontrare gli occhi indagatori del ragazzo. – Pensavo che con questa vacanza in Toscana avremmo potuto trascorre del tempo da soli! E invece scopro che ci hai portato anche lei ed ora le uniche immagini che mi vengono in mente siete voi due! Ovunque! – spiegò con un po' di più calma e scemando il tono della voce. Si sentiva un'idiota in quel momento, aveva persino deciso di portare lo chemise che aveva comprato con Laura, quello in pizzo nero e seta, ora tutto le pareva così stupido. Niccolò rimase a fissarla incredulo. Gli stava praticamente dicendo che era gelosa di lui, cosa che non credeva fosse possibile, dal momento che non aveva mai detto nulla dal "ritorno" di Federica. La sua espressione incredula si trasformò in dolce e le si avvicinò di più sollevandole il capo.

- Ascoltami, non credevo questo fosse un problema per te. Posso limitare le visite di Federica, ma per quanto riguarda la Toscana, non posso fare nulla. Così come non posso trasferirmi ogni volta che rompo con una ragazza, perché se non te ne fossi resa conto, Federica prima abitava con me! – disse, guardandola negli occhi. Giulia lo guardò di sbieco a quell'affermazione.

- Al posto di migliorarla, la stai peggiorando la situazione. Potevi evitare di puntualizzare questa cosa! – borbottò con voce imbronciata la ragazza e Niccolò pensò che non ci sarebbe stata mai una cosa più tenere di Giulia e la sua espressione. Le sorrise intenerito e provò a baciarla, ma la ragazza si scansò.

- Non abbiamo ancora finito il discorso e non ho deciso se abbiamo fatto pace! – disse lei.

- Non sapevo stessimo litigando! – la prese in giro lui e Giulia sollevò gli occhi al cielo.

- Nic prova ad essere serio! – lo rimproverò spazientita, provando ad allontanarsi, ma lui strinse la presa sui suoi fianchi.

- Va bene, parlerò con Federica e le dirò di lasciarci un po' di spazio! –

- Davvero? – domandò lei diffidente.

- Davvero! – sussurrò serio lui. – Probabilmente reagirei anch'io così se al posto di Federica ci fosse Stefano! – disse a voce alta, mentre l'abbracciava. Giulia, non disse nulla, si lasciò semplicemente andare fra le sue braccia, lasciando che lui l'avvolgesse. "Forse reagire peggio!" pensò Niccolò oggettivamente. Poi ripensò al discorso che gli aveva fatto Giulia e scoppiò a ridere da solo.

- Che ti è preso? – domandò la ragazza si scansò dal suo petto per guardarlo negli occhi.

- Anche tu soffri di astinenza! – disse tra le risate e Giulia lo guardò malamente.

- Era ovvio che di tutti il discorso tu pensassi solo a quello! – borbottò la ragazza imbarazzata.

- Ehi guarda che anche a me manca e starti vicino così mi fa impazzire! – le sussurrò roco all'orecchio, facendole venire i brividi. Poi le prese il viso fra le mani e la baciò. Un bacio vero, passionale, uno di quelli che puoi dare solo in privato, uno di quelli che non si davano da un po'!

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Angolo autrice

Buonasera lettori, sono riuscita ad aggiornare il 45^capitolo. Sicuramente gli altri arriveranno con molto più ritardo di questo perché sono occupatissima. Spero comunque che il capitolo vi piaccia. Avevo intenzione di allungarlo un po', ma poi sarebbe stato troppo prolisso, così il resto di quello che volevo scrivere sarà nel prossimo capitolo. Beh, buona serata e fatemi sapere cosa ne pensate ;) ciaoooo

Piccola Stella // UltimoWhere stories live. Discover now