Loving beast [jikook]

Our (epilogue)

Jimin's pov

Quel giorno era passato in fretta, la tappa successiva a casa Kim fu l'accademia di ballo. Non avevo intenzione di allenarmi quel pomeriggio, ma solo di controllare la situazione.

Io ed Hobi trovammo lì Luhan, incontro decisamente inaspettato, il quale ci spiegò di come tutto fosse stato insabbiato con una presunta fuga all'estero da parte di quell'uomo ormai sotto terra per presunta evasione fiscale e detrazione di denaro alla scuola.

La sera io e Jungkook la trascorremmo nel modo più normale possibile: pigiami enormi, divano e coperte, cibo cinese da asporto ed una bella serie tv.
Fu strano, decisamente. Quella quiete non aveva mai fatto parte delle nostre vite, ed assaggiarne un pizzico era stato veramente un sollievo.

Mi addormentai sicuramente sul divano, dato che non ricordavo come ci fossi finito a letto quando mi svegliai in piena notte. Il volto del mio futuro maritino era a pochi centimetri dal mio, permettendomi di inalare quel buonissimo profumo.
Gli scostai alcuni ciuffi troppo lunghi che ricadevano sulla fronte, prima di tornare al mio sonno.

Nei giorni seguenti si tenne l'inaugurazione del ristorante di Jin. Inutile dire che gli sforzi dello hyung erano stati sovrumani per rendere tutto il più bello possibile. La location era all'interno di un rinomato hotel di lusso, lo sfarzo regnava ma l'arredamento richiamava comunque lo stile non eccessivamente sofisticato del proprietario.

Andammo tutti quella sera, impeccabili nei nostri completi freschi di negozio. Era stato divertente sceglierli con Baekhyun mentre egli dava del filo da torcere ai suoi poveri commessi.

Io e Kook sedemmo al nostro tavolo singolo, sul quale troneggiava un candelabro con diverse rose ai piedi. L'atmosfera era meravigliosa, così come il delizioso cibo.
Verso la fine della cena, il moro si alzò dalla sedia per poi avvicinarsi a me. Si inginocchiò con occhi brillanti, estraendo un piccolo cofanetto di seta blu.

Il cuore prese a martellarmi nel petto, ero decisamente prossimo all'infarto. Quando pronunciò la fatidica domanda, non gli lasciai nemmeno il tempo di finire che lo tirai a me per baciarlo senza una fine. L'anello che mi infilò all'anulare era un cinturino d'argento con un piccolo rubino rosso scarlatto.

Solo allora notai che gli occhi della sala erano interamente su di noi, la commozione della folla era palpabile.

Dopo la chiusura del locale, per i clienti, restammo a bere qualche bicchiere in compagnia degli altri, senza però ubriacarci. Una volta in macchina sulla via di ritorno, Jungkook cambiò direzione verso una meta che ormai conoscevo.

Decisi di slacciarmi le scarpe, prima di mettere i piedi su quel fresco prato illuminato dalla luna, proprio come quella sera ormai lontana. Il moro si perse a guardare l'orizzonte illuminato dai piccoli pallini delle luci artificiali della città.

《Sai Minnie, sinceramente non pensavo che saremmo riusciti ad arrivare fino ad oggi. Probabilmente perché sono una testa di cazzo che non merita un simile dono del cielo, ma non hai idea di quanto io ci abbia sperato. Interi giorni a pensare a come si sarebbe presentato il nostro futuro, se sarebbe stato insieme, o se ti avrei potuto solo ammirare da lontano. Ancora riesco a vederci, due liceali che si detestano per i primi giorni scolastici. Il primo è alto, zazzera marrone, un po' pieno di se. L'altro...beh l'altro è qualcosa di spettacolare, i capelli gli incorniciano perfettamente il volto dai tratti morbidi. Il suo modo di parlare, di vestire, di osservare...non credevo potesse esistere a questo mondo una creatura del genere. E per questo ti ringrazio Jimin, per avermi fatto render conto che effettivamente qualcuno lassù l'ha veramente mandato un angelo sulla terra, il quale è caduto proprio tra le mie braccia. In fondo, io l'avevo detto che ti saresti innamorato di me, biondino.》

End

~

Io sto letteralmente piangendo cari miei. Dopo due anni e mezzo questa storia è finalmente giunta al termine con un percorso molto travagliato. Loving beast mi ha tenuto compagnia nelle giornate peggiori e migliori, facendomi ridere come un ebete per alcune frasi scritte da me stessa, e facendomi commuovere in certi passi oscuri. Il vostro supporto è stata la cose più bella, piogge di stelline e commenti. Chi se lo sarebbe mai aspettato che una storiella, all'inizio senza trama e scritta malino, arrivasse a tutte queste visualizzazioni? Ah di sicuro non io.
È davvero difficile in questo momento dover dire addio alla mia compagna di avventure, ma so che questa storia ci sarà sempre, sia per me che per voi.
Sarà dura cancellare la raccolta di note sul telefono con appunti su appunti, la quale è lì da tempo immemore.
Spero di interessarvi con le prossime storie che porterò a breve, le quali sono stupende, ma il primato nel mio cuore, e penso anche nel vostro sarà sempre della mia piccola Loving beast.
Ci vediamo alla prossima.

Giu